La strada regionale 66 è abbandonata: il "caso" sulla scrivania del presidente Rossi

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Lettera della Pro loco di Cireglio al numero uno della Regione, al presidente della Provincia e al sindaco di Pistoia. La denuncia riguarda il tratto da Ponte Calcaiola a Le Piastre ma le condizioni restano le stesse anche in quello successivo: erbacce e vegetazione che si sporge dai lati, asfaltature incomplete, le cunette laterali di ricezione delle acque piene di detriti e foglie, guard rail di protezione che mancano. "Chiediamo una manutenzione ordinaria. Ma gli interventi devono essere urgenti"

Quella volta che, dalla città, abbiamo visto bruciare le colline

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L'analisi dell'esperto. Tanti i fattori alla base del propagarsi delle fiamme: vento, clima caldo e asciutto, pessima viabilità forestale. Ma soprattutto le condizioni dei boschi, da decenni privi di alcun intervento selvicolturale. Fondamentale la prevenzione: taglio secondo il turno, diradamenti, spalcature. E promozione dell'uso del legno: fonte per riscaldamento e materiale da costruzione


Canicola: perché il caldo torrido si chiama così

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Per capire l'origine della parola bisogna tornare indietro a Egizi, Babilonesi, Greci e Romani e ai segni del cielo. Sirio, la stella più luminosa del “Cane” maggiore (in latino canis), sorgeva nel periodo più caldo dell'anno. Da lì “canicula”, ovvero “figlia” del Cane, cagnolina. Che in questi giorni "morde" di brutto

L'acqua, un problema dei nostri tempi. Ma le soluzioni contro la siccità ci sarebbero

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Già gli antichi raccoglievano quella piovana. Negli anni recenti tante discussioni sugli invasi ma poche realizzazioni: sull'Appennino Tosco Emiliano ne esistono quattro dall'inizio del secolo scorso. E poi ci sono le tecnologie moderne: desalinizzazione dell'acqua del mare fino alla capacità di rendere produttivi perfino i deserti. I problemi delle conduttore. L'eccessivo ricorso alla clorazione

Fra Montale e Pistoia quasi 400 ettari di bosco in fumo. "Stato di emergenza regionale"

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Continuano a bruciare i boschi sopra Tobbiana e Santomato, anche se la situazione è in leggero miglioramento. Al lavoro ancora due Canadair e tre elicotteri oltre a Vigili del fuoco, Vab e associazioni del volontariato. Stamani la visita al punto di coordinamento dell'assessore regionale all'ambiente, Federica Fratoni: "Circa 370 ettari colpiti, danni ingenti all'ambiente. Avviate le procedure per lo stato di emergenza regionale. Valuteremo i presupposti per la richiesta di quella nazionale"

Da alido a seccume, tanti modi di chiamare la siccità

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Il primo deriva dal latino aridus (arido) ed è incrociata con gelidus. Secco proviene da siticus (asciutto) e da sitis (sete). In montagna meno usata la parola afa, dall'origine incerta. Carestie e mancanza di piogge, così come gelate e inondazioni, ci sono sempre state anche in passato

Alla scoperta di una grande risorsa: il “turismo essenziale”

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Lungo i sentieri a piedi, in mountain bike, a cavallo: le grandi opportunità offerte dal nostro territorio. Il successo delle “prove generali” dell'Ippovia di San Jacopo, che congiunge il Montalbano con l'alta Montagna pistoiese. La Linea Gotica e il valore del patrimonio storico locale legato alla seconda guerra mondiale: rifugi, fortificazioni, bunker da valorizzare in un'ottica di promozione turistica