Pistoia, Nuovi progetti  |  novembre 5, 2021

Piano Strutturale e Piano Operativo: al via il percorso partecipativo “Pistoia 2030: la città si progetta”

Da martedì 9 novembre inizia la raccolta dei contributi di associazioni locali e di categoria, ordini professionali, forze economico-produttive e cittadini. Obiettivo raccogliere idee e suggerimenti per la futura pianificazione del territorio. A disposizione una mappa interattiva per inviare contributi, una pagina web con la documentazione, due indirizzi mail e la Casa del Garante. A gennaio e febbraio in programma cinque incontri pubblici: fra questi uno dedicato all'area collinare e montana che comprende Cireglio, Le Piastre, Pracchia e Orsigna

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Il vecchio Piano strutturale del Comune di Pistoia, prima collina

PISTOIA – Piano Strutturale e Piano Operativo Comunale: da martedì 9 novembre prende il via la fase di raccolta dei contributi da parte di associazioni locali e di categoria, ordini professionali, forze economico-produttive e cittadini. Il logo “Pistoia 2030 La città si progetta” e una linea grafica dedicata caratterizzeranno le attività di informazione e comunicazione collegate ai nuovi strumenti di governo del territorio, rendendone riconoscibili azioni e contenuti.

Gli incontri in programma

A novembre sono previsti quattro incontri sul Piano Strutturale: si tratta di tavoli di lavoro con i portatori di interesse (ordini professionali, categorie economiche, associazionismo e mondo del vivaismo) che si terranno martedì 9, 16, 23 e 30 novembre dalle 17 alle 19 nella sala di Grandonio del Palazzo comunale.

Nel mese di gennaio e nella prima settimana di febbraio 2022 sono inoltre in programma cinque incontri con i cittadini: uno per l’area collinare e montana che da Cireglio va a Le Piastre e fino a Pracchia e Orsigna, uno per le Valli delle Buri (Iano, Baggio, Villa di Baggio), uno per l’area che da Gello va ad Arcigliano e Torbecchia, uno per la piana, che si terrà a Bonelle (considerando che su Bottegone si sta già lavorando in relazione al Piano di riqualificazione delle periferie) e uno per la città. Le sedi e le date di questi incontri sul territorio saranno comunicate successivamente.

A febbraio il piano operativo

A febbraio partiranno invece gli incontri sul Piano Operativo con un’altra serie di tavoli di lavoro ai quali saranno invitati i portatori di interesse. Nel mese di marzo sono previsti gli incontri con i cittadini, suddivisi per zone territoriali. Le date saranno comunicate successivamente.

Su richiesta, sarà possibile organizzare anche altri incontri sul territorio.

Gli obiettivi da raggiungere

I due nuovi strumenti urbanistici – Piano Strutturale e Piano Operativo – dovranno affrontare alcune questioni strategiche, definendo in merito gli obiettivi da raggiungere: ruolo metropolitano e reti territoriali, una città nel verde, un territorio più sicuro, sviluppo senza consumo di suolo (recupero e rigenerazione urbana per una valorizzazione del patrimonio pubblico e privato), territorio e attività produttive, economia turistica e promozione territoriale, città storica e piano delle funzioni; il Comune, la storia e le tradizioni; la città del sociale e della sanità e infine giovani, sport ed educazione diffusa.

In cosa consistono i due piani

Il Piano Strutturale è una “Costituzione della città”, un provvedimento con una validità tra i 15 e i 20 anni. Delineerà per tutto il territorio comunale, le scelte e i contenuti strutturali e strategici di assetto e di sviluppo, tenendo fermo l’obiettivo della tutela dell’integrità fisica e ambientale del territorio. Il Piano Strutturale delinea non solo uno stato di fatto, una fotografia precisa della città, ma ha l’obiettivo di realizzare un disegno del futuro attraverso una visione unitaria di sviluppo.

Il Piano Operativo Comunale (ex Regolamento Urbanistico) attua le previsioni contenute nel Piano Strutturale; è infatti lo strumento che individua e disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e trasformazione del territorio da realizzare nell’arco temporale di cinque anni.

L’iter del procedimento

«Una volta conclusa questa importante fase della partecipazione – spiega l’assessore all’urbanistica Leonardo Cialdi – che riprende dopo lo stop causato dalla pandemia, i nostri uffici redigeranno sia il Piano Strutturale che il Piano Operativo tenendo conto di indicazioni e osservazioni emerse. Dopodiché i due documenti passeranno al vaglio del consiglio comunale per essere adottati e poi ci sarà la fase delle osservazioni. Alla fine di tutti questi passaggi il Comune di Pistoia avrà due strumenti aggiornati dal punto di vista ambientale, paesaggistico e riguardo alle attività economiche, sulla base dei quali sarà possibile effettuare le scelte strategiche e di sviluppo della città e del nostro territorio».

Tutte le informazioni

Tutte le informazioni utili si trovano sulla pagina web del Comune dedicata al Piano Strutturale e al Piano Operativo al link http://www.comune.pistoia.it/aree-tematiche/partecipazione/garante-dell-informazione-e-della-partecipazione .

I cittadini potranno utilizzare la mappa interattiva al link https://pistoia.ldpgis.it/contributi_gmaps/ per inviare i propri contributi.

Saranno attivi anche gli indirizzi mail del Garante per l’informazione e la partecipazione [email protected], e quello dell’ufficio di piano, [email protected] .

L’amministrazione utilizzerà i propri profili social Facebook, Twitter e Instagram per veicolare contenuti e attività specifiche.

Attivata infine anche la Casa del Garante: ogni giovedì mattina, previo appuntamento concordato scrivendo all’indirizzo mail [email protected] oppure [email protected], sarà possibile incontrare il Garante e i tecnici per affrontare questioni particolari e proporre contributi specifici.


La Redazione

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