LE PIASTRE (PISTOIA) – Sono 2844 i partecipanti alla prima edizione de La Bugia Film Festival, il concorso internazionale promosso dall’Accademia della Bugia de Le Piastre in collaborazione con la Pro loco Alta Valle del Reno, Presente Italiano ed Utero Studios.
Tre premi diversi
I cortometraggi dei concorrenti arrivano da 115 diverse nazioni, di tutti e 5 i continenti. Si contenderanno le tre sezioni in cui si articola il Festival, il premio assoluto, cioè il Bugia Film Award, il premio della Critica e quello assegnato dai senatori componenti l’Accademia della Bugia.
La premiazione avrà luogo, in presenza, sabato 16 ottobre dalle 16 alle 19 nell’Auditorium “Cesare Fabbri” della Banca Alta Toscana, in via IV Novembre a Vignole di Quarrata.
I commenti di Begliomini e Beragnoli
“Siamo felici – affermano il magnifico rettore dell’Accademia della Bugia, Emanuele Begliomini e l’accademico, filmaker ed ideatore del Festival, Roberto Beragnoli – che la nostra idea abbia conquistato il mondo. Non vogliamo certo fare concorrenza agli Oscar, però ci stiamo provando. In questo modo la Bugia aggiunge un nuovo genere alla sua lunga tradizione e si mostra capace di rinnovarsi e di utilizzare linguaggi e strumenti sempre più moderni. Ringraziamo tutti i partecipanti in tutte le lingue del mondo ed aspettiamo appassionati e cittadini alla premiazione. Sarà l’occasione per vedere ed apprezzare questi lavori che sono tutti di grande qualità ed hanno messo a dura prova la giuria, composta da esperti del settore”.
I 14 partecipanti selezionati
I tre vincitori saranno scelti, soltanto due giorni prima della premiazione, tra i 14 selezionati tra gli altre 2800 partecipanti. Si tratta di quattro italiani, tre francesi, due spagnoli, due iraniani, e uno svizzero, un russo e un giapponese.
La giuria
A decidere i vincitori sarà una giuria tecnica composta dal regista Marco della Fonte, dalla montatrice Valentina Poddighe e dal direttore della fotografia Stefano Bizzarri. Della giuria d’onore fanno parte il regista e critico Carlo Montanaro e il fumettista, animatore e regista, Guido de Maria, il famoso autore della trasmissione cult degli anni Settanta, “Gulp, fumetti in TV”.
Gli ospiti speciali
Tra gli ospiti speciali che partecipano a questa prima edizione c’è Salvo Spoto, regista del documentario “Sosia, le vite degli altri”, un docu-film che ha come protagonista lo chef pluristellato, Bruno Barbieri e che è stato premiato al Festival Nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento 2021 e al Festival State Akorti come miglior lungometraggio, mentre Salvo Spoto ha ricevuto il Globus Magazine all’International Tour Film Fest di Civitavecchia e l’ITFF Cinema Project Award.