PISTOIA – Gianfranco Drigo è il nuovo direttore di Coldiretti Pistoia. Subentra a Simone Ciampoli che ha guidato la federazione pistoiese per 5 anni.
Gianfranco Drigo ha 56 anni, friuliano, laureato in Scienza Agrarie, dopo esperienze in Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, negli ultimi 9 anni ha diretto Coldiretti Bergamo.
Il primo commento del nuovo direttore
“Giungo a Pistoia in un momento di assoluta emergenza per l’intero paese – ha detto Gianfranco Drigo -. Porterò la mia esperienza, la voglia di ascoltare e capire le peculiarità della provincia che è la capitale del florovivaismo italiano ed europeo, agricoltura montana, allevamenti, seminativi, uliveti e vigne in collina. I nostri soci sono produttori piccoli e grandi, tutti alle prese con le conseguenze della pandemia, ma la cultura del verde, l’orientamento alla sostenibilità qui a Pistoia costituiscono validi presupposti per affrontare il futuro. Sono fiducioso che supereremo questa drammatica fase, anche grazie al costante rapporto che Coldiretti mantiene con istituzioni e consumatori”.
Il consiglio direttivo di Coldiretti Pistoia – al quale hanno partecipato Gianni Benedetti, il capo area Organizzazione di Coldiretti nazionale, il presidente Coldiretti Toscana Fabrizio Filippi e il direttore Angelo Corsetti – ha già approvato l’avvicendamento.
Le parole del presidente Tesi
“Sono sicuro che Gianfranco Drigo ci darà quel che serve – ha detto Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia -. Proviene da Bergamo, una delle province più colpite dal Covid, un’esperienza che nel dolore e nelle problematiche assillanti lo ha ulteriormente arricchito umanamente e professionalmente. Sarà il nostro giusto direttore e, coi tempi che le condizioni della pandemia consentiranno, i produttori agricoli pistoiesi avranno modo di conoscerlo ed apprezzarlo personalmente”.
Nel suo intervento Fabrizio Tesi ha ringraziato Simone Ciampoli, chiamato a dirigere la federazione di Vicenza, per l’equilibrio e la lungimiranza avuti: un supporto indispensabile alla conduzione dell’associazione.
Il saluto di Ciampoli
“Sono stati 5 anni ricchi e intensi. Con alcuni snodi importanti che hanno rafforzato la Federazione di Pistoia – ha spiegato Simone Ciampoli-. Il valore dell’unità, l’entusiasmo nelle tante iniziative realizzate sono un patrimonio ‘pistoiese’ che mi hanno arricchito. La pandemia ci ha condizionati, ma abbiamo reagito al meglio, con consapevolezza e senza mai fermarci per dare servizi e prospettive alle aziende agricole. Ringrazio per tutto questo soci, dirigenza e dipendenti e auguro buon lavoro al nuovo direttore Gianfranco Drigo”.
Don Tempestini nuovo consigliere ecclesiastico
Altra importante novità per Coldiretti Pistoia è Don Luciano Tempestini, che è il nuovo consigliere ecclesiastico di Coldiretti Pistoia. È stato nominato dal Vescovo di Pistoia Monsignor Fausto Tardelli. Don Luciano ricoprirà l’importante ruolo di guida spirituale dell’associazione che fu di Don Piero Vannelli, scomparso pochi mesi fa. Don Luciano è Parroco alla chiesa di Sant’Agostino.
Le conclusioni del presidente
“Tante novità per Coldiretti Pistoia – ha concluso Fabrizio Tesi-, che mi spingono ad andare oltre le gravi preoccupazioni che destano la situazione sanitaria e gli inevitabili contraccolpi economici. L’agricoltura ed il verde sono componenti essenziali del nostro futuro. E noi ci saremo, con il nostro patrimonio di conoscenze e le nostre eccellenze: florovivaistiche ed agroalimentari”.