Da ieri, lunedì 4 Gennaio 2021, nel territorio del Comune di Abetone Cutigliano e in quello di San Marcello Piteglio, sono vietate tutte le attività di escursionismo, sci alpinismo, ciaspolate e ogni altra attività sulla neve per il serio rischio di valanghe. A spingere in questa direzione il sindaco di Abetone Cutigliano Alessandro Barachini – come si legge nell’ordinanza – le condizioni del manto nevoso, “caratterizzato da cumuli creati dalle intense precipitazioni nevose” e le previsioni di “neve e valanghe del Servizio Meteomont dell’Arma dei Carabinieri, che indica attualmente un grado marcato 3 in aumento”. Il divieto, si legge nella stessa ordinanza sindacale, è valido fino al 10 Gennaio.
GLI INTERVENTI DEI CONSIGLIERI REGIONALI
In questi giorni c’è grande attenzione, anche a livello istituzionale, sui pesanti effetti del maltempo nella nostra Regione, in particolare nei territori montani. Di seguito pubblichiamo alcuni comunicati stampa di consiglieri regionali espressione del nostro terrritorio
PETRUCCI (FDI): SERVONO ALMENO 5 MILIONI DI EURO PER LA MONTAGNA TOSCANA. LA REGIONE FACCIA LA SUA PARTE
“ La Regione faccia la sua parte e stanzi per la montagna toscana almeno quanto stanziato per il Maggio musicale e la Fondazione Toscana Cultura. Quei 5 milioni di euro previsti per i due enti culturali risolverebbero tanti problemi nel territorio di Abetone-Cutigliano investito da una nevicata eccezionale – dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia ed ex sindaco di Abetone Cutigliano, Diego Petrucci . Bene la richiesta dello stato di emergenza nazionale, la montagna ha bisogno di aiuti immediati. Complimenti all’amministrazione comunale di Abetone-Cutigliano per come ha saputo gestire la crisi e a tutti gli operatori che si sono spesi, giorno e notte, per cercare di limitare l’emergenza e in aiuto dei residenti – sottolinea Petrucci -. Un lavoro prezioso sulle strade principali quanto in quelle secondarie, nei centri abitati più importanti quanto nelle piccole frazioni”.
FRATONI (PD): INTERROGAZIONE AL PRESIDENTE GIANI PER LA RICHIESTA DI STATO DI EMERGENZA REGIONALE IN APPENNINO
“Nelle ultime ore – ha comunicato attraverso un post sulla propria pagina Facebook la consigliera regionale del Partito Democratico, Federica Fratoni – ho depositato una interrogazione scritta rivolta al Presidente Eugenio Giani per la richiesta di proclamare lo stato di emergenza regionale per l’Appennino Pistoiese e la Garfagnana, duramente colpiti dalla tempesta di neve dei giorni scorsi che ha provocato grossi disagi alla viabilità ed alle infrastrutture, con migliaia di persone rimaste senza energia elettrica e con difficoltà anche per la telefonia.
Fino da domenica ho apprezzato la richiesta di stato di emergenza nazionale che è stata fatta al Governo ma ritengo altrettanto fondamentale che sia dichiarata anche quella regionale per far si che le popolazioni ed i settori economici danneggiati da questo evento debbano trovare, nel minor tempo possibile, risposte certe ed adeguate forme di sostegno anche da parte della Regione Toscana, con particolare riferimento al microcredito da destinare a tutte le aziende del territorio. Solo così facendo, infatti, le amministrazioni comunali e le imprese potranno avere gli strumenti necessari per far fronte alle spese derivanti dai danni subiti.
Ritengo altrettanto importante, infine, che questa interrogazione venga sottoscritta anche da tutti gli altri consiglieri regionali eletti nei collegi di Pistoia e di Lucca per far sentire, in maniera univoca, la richiesta di aiuto che arriva dal nostro territorio”.
EMERGENZA NEVE PER BOVINI, PECORE E CAPRE
Coldiretti: subito in campo tutte le risorse disponibili
Sono alcune centinaia i bovini ed oltre un migliaio gli ovicaprini (pecore e capre) a rischio. E’ la prima stima di Coldiretti dopo che le copiose nevicate di questi giorni hanno bloccato la viabilità sulla montagna pistoiese. “Gli agricoltori della nostra montagna sono abituati a far fronte a situazioni difficili, in montagna nevica per fortuna –dichiara Simone Ciampoli, direttore di Coldiretti Pistoia– ma a fronte di precipitazioni eccezionali non possiamo lasciare senza cibo le bestie e abbandonati a due metri di neve gli allevatori e gli altri residenti sull’appennino pistoiese. Abbiamo chiesto alle istituzioni coinvolte nella gestione dell’emergenza neve di mettere in campo tutte le risorse disponibili. È necessario intervenire immediatamente per ripristinare la viabilità montana e liberare i tetti di stalle e abitazioni prima che eventuali piogge rendano il peso insostenibile per le strutture. Il semplice spalaneve non basta, occorrono mezzi che spostino la neve dove può ristagnare senza creare problemi.