POPIGLIO – CUTIGLIANO – “Spazi aperti”, il cartellone estivo promosso dall’Associazione Teatrale Pistoiese cerca di riportare lo spettacolo dal vivo finalmente in scena, dopo i lunghi difficili mesi dell’emergenza Covid-19 che hanno costretto a sospendere le varie attività. Dal 21 agosto al 26 settembre il Teatro Mascagni di Popiglio e l’Aula verde del Serrettone a Cutigliano ospiteranno ben 5 appuntamenti: grazie, infatti, alla collaborazione dei Comuni di San Marcello Piteglio e Abetone Cutigliano, è stato possibile riprogrammare 5 dei 7 titoli che erano in cartellone nella stagione di prosa 2020 del Teatro Mascagni di Popiglio, anch’essa sospesa per l’emergenza sanitaria nazionale. Una programmazione di bella qualità e un ulteriore motivo di attrazione per il territorio della montagna.
I 5 eventi in programma
Si parte al Teatro Mascagni venerdì 21 agosto (ore 21.15) con il divertentissimo Shakespearology, concept e regia di Sotterraneo (compagnia tra le più originali del panorama nazionale, Premio Ubu 2019 e in residenza artistica presso l’Associazione Teatrale Pistoiese) che vede in scena uno strepitoso Woody Neri a vestire i panni del drammaturgo inglese in un irrestistibile intervista impossibile, un one-man-show, più o meno pop.
A seguire, all’Aula Verde del Serrettone a Cutigliano (domenica 23 agosto, ore 18 – ingresso libero) Dov’è la voce mia, lo spettacolo scritto e diretto da Michela Innocenti, omaggio alla celebre poetessa-pastora.
Sabato 29 agosto (ore 21.15) ritorna al Mascagni Michele Pagliai, artista con le ‘radici’ a San Marcello Pistoiese, interprete con Irma Ridolfini e Paolo Zaccaria de L’Incanto, scritto da Enrico Saccà e diretto dallo stesso Zaccaria: un testo intenso, che affronta con crudezza, sempre velata di ironia, tematiche fortemente contemporanee, come il dramma di molti commercianti, costretti a ‘chiudere bottega’ nella nostra penisola.
Un bell’esempio di teatro civile è Una vita per un’idea di e con Tommaso De Santis, dedicato alla vita del combattente partigiano pistoiese Silvano Fedi (recentemente insignito della cittadinanza onoraria di Pistoia), secondo le memorie dei vari compagni impegnati nella Resistenza (domenica 13 settembre, ore 21.15).
Sabato 26 settembre (ore 21.15), chiuderà la serie di eventi, Io, tu e le altre, un percorso di sguardi sulle donne, comuni o celebri, che ne hanno incarnato il ruolo chiave, tra forza e fragilità, ideato e animato da due artiste di spiccata personalità, Chiara Riondino e Claudia Tellini, affiancate dalla chitarra di Maurizio Geri e dal contrabbasso di Nicola Vernuccio.
Biglietti e info
I biglietti (10,00 intero; 5,00 ridotto Under30) possono essere acquistati e prenotati alla Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia (0573 991609 – 27112) nei seguenti giorni ed orari: dal martedì al venerdì ore 16/19, sabato ore 11/13.
La biglietteria sarà chiusa dal 12 al17 agosto compresi. La sera degli spettacoli la biglietteria aprirà al Teatro Mascagni dalle ore 20.15. L’ingresso agli eventi sarà regolato in ottemperanza alla normativa COVID-19.
I promotori di “Spazi Aperti”
“Spazi aperti” è curata e promossa da Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale, con Comune di Pistoia, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Regione Toscana, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Fondazione Toscana Spettacolo onlus (per gli appuntamenti di “Teatri di Confine”), Comune di San Marcello Piteglio, Comune di Abetone Cutigliano, con il sostegno di Far.com, Unicoop Firenze, Toscana Energia e la collaborazione della Direzione regionale Musei della Toscana.
IL PROGRAMMA in dettaglio
Teatro Mascagni POPIGLIO (San Marcello Piteglio)
venerdì 21 agosto, ore 21.15
SHAKESPEAROLOGY
un’intervista impossibile a William Shakespeare
concept e regia Sotterraneo
in scena Woody Neri
scrittura Daniele Villa
luci Marco Santambrogio
costumi Laura Dondoli
Sotterraneo
La compagnia, Premio Ubu 2019, è in residenza artistica presso l’Associazione Teatrale Pistoiese.
Dice Jerome Salinger: “quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono”. È da un po’ di tempo che volevamo usare il teatro come quella famosa telefonata, per incontrare Sir William Shakespeare in carne-e-ossa e fare due chiacchiere con lui sulla sua biografia, su cosa è stato fatto delle sue opere, su più di 400 anni della sua storia post-mortem dentro e fuori dalla scena … Certo, non sarà il vero, autentico, originario William Shakespeare, ma se riusciamo a incontrare anche uno solo dei possibili Shakespeare, forse l’esperimento potrà dirsi riuscito. Shakespearology è un one-man-show, una biografia, un catalogo di materiali shakespeariani più o meno pop, un pezzo teatrale ibrido che dà voce al Bardo in persona e cerca di rovesciare i ruoli abituali: dopo secoli passati a interrogare la sua vita e le sue opere, finalmente è lui che dice la sua, interrogando il pubblico del nostro tempo. (Sotterraneo).
Aula Verde del Serrettone CUTIGLIANO
domenica 23 agosto, ore 18
DOV’È LA VOCE MIA
Vita e Voce di Beatrice di Pian degli Ontani
scritto diretto e interpretato da Michela Innocenti
Associazione Il Circo e La Luna
ingresso libero
Uno spettacolo al femminile che ripercorre la storia vera di Beatrice di Pian degli Ontani, la ‘poetessa pastora’ che pur essendo analfabeta divenne ben presto famosa tra i suoi monti ed oltre per la capacità di improvvisare in endecasillabo e in ottava. Lo spettacolo ripercorre, con i versi trascritti per Maria Beatrice da Niccolò Tommaseo, la sua vita, le sue passioni, i suoi dolori e la grande forza di una donna, nata nel 1802, dal valore universale.
Teatro Mascagni POPIGLIO
sabato 29 agosto, ore 21.15
L’INCANTO
di Enrico Saccà
con Michele Pagliai, Irma Ridolfini, Paolo Zaccaria
regia Paolo Zaccaria
Il viaggiatore dalla luna
L’incanto è un testo che affronta con crudezza tematiche e situazioni fortemente contemporanee. La storia di Giorgio Nummo, titolare del ristorante in via di smantellamento in cui è ambientata la commedia, può essere quella di molti commercianti costretti a chiudere bottega nella nostra penisola.
In questa storia, tanto quotidiana quanto epica (epico è l’ultimo tentativo di Nummo di salvare il suo sogno; così come epica la soluzione finale) l’autore riesce a muoversi a tratti con leggerezza. Con ironia. Quella stessa ironia che l’essere umano riesce a scovare dentro di sé nei momenti più bui.
Teatro Mascagni POPIGLIO
domenica 13 settembre, ore 21.15
UNA VITA PER UN’IDEA
La storia di Silvano Fedi
scritto, diretto e interpretato da Tommaso De Santis
presentato da Teatro per la Coscienza
realizzato grazie alla A.S.C.D. Silvano Fedi
con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
Uno spettacolo teatrale ispirato alla vita del combattente partigiano pistoiese Silvano Fedi, secondo le memorie dei compagni impegnati con lui nella Resistenza.
Perché raccontarla? Perché farlo oggi? Forse perché riscoprire una figura ispiratrice, profondamente legata alla città eppure così abbandonata col passare degli anni, può portare alla rinascita di importanti valori persi nel tempo.
Uno su tutti, quello del ricordo. Un’ora di viaggio, un piccolo atto di riconciliazione con una memoria che, come ogni cimelio, ha bisogno di essere rispolverata per tornare a splendere e ad incantare.
Teatro Mascagni POPIGLIO
sabato 26 settembre, ore 21.15
IO, TU E LE ALTRE
Sguardi su donne comuni e donne speciali fra canzone, testo e poesia
un progetto di e con Chiara Riondino e Claudia Tellini voci
con Maurizio Geri chitarra e voce Nicola Vernuccio contrabbasso
Associazione Habanera
Un percorso di sguardi su donne comuni, dalla mondina, all’operaia Vincenzina, alla casalinga vittima di violenza, alla donna di strada, alla combattente di Kobane, all’adolescente che si guarda nello specchio preda delle proprie fantasie e attese, toccando personaggi reali e simbolici, fino alle donne speciali e famose, dall’astronoma Henrietta Swan Lewitt, alla cantante e ricercatrice Caterina Bueno, all’uragano Piaf, all’attivista poetessa Alfonsina Storni, o a Beatrice di Pian degli Ontani, poetessa pastora. Tanti ritratti per capire meglio il mondo della donna, le implicazioni dovute al suo ruolo chiave, la sua forza e la sua fragilità, ma anche quanto l’umanità abbia perduto molte occasioni di puntare comunque anche su di lei, come si è fatto con l’uomo. L’uomo, antagonista o complice, amato o detestato, stimato o temuto, con il quale la donna condivide la sua avventura nel mondo.
L’ingresso agli eventi sarà regolato in ottemperanza alla normativa COVID-19.