PISTOIA – Da lunedì 10 agosto riprendono i collegamenti quotidiani sulla linea ferroviaria Porrettana. Il servizio, interrotto lo scorso marzo a causa del Covid-19, aveva già ripreso in forma sperimentale soltanto la domenica, con l’intento di favorire una fruizione turistica della linea con un collegamento diretto da Firenze verso la montagna, mentre dal 13 luglio al 9 agosto, durante i giorni feriali, il servizio era stato sospeso – e sostituito dagli autobus presenti nella zona della stazione di Pistoia – per permettere i lavori alla rete ferroviaria. Da lunedì, pertanto, si rafforza l’offerta delle corse durante la settimana.
I collegamenti a Ferragosto
Nel giorno di Ferragosto e domenica 16 agosto sono previsti treni diretti da Firenze Santa Maria Novella a Porretta Terme senza cambi, collegamenti che proseguiranno ogni domenica fino al 25 ottobre.
Il treno potrà ospitare un totale di 150 posti a sedere disponibili (si tratta del 50 per cento dei posti offerti), con possibilità di trasporto bici e partirà da Firenze alle 8.44 per raggiungere Porretta Terme alle 10.15. Durante la giornata verranno effettuate varie corse fra Porretta Terme e Pistoia, servendo tutte le stazioni della tratta. L’ultimo treno partirà da Porretta Terme alle 18.24 per arrivare a Firenze SMN alle 20.08.
Nella tratta Firenze-Pistoia fermerà a Rifredi, Sesto, Prato Centrale, Prato Porta al Serraglio, Montale. L’accesso al treno avverrà con titolo di viaggio ordinario.
Occasione per turisti e pendolari
L’assessore al turismo e alle politiche di collina e montagna del Comune di Pistoia, Alessandro Sabella, ha espresso soddisfazione per la ripartenza delle corse ferroviarie utili per i turisti che vogliono trascorrere periodi in montagna, ma anche per i pendolari che si muovono da questi luoghi quotidianamente per lavoro. Chi proviene da Firenze e dall’area metropolitana – ha sottolineato Sabella – potrà cogliere anche l’occasione di scoprire il centro storico di Pistoia, borghi come Castagno, frazioni da cui passano importanti cammini come Piteccio e Sammommè, stazioni antiche come quella di Pracchia fino ad arrivare al luogo prediletto dello scrittore Tiziano Terzani, Orsigna, dove si possono ammirare gli essiccatoi in cui si produce la farina di castagne.