Guidati lungo antichi sentieri dalle immagini di Angelo Celsi

Finalmente il gran giorno è arrivato. Sabato 11 luglio è stata inaugurata la Mostra Fotografica “Per antichi sentieri con le foto di Angelo Celsi” allestita presso il Circolo M.C.L. di Pàvana. La presentazione si è tenuta nella Chiesa per poter accogliere gli intervenuti distanziati e con posti contrassegnati a norma Covid.

Quando e come è nata l’idea della Mostra

Quando e come è nata l’idea della Mostra lo ha spiegato brevemente Sante Ballerini, ideatore e coordinatore, nel suo saluto iniziale.”Dopo aver visto e ammirato le foto di Angelo Celsi su Facebook, ho sentito che dovevo conoscerlo di persona e sentire se era interessato a mettere a disposizione le sue foto per realizzare una mostra finalizzata a promuovere il territorio di Sambuca – ha detto Ballerini -. L’adesione di Angelo è stata entusiasta ed immediata. Il repertorio di immagini realizzate da Angelo nel corso degli anni è talmente vasto che c’era solo l’imbarazzo della scelta. È pur vero che ogni iniziativa ha bisogno – per essere portata a compimento – di tanto impegno e lavoro, ed anche di soldi. Angelo, oltreché un bravo fotografo, è anche una presenza storica tra i volontari Croce Verde. Per questo si è pensato subito di dare alla mostra anche un fine benefico. A tal fine si è pensato di affiancarle un libro/catalogo dalla vendita del quale riuscire, una volta ripianati i costi, a raccogliere fondi da destinare alla stessa associazione: il prezzo del libro è di soli 20 euro, un prezzo appositamente calmierato per favorirne la massima diffusione. Fondamentale a questo punto è il supporto del presidente della Croce Verde di Pistoia Valter Bartolini: dobbiamo a lui la presentazione del Progetto della mostra alla Fondazione Caript che, riconosciuto il valore culturale dell’iniziativa, ha concesso un contributo iniziale senza il quale questa Mostra sarebbe non sarebbe mai partita”.
L’esposizione delle immagini di Celsi era in programma per il 30 Maggio scorso, poi è arrivato il Covid e i programmi sono inevitabilmente stati stravolti.

I ringraziamenti

Poi Ballerini è passato ai ringraziamenti: “Un grazie doveroso al Parroco e alla comunità dei fedeli che ci accoglie ora, ed un vivo ringraziamento al responsabile Romain Alonzi e soci del Circolo M.C.L. che hanno curato il percorso di visita alla Mostra nel pieno rispetto delle norme Covid, come meglio non si poteva. Un ringraziamento a Valter Bartolini Presidente Croce Verde di Pistoia e alla Fondazione CARIPT qui rappresentata dal Consigliere Professor Ezio Menchi. La mostra ha ottenuto il Patrocinio di Comuni di Sambuca, Pistoia e San Marcello Piteglio. Ringrazio i Sindaci, mando un saluto al Sindaco di Sambuca Fabio Micheletti“.
Quindi un cenno al libro/cataolgo “in cui le foto di Angelo Celsi – e ne troverete molte di più rispetto ai soggetti in Mostra – vengono accompagnati dagli scritti di vari autori – ovviamente a titolo puramente gratuito – autori tutti legati sentimentalmente legati a questo territorio di Sambuca: Susanna Battistini,Maria Luisa Carretto, Marina Marini Danzi, Anna Maria Fabbri, Edgardo Ferrari, Maurizio Ferrari, sara Ferrari, Stefania Forini, Nicola Giuntoli, Franco Matteoni, Federico Pagliai, Sabina Perri, Elena Tempestini.
Doveroso un ringraziamento ed un saluto a Roberto Cadonici autore della pregevole prefazione”.

Gli interventi

Sono seguiti gli interventi di Maurizio Ferrari, che ha auspicato un nuovo futuro per Sambuca e tutta la Montagna Pistoiese, un futuro che veda un possibile “rinascimento” delle terre alte all’insegna dei valori tradizionali della vita che tragedie quali il dissesto idrogeologico e la pandemia attuale portano a rivalutare e addirittura a favorire stili di vita più a misura d’uomo e nel rispetto dell’ambiente.
È seguito l’intervento del presidente Bartolini, che ha rinnovato l’invito a sostenere il fine benefico che la Mostra si prefigge perché la Croce Verde ha veramente bisogno di un aiuto concreto per continuare ad essere presente per assicurare servizi di soccorso e assistenza qualificati sull’intero territorio. Il sindaco Micheletti ha sottolineato le fragilità endemiche di questo territorio, che vede nello spopolamento e nel degrado ambientale le cause principali della debolezza di Sambuca, con la corrispondente perdita dei servizi essenziali, quali la scuola media ora minacciata di chiusura. Ha concluso la serie di interventi Roberto Cadonici che ha rimarcato e lodato la perfetta corrispondenza delle immagini coi testi, tanto da rendere difficoltoso riconoscere in partenza se i testi prendono spunto dalle foto o viceversa.