PITEGLIO – “Dopo una terribile malattia, affrontata sempre con grande forza d’animo, il Lunedì dell’Angelo ci ha lasciato Marco Andreotti”. Inizia così la lettera che la Proloco di Piteglio ci ha inviato per ricordare un suo rappresentante di lungo corso, Marco Andreotti, 68 anni, deceduto alcuni giorni fa. La Pro loco fa sapere che appena sarà possibile intende ricordarlo con una degna cerimonia funebre, resa impossibile dall’emergenza Coronavirus. Gli stessi rappresentanti dell’associazione di Piteglio vogliono dedicare un’area del paese alla sua memoria.
Il ricordo della Proloco
“Tutta la comunità di Piteglio si stringe idealmente intorno alla famiglia, così duramente provata, condividendone il profondo senso di perdita e di dolore.
Marco era una persona a tutti nota in paese: sempre gentile, cortese e sorridente, è stato un punto di riferimento solido e affidabile per tutti i paesani. La sua dedizione in favore della Pro Loco di Piteglio e in generale di tutto il paese è sempre stata sincera e immancabile e anche quando aveva altri impegni e altre priorità, non si è mai tirato indietro nel dare una mano, interpretando così bene quel senso di appartenenza, di comunità e di solidarietà che è la base di ogni convivenza civile.
Mettendo a frutto la sua lunga esperienza di tecnico Telecom, ha sempre messo a disposizione le sue abilità pratiche, insieme con la sua cordialità, non facendo mai mancare il suo apporto per ogni iniziativa utile a mantenere vivo il paese, mai criticando e sempre lavorando, dando così un perfetto esempio, soprattutto ai più giovani, di impegno, onestà e liberalità.
Anche dopo il meritato pensionamento, non ha mai trascorso in ozio le giornate, ma è sempre stato fra i primi a dare una mano a chi ne avesse bisogno, senza mai chiedere nulla in cambio, se non il piacere della compagnia e della condivisione.
Per questo è sempre stato da tutti benvoluto, rispettato e tenuto in grande considerazione: come un vero amico, prezioso e insostituibile. Troppo spesso l’abbiamo dato per scontato, come quei punti fermi che siamo convinti non verranno mai meno. Oggi che l’abbiamo perso ci rendiamo conto di quanto era importante per noi e di quanto sarà dura non incontrarlo più in paese.
In questo periodo così buio dove non ci è permesso nemmeno accompagnarlo nell’ultimo viaggio, tutti coloro che l’hanno conosciuto lo salutano con tanto affetto quanto è grande il dolore per la perdita. E tutti siamo uniti ai familiari, di cui condividiamo la profonda sofferenza e il grande senso di mancanza.
Ciao Marco, tutto il paese di Piteglio ti saluta, ti ringrazia e ti terrà sempre nel cuore”.