PISTOIA – Da mercoledì 8 aprile saranno distribuite in modo capillare su tutto il territorio comunale le 196.000 mascherine consegnate questa mattina dalla Protezione Civile regionale al Comune di Pistoia. A breve, infatti, scatterà l’obbligo regionale di indossarle ogni volta che si esce di casa, così da evitare la diffusione del contagio da Covid-19. Sarà la Regione Toscana a emanare l’ordinanza che rende obbligatorio l’uso della mascherina protettiva all’esterno delle abitazioni. Tale disposizione diventerà esecutiva, comune per comune, a partire dalla data in cui sarà conclusa la consegna delle mascherine.
Le modalità di distribuzione modificate
In queste ore, Comune e Protezione Civile locale hanno provveduto a organizzare la rete di distribuzione gratuita delle mascherine. Rispetto però alle informazioni pubblicate ieri si sono registrate difficoltà e il sindaco Alessandro Tomasi ha deciso di cambiare strada facendo metodo di distribuzione.
Il post del sindaco
“Avevamo deciso di organizzare quaranta punti di ritiro delle mascherine per evitare i problemi che si sono verificati in altre città e per essere più capillari in un Comune esteso come il nostro. Alla luce delle tante segnalazioni arrivate però, soprattutto da parte di medici e infermieri, abbiamo ritenuto giusto rivedere la modalità di distribuzione delle mascherine – scrive Tomasi sul suo profilo facebook – Siamo già al lavoro, quindi, per consegnare i dispositivi di protezione casa per casa, grazie anche alle tante associazioni di volontariato che ci stanno dando la loro disponibilità. Solo in alcune frazioni meno popolose e periferiche, dove il porta a porta è più complicato, metteremo in campo un sistema di distribuzione attraverso punti specifici avvalendoci della preziosa collaborazione delle proloco (penso ad esempio ad alcune località montane, dove questa soluzione è più efficace ed è molto più difficile che si formino assembramenti).
Mi scuso con tutti voi e vi ringrazio per le segnalazioni. Stiamo continuando a lavorare per cercare di affrontare nel miglior modo possibile questa enorme emergenza. Anche in questo caso ci metto la faccia, non penso di essere infallibile e per questo cerco di ascoltare la città e chi, ogni giorno, è in prima linea.
Domani vi comunicherò con maggiori dettagli i tempi di consegna.
I punti di ritiro
Abbiamo tolto l’elenco che avevamo pubblicato ieri e siamo in attesa di avere conferme su quali punti di distribuzione resteranno attivi. Probabilmente il porta a porta non verrà effettuato nelle località di montagna.