SAN MARCELLO PITEGLIO – Assistenza ai cittadini e soprattutto alle persone che vivono situazioni difficili, reperimento di dispositivi sanitari, sostegno agli operatori che agiscono in circostanze critiche e ai medici di famiglia, supporto nel ritiro dei contanti agli uffici postali, diffusione di informazioni corrette sull’utilizzo delle mascherine. Sono queste le attività principali svolte dal Centro operativo comunale (Coc) della Protezione civile, attivato dal sindaco Luca Marmo con ordinanza del 9 marzo nell’ambito dell’emergenza coronavirus.
Il COC Centro operativo comunale
Il Coc rappresenta la struttura tecnico-operativa di cui il sindaco si avvale, all’interno del proprio territorio comunale, per la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e assistenza alla popolazione al verificarsi di un’emergenza. È composto da personale comunale integrato dal Nucleo territoriale della Protezione civile (associazioni di volontariato), il cui ruolo è determinante. Il sindaco Marmo, il vicesindaco Rimediotti e l’assessore delegato alla Protezione civile Buonomini partecipano attivamente alle attività del Coc.
A tre settimane dalla sua attivazione, è possibile tracciare un profilo delle attività svolte, in corso e programmate.
Persone assistite
Sono stati contattati, per valutarne le necessità a seguito di provvedimenti – quarantena/auto-isolamento/contagio – o situazioni particolari, 24 nuclei familiari e 40 persone. I servizi forniti riguardano la consegna della spesa e di farmaci, assistenza e informazione alle poste. A tutti coloro che ne hanno necessità, in particolare le persone sole e i casi più fragili, viene fornita assistenza personale e psicologica.
Reperimento dei dispositivi in situazione di totale scarsità nel mercato
Il Coc si è attivato fin dalla prima settimana dell’emergenza per reperire mascherine direttamente sul mercato, riuscendo a ricevere le prime dotazioni per gestire le situazioni emergenziali nei primissimi giorni in cui i dispositivi in questione erano molto rari e altrettanto preziosi per garantire il blocco del potenziale contagio.
Fornitura straordinaria di mascherine
Per due settimane sono state distribuite mascherine agli operatori delle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) presenti sul territorio comunale, della Polizia municipale, del Nucleo del volontariato. Per un totale di 2000 dispositivi andati direttamente agli operatori che agiscono in situazioni critiche.
Supporto ai medici di famiglia
Sono stati fornitori tutti i dispositivi necessari ai medici di famiglia (10 dottori) che operano sul territorio della Montagna pistoiese: 500 mascherine monouso, 40 mascherine lavabili, 10 confezioni guanti monouso, 300 camici, 50 tute, 10 paia di occhiali.
Informazione e supporto per il ritiro contanti alle poste
Oltre alla diffusione di informazioni capillari sull’apertura degli uffici postali per l’accredito delle pensioni, è stato organizzato con il Nucleo del volontariato un supporto alle persone in fila alle poste, con distribuzione di mascherine e disinfettante. È stato organizzato anche il trasporto delle persone sole e senza automobile verso gli uffici postali (servizio sempre attivo).
Distribuzione di dispositivi ai cittadini
A conclusione delle prime settimane di gestione dell’emergenza, avendo coordinato e supportato le situazioni più preoccupanti in termini di possibilità di contagio con la fornitura dei dispositivi reperiti, il Coc avvierà, a partire dai primissimi giorni della prossima settimana, la distribuzione di 3500 mascherine destinate ai cittadini con assoluta priorità, alle persone con oltre 60 anni o in situazioni di fragilità, che saranno distribuite in ogni frazione del Comune attraverso le associazioni di volontariato.
Informazione corretta sull’uso delle mascherine
L’uso delle mascherine è utile e senz’altro rassicurante, ma ad oggi nessuna norma lo prevede in condizioni di normalità e buona salute, a meno che non si affrontino situazioni particolari: quando si è obbligati a operare o trovarsi per periodi prolungati in contesti che non rispettano la distanza interpersonale; quando si ha raffreddore o tosse; quando si assiste un ammalato o si è in contatto con persone fragili; quando si hanno familiari in quarantena.
La dotazione che il Coc si fa carico di assegnare alla cittadinanza deve essere usata in questo senso e con queste precauzioni, senza pensare che la mascherina in sé e per sé preservi dalla possibilità di contagio. Per questo motivo, nei prossimi giorni seguiranno maggiori informazioni per sensibilizzare tutti all’uso disciplinato, corretto ed efficace dei dispositivi in questione.