Pistoia, La Fotona  |  gennaio 1, 2020

Il benvenuto al 2020 da cinque palcoscenici di Pistoia

Successo di pubblico per il fine anno in città. Musica e danza con gli appuntamenti al Teatro Manzoni, al Piccolo Teatro Bolognini, a Palazzo Fabroni, all'Antico Refettorio del Convento di San Domenico e in Piazza Duomo

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La folla in piazza Duomo

PISTOIA – Una bella serata con tanta gente per ognuno dei cinque appuntamenti in programma, a Pistoia, per salutare il 2019 e dare il benvenuto all’anno nuovo. Il cartellone di eventi, messo a punto dall’Associazione Teatrale Pistoiese con Comune di Pistoia, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e con il sostegno di Far.Com, ha attratto davvero un pubblico delle grandi occasioni, come conferma anche la galleria fotografica.

I cinque appuntamenti hanno trasformato la città in un palcoscenico diffuso : alle 21.30 al Teatro Manzoni, al Piccolo Teatro Bolognini, a Palazzo Fabroni e all’Antico Refettorio del Convento di San Domenico e dalle 22.30 in Piazza Duomo. Una programmazione variegata, tra danza spettacolare e grande jazz d’autore, tra raffinate proposte di musica da camera e l’intramontabile fascino delle melodie natalizie e degli hits di Broadway, fino ai trascinanti ritmi swing, delta rock e indie, per un grande momento di festa condivisa per tutta la comunità.

Il Teatro Manzoni ha ospitato The magic of light, il travolgente spettacolo della compagnia eVolution dance Theatre, fondata e diretta dal coreografo di origine statunitense Anthony Heinl (già membro dei Momix).

Grande jazz al Piccolo Teatro Mauro Bolognini con Take the A’ train, l’omaggio a un mito come Duke Ellington che il Mauro Grossi Sextet ha dedicato, in collaborazione con Serravalle Jazz, ai brani immortali che hanno reso il ‘Duca’ universalmente famoso dentro e fuori i confini della musica afroamericana.

All’Antico Refettorio del Convento di San Domenico il protagonista è stato un duo vocale di primissimo ordine, formato da Valentina Vanini (mezzosoprano) e Giuseppina Coni (pianoforte), che ha accompagnato il pubblico in un viaggio nella meravigliosa produzione liederistica schubertiana. A concludere la serata i musicisti dell’Orchestra Leonore (Antonia Valente, pianoforte; Lorenzo Rovati, violino; Valentina Gasperetti, viola; Andrea Landi, violoncello; Amerigo Bernardi, contrabbasso) con il celeberrimo Quintetto in la maggiore D 667 “La trota”, con la partecipazione straordinaria di Daniele Spini, eminente critico musicale.

Palazzo Fabroni, invece, musiche natalizie, l’intramontabile sound della Broadway Melody e le colonne sonore di celebri film con l‘ensemble Armonie in Villa Brass Quartet (Tiziano Puntoni, Carlo Becherucci trombe; Marco Bartolomei, trombone; Giovanni Lombardo, tuba), formato da alcuni ottoni dell’Associazione Armonie in Villa.

Infine, dalle 22.30 spumeggiante finale di serata in Piazza Duomo, per un vero e proprio incontro di comunità, affidato alla brillante conduzione di Simone Gai. L’apertura è con stata con il giovane gruppo pistoiese The Fooots, intriso di delta rock e indie che, nel 2015, si aggiudicò l’esibizione sul palcoscenico del Festival Blues quale band vincitrice del contest “Obiettivo Blues in”. Dalle 23.30, inframmezzato dal Brindisi di Mezzanotte, il concerto dei The Good Fellas, meglio conosciuti come i “Gangsters dello Swing” che, da oltre diciassette anni, percorrono tutta Europa, suonando in migliaia di concerti e che Ray Gelato, famoso crooner italo-angloamericano, considera la migliore band del genere.

La serata è stata chiusa, dalle una, dal DJ set dello staff di Radio Pistoia Web.

LA GALLERIA FOTOGRAFICA DI GABRIELE ACERBONI

(cliccare sulle foto per ingrandirle)

  

  

 

 

 

 

 

 

  

   


La Redazione

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