La Politica  |  novembre 2, 2019

Contro i furti, controllo di vicinato e una commissione della legalità

Sono le principali richieste avanzate in una mozione da Carlo Vivarelli, consigliere del Comune di San Marcello Piteglio. Sollecitata anche l'estensione del sistema di telecamere e l'istituzione di posti di blocco permanenti delle Forze dell'ordine. I tanti episodi dei giorni scorsi "la goccia che ha fatto traboccare il vaso"

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SAN MARCELLO PITEGLIO – Telecamere “in ogni luogo e snodo sensibile” della Montagna Pistoiese. Posti di blocco “continui 24 h” lungo le strade, la creazione di “un servizio di controllo di vicinato popolare” e la creazione di una “Commissione della Legalità”. Sono le richieste avanzate dal consigliere comunale Carlo Vivarelli del Partito Indipendentista Toscano al Comune di San Marcello Piteglio. Vivarelli ha presentato una mozione – che riportiamo integralmente di seguito – partendo dall’ennesima serie di furti in abitazioni dei giorni scorsi, in diverse località montane, che il consigliere definisce “scorreria dei predoni”. Insomma, secondo Vivarelli, “la goccia che fa traboccare il vaso”. Da qui la serie di misure appena elencate e descritte nei dettagli del documento proposto al Consiglio comunale.

 

Il testo della mozione

 

“Al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, al Vice presidente del Consiglio Comunale, ai consiglieri comunali.

Oggetto: mozione per la istituzione della Commissione Consiliare permanente per la Legalità.

Premessa. I continui furti, che non sono microcriminalità, ma un’aggressione di cosche criminali organizzate interne ed esterne al territorio platealmente favorite da basisti residenti nel territorio del nostro comune e di quelli limitrofi, episodi di caporalato, occupazione e alla sorveglianza stabile del territorio da parte di soggetti chiaramente legati ad organizzazioni dedite alla commercializzazione di merce di provenienza illegale e all’accattonaggio, che è una lucrosa attività ad appannaggio dei racket, la pervasiva presenza di attività di spaccio, sono purtroppo elementi divenuti stabili nella quotidianità della vita della Montagna Pistoiese e del nostro territorio comunale. Banale, stupido e complice chiamare questi fenomeni “microcriminalità”. Non è vero: questa è criminalità vera, che terrorizza ragione la popolazione e che sta distruggendo la nostra vita civile, e la nostra popolazione non si deve arrendere. Non possiamo né dobbiamo appoggiarci soltanto alle forze dell’ordine, che hanno il nostro risoluto appoggio, nonostante delle “leggi” che chiaramente sono a mio avviso criminalmente dalla parte di ladri, spacciatori, caporali, truffatori, violenti. La popolazione e l’amministrazione comunale possono e devono contare sulla creazione di una Commissione Comunale Permanente per la Legalità, dove la popolazione, i consiglieri, la Giunta, possano lavorare facendo azione affinchè emergano fatti illegali e contribuendo alla loro eliminazione dalle nostre comunità, in stretta collaborazione con le autorità. Sicurezza partecipata è il concetto, più volte ribadito dalle stesse forze dell’ordine in varie assemblee degli anni scorsi, che sottintende ed esalta la partecipazione della popolazione alla messa in opera dei principi e delle leggi che formano il concetto e l’esistenza della legalità.

Testo. Chiediamo con questa mozione la creazione di una Commissione Comunale permanente per la Legalità. Essa Commissione, i cui lavori devono essere aperti al pubblico, deve essere formata secondo le regole dai consiglieri comunali, dalle associazioni interessate, dai rappresentanti locali e/o provinciali delle Forze dell’Ordine e della Prefettura, e deve essere aperta ai contributi anche dei singoli cittadini riguardo a qualsiasi fatto possa essere ritenuto rilevante rispetto al tema della Legalità”.

Carlo Vivarelli


La Redazione

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