PISTOIA – Cosa pensano i cittadini della Montagna Pistoiese di servizi sanitari, istruzione, ambiente e tanto altro? Se lo chiede il Il DAGRI, Sezione di Economia del Dipartimento scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell’Università di Firenze, che conduce un’indagine tra i cittadini montani sulla valutazione e sul grado di soddisfazione della vita nelle aree rurali e montane. Il questionario è una delle attività di Made in P(i)T, il Progetto Integrato Territoriale A.L.T.A. Montagna Pistoiese, che si propone di contrastare gli effetti del cambiamento climatico, migliorare la gestione delle risorse idriche, preservare la biodiversità ed il paesaggio.
PARTECIPA ALLA RICERCA, VAI AL QUESTIONARIO
Tutti i cittadini della montagna potranno compilare il questionario a partire dalla pagina ufficiale del progetto sul nostro sito (https://lavocedellamontagna.it/madeinpit) e dai social network della rete Coldiretti Pistoia oppure accedendo direttamente al documento. Rispondere al questionario è utile a far crescere il territorio montano (info all’ufficio zona di San Marcello Pistoiese 0573630474).
Obiettivo della ricerca
Accanto agli investimenti in opere di miglioramento dell’equilibrio ambientale, il Pit prevede la raccolta di informazioni tra i soggetti partecipanti al progetto (in totale 40 tra enti di ricerca, aziende agricole, associazioni, enti locali coordinati da Impresa Verde-Coldiretti Pistoia, che è capofila del Pit), e anche tra i cittadini. “È utile –spiega Coldiretti Pistoia – avere un quadro di cosa pensa la gente che vive nel contesto dove gli investimenti previsti da Made in P(i)T verranno effettuati, un milione di euro destinati all’ecosostenibilità”.
“L’obiettivo della ricerca è quello di fornire al decisore pubblico un quadro informativo utile per effettuare scelte strategiche volte al miglioramento delle condizioni di vita nelle zone marginali – aggiunge il DAGRI, sezione di Economia del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali dell’Università degli Studi di Firenze-. I risultati ottenuti dalla elaborazione dei questionari compilati integralmente saranno utilizzati per valutare, a livello territoriale, i principali aspetti che condizionano positivamente o negativamente il livello di benessere e della qualità della vita nelle aree rurali”.