BAGGIO (PISTOIA) – A Baggio una domenica 21 luglio all’insegna di creatività, storie e narrazioni, arte, natura e gastronomia con RITMI, il Festival del Bosco, primo appuntamento di una serie di eventi musicali e teatrali da qui fino ad ottobre. Promosso e organizzato dal Centro Studi e Ricerche Espressive, in collaborazione con Associazione Teatrale Pistoiese e Proloco di Baggio, con il sostegno di Fondazione Caript ed il patrocinio della Regione Toscana, il Festival costituisce anche il preludio della VI edizione del PAF – Performance Art Festival, quest’anno dedicata all’albero.
Il programma della giornata
Si parte alle 16,30, nella sede della Proloco, con “Saremo alberi”, laboratorio creativo per bambini ‘dai 5 ai 90 anni’, condotto da Benedetta Bruni in collaborazione con Franca Baldini. Alle cascate di Baggio, alle 18, un evento ‘boschivo’ con “Refrigerio. Racconti glaciali contro la calura”, gli affascinanti racconti dello scrittore danese Jørn Riel, letti da Gli Omini, accompagnati da due giovanissimi musicisti.
Gli Omini alla scoperta della Groenlandia
Gli Omini hanno scoperto una nuova terra da indagare: il nord-est della Groenlandia e hanno tra le mani i racconti di un uomo che ha vissuto 20 anni tra i cacciatori polari, tornando poi a casa con tante storie da raccontare, alcune al limite del verosimile: storie che parlano dell’importanza di amici giusti, di una comunità di uomini e dell’anarchia, dell’istinto e del rapporto con la natura, la solitudine e di … galli parlanti. Le cascate, a cui si arriva senza fatica, sono un luogo carico di storia popolare: qui le donne di Baggio non solo facevano il bucato, ma utilizzavano le acque per uso terapeutico, contro gonfiori e dolori di piedi e gambe.
Imperdibile anche una sosta alla Chiesa di San Michele per ammirare la Sacra Conversazione, splendida Pala attribuita a Neri di Bicci: un gioiello inestimabile, che rappresenta un convivio luminoso fra drappi e setose broccature.
Per finire l’apericena del carbonaio (ore 20, partecipazione 10 euro), ispirata ai prodotti di quella che rappresentava la tipica ‘dieta’ del carbonaio: si potranno degustare polente e frittate, con svariati ingredienti, preparate secondo la sapienza antica.
Il Festival RITMI si concluderà in ottobre in occasione della Festa della Madonna del Rosario, momento in cui i carbonai rientravano alle loro case dopo le lunghe permanenze in Maremma, Lazio, Corsica o Sardegna.
Info: Centro Studi Ricerche Espressive [email protected] 339 7623255 www.csre-pistoia.it.