Ecco la lettera di Carlo Vivarelli, consigliere comunale e presidente Commissione di controllo sull’impianto di compostaggio di Tana Termini, che di seguito pubblichiamo.
“Ho inviato, in qualità di Presidente della Commissione di controllo sull’impianto di Tana Termini, diverse lettere protocollate per chiedere documentazione e chiarimenti. A queste non è stata data alcuna risposta. All’Ufficio Tecnico del Comune di San Marcello Piteglio ho chiesto di sapere se l’area dove sorgerà il nuovo impianto è considerata sismica; se il vecchio impianto aveva una certificazione antisismica, se il nuovo la deve avere, e quali sono le condizione dello smottamento del costone di roccia registrato negli anni scorsi a causa di una piena del Torrente Lima, che sembra essersi allargato, e che fa parte del perimetro che sorregge il terreno dove sorgerà l’allargamento della cubatura del nuovo impianto: terreno che ricordiamo sembra sia composto di materiale di riporto di cava.
Alla Procura della Repubblica ho chiesto la relazione della ex Guardia Forestale riguardo il vecchio impianto, che non si capisce perché sia secretata e negata alla popolazione.
All’Arpat ho chiesto l’esatta classificazione dei rifiuti attualmente presenti nell’impianto di compostaggio.
Ho presentato un’interpellanza per il prossimo consiglio comunale, dove definisco la mancanza di queste risposte come l’innalzarsi di un muro di gomma, di triste tradizione italiana, un atto contro il controllo della Commissione Consiliare del nostro Comune e contro la trasparenza amministrativa.
Per ultimo, ho inviato in data odierna richiesta alle varie autorità riguardo l’effettivo tonnellaggio dei vecchi rifiuti presente nell’impianto e in corso di smaltimento, nella speranza che qualcuno si degni di rispondere.
Sono pronto, se necessario, come consigliere comunale, a prendere le adeguate iniziative presso la magistratura affinché la Commissione, nel suo ruolo di garanzia verso la popolazione, non venga insultata da qualche funzionario pubblico distratto, o che non fa il proprio dovere, pagato coi soldi della popolazione.
Resto in attesa, sia delle risposte, che pretendo, sia di una qualche giustificazione a questi silenzi, non degni, a mio fermo avviso, di un sistema amministrativo che si voglia definire democratico.
Carlo Vivarelli, Consigliere Comunale del Partito Indipendentista Toscano del Comune di San Marcello Piteglio.
Presidente della Commissione Comunale di controllo sull’impianto di Tana Termini.