BORGO A MOZZANO (LUCCA) – L’Appennino Volley vince gara due a Borgo a Mozzano, dopo essersi imposto nella prima partita a Bardalone, e torna in serie D. In quella categoria era arrivato nel 2012 mentre nel 2015 era stata accarezzata la serie C nell’ultima partita dei playoff ma era arrivata sconfitta interna al tie-break con il Mens Sana Siena. Poi la ripartenza dalla Seconda Divisione, con il raggiungimento della Prima Divisione al primo colpo (siamo nel 2016). Alla terza esperienza di fila nel massimo torneo territoriale la storia si ripete ed ecco il tanto atteso ritorno in D.
Traguardo storico
Un traguardo storico e che la meravigliosa squadra di Giancarlo Cecchini ha certificato nel secondo match dello spareggio che vedeva le montanine di scena sul parquet di Borgo a Mozzano, tana della giovanissima e temibile Pallavolo Valdiserchio. Dopo la vittoria per 3-1 ottenuta a Bardalone, Corrieri e compagne hanno il match-ball per archiviare tutto.
Primo set alla squadra di casa
Schierato da Cecchini con la formazione abituale – Biagi e Cinotti in diagonale, Marta Randazzo e Corrieri al centro, Pistolozzi e Becheroni ad attaccare e ricevere, Alessia Randazzo in seconda linea – l’Appennino subisce la verve e l’entusiasmo della squadra di casa, soffrendo molto in ricezione ed il gioco al centro e da posto due delle mediavallesi (10-5). Le ospiti recuperano (11-11), ma sono sempre le lucchesi a farsi preferire (17-12), nonostante i tentativi di avvicinamento del team di Cecchini (18-16/22-20). Vantaggio locale che arriva sul 25-20.
L’Appennino domina il secondo set
Ma la strigliata di coach Cecchini porta benefici alle ragazze dell’Appennino, che dal secondo set cambiano registro e volano sul 7-12, ritrovando il gioco spettacolare solitamente attuato dall’esperto allenatore montanino, con Biagi molto brava a trovare risposte positive dalle impeccabili Cinotti e Pistolozzi. L’Appennino dilaga al servizio, dove si mettono in evidenza Becheroni e Marta Randazzo, non concede più nulla ed impatta in fretta il conto set (13-25).
Il “sorpasso” nel terzo set
Terzo parziale che può incidere molto sullo sviluppo complessivo del match ed infatti le due squadre procedono appaiate sulla parità fino al 16-16. Poi è l’esperienza dell’Appennino, più attento in difesa – da segnalare le prodezze di Alessia Randazzo e Becheroni – a farla da padrona con Cinotti e Corrieri che mettono giù i punti pesantissimi che permettono alle ospiti di tenere a distanza la coriacea formazione di Misale, firmando il sorpasso (21-25).
Quarto set dominato
Nel quarto set sono la voglia ed energia appenniniche contrapposte al morale sotto i tacchi delle giovani lucchesi a caratterizzare un set totalmente in mano all’Appennino, già avanti sul 2-10 sul servizio di Pistolozzi. Un breve recupero mediavallese non impedisce alle agguerrite ragazze di Cecchini di continuare a sviluppare trame di gioco tanto fantastiche quanto efficaci, fino alla fast capitalizzata da capitan Corrieri che corona il tanto inseguito sogno promozione (17-25).
I “segreti” del successo
Un risultato di grandissimo valore per una realtà che da diverso tempo continua ad onorare il movimento pallavolistico del territorio, affidandosi largamente, se non interamente, ad elementi della montagna, lavorando in modo instancabile ogni giorno per tenere viva la tradizione pallavolistica da sempre ben radicata dalle parti di San Marcello. Un traguardo che porta la firma di alcune delle veterane che avevano deciso di dare il proprio contributo alla causa anche dopo la ripartenza dalla Seconda Divisione, insieme alle tante giovani aggregate al roster, migliorate in maniera esponenziale sotto la guida attenta e sicura di Giancarlo Cecchini, uomo e allenatore dalle grandi qualità tecniche e carismatiche. E’ stato lui a portare in alto il nome dell’Appennino Volley, facendosi valere sia sui parquet regionali sia nazionali, e riuscendo a trasmettere alle proprie atlete il suo credo pallavolistico, praticando un gioco brillante, veloce ed imprevedibile. Un successo che è figlio di tanti sacrifici che ora vengono ricompensati da questa bellissima promozione che riporta l’Appennino in serie D, tornando nuovamente negli scenari dove solo qualche anno fa si era sempre ben distinto e centrando risultati di grande sostanza.
Le atlete vincitrici
Le atlete a disposizione di Giancarlo Cecchini a Borgo a Mozzano: Andreola Bruna, Becheroni Matilde, Biagi Evelin, Capobianco Chiara, Cinotti Clio, Corrieri Ilaria, Granchietti Martina, Pagliai Martina, Pistolozzi Sara, Randazzo Alessia (L), Randazzo Marta, Strufaldi Arianna. Dirigente Accompagnatore: Capobianco Mario.
LE INTERVISTE POST GARA
Le voci della vittoria. Cecchini, Corrieri e Cinotti: «La realizzazione di un sogno»
La vittoria per 3-1 in gara due disputata a Borgo a Mozzano ha riportato l’Appennino Volley in serie D, categoria che in quel di San Marcello Pistoiese mancava dal 2015. Da allora la squadra di Giancarlo Cecchini ha dovuto percorrere una lunga e ripida salita, quasi un percorso “dantesco”: dall’inferno della Seconda Divisione, passando per il purgatorio della Prima Divisione con i playoff delle ultime due stagioni, fino alle porte del paradiso, ovvero la serie D, che si sono spalancate al termine del doppio successo conseguito contro la Pallavolo Valdiserchio, riscattando l’amarezza per la sconfitta della prima finale, quando a vincere era stato il Fanball Orsaro Filattiera.
Dopo una lunga agonia, l’Appennino torna nella pallavolo delle big, dove proprio nelle stagioni precedenti si era messo in evidenza con risultati di prestigio. Con il ritorno dell’Appennino, la pattuglia di compagini pistoiesi nei campionati di C e D si allarga, con ben dieci formazioni a rappresentare la Pistoia pallavolistica sui parquet della Regione: Buggiano, La Fenice, Montebianco (C Femminile e D Maschile), Delfino Pescia (D Femminile e D Maschile), Aglianese, Ctt Monsummano, Zona Vv.f. Mazzoni e lo stesso Appennino.
Dopo il fischio finale del match presso il parquet di via Salvemini, abbiamo raccolto le testimonianze di alcuni protagonisti di questo incredibile successo, quelle di coach Giancarlo Cecchini, del centrale-capitano Ilaria Corrieri e dell’opposto Clio Cinotti.
Giancarlo, quali sono le tue sensazioni a caldo dopo l’avvenuta promozione in serie D? Non è stato facile avere ragione del Valdiserchio?
“No, non è stato per niente facile. Loro sono una squadra forte e molto giovane. Primo set molto difficile nel quale abbiamo sofferto tanto il loro servizio. Ma dal secondo set siamo cresciuti in tutti i fondamentali, a partire da una grande prova difensiva, abbiamo battuto bene mettendo le avversarie in difficoltà e poi siamo riusciti anche a murare il loro reparto centrale, che sicuramente è il loro punto di forza insieme all’opposto, quindi bene così!”-
Nel 2012 avevate raggiunto la serie D, nel 2015 eravate andati ad un soffio dalla serie C: cosa significa per l’Appennino tornare in un campionato importante come la serie D?
«Vuol dire tantissimo, ovvero che con poco siamo in grado di raggiungere ottimi risultati e questo è possibile grazie alla grande costanza delle ragazze che si allenano con grande impegno e cercano di migliorarsi sempre. Nella nostra zona non ci sono grandi numeri quindi facciamo il massimo con il materiale che abbiamo a disposizione. Già nei due anni precedenti abbiamo preso parte ai playoff, in particolare l’anno scorso siamo andati ad un passo dallo spareggio. Stavolta abbiamo centrato il nostro obiettivo. Inoltre, in questa stagione è tornata Evelin Biagi, una palleggiatrice di altissimo livello, determinante per il nostro gioco. Sicuramente è un segnale importante il fatto che tornino a giocare atlete che già in passato avevano indossato la nostra maglia».
Giancarlo, hai sempre fatto parte di questo club pur avendo avuto nella tua carriera l’opportunità di allenare anche in altre squadre: cosa significa per te portare in alto l’Appennino Volley?
«Vincere con questa squadra per me è il massimo. La nostra pallavolo è stata forte quando abbiamo avuto allenatori di alto livello come Sandro Becheroni (attuale tecnico della serie B1 del Nottolini Capannori) che è di San Marcello. Da parte nostra c’è sicuramente un grande spirito di appartenenza: sia noi allenatori che le ragazze teniamo tantissimo ad ottenere risultati importanti con la squadra del nostro paese. Per noi è un grande orgoglio riuscire a vincere con gente della montagna».
Ilaria, Clio, che sensazioni avete provato dopo l’ultimo pallone che vi ha regalato la promozione?
«Per noi è un sogno che si realizza dopo un’annata nella quale siamo sempre state in testa al nostro girone, con l’opportunità di provare a salire in serie D già nella prima finale. Non era andata bene contro Filattiera, però ci siamo rifatte alla grande contro il Valdiserchio ed è stato il giusto premio dopo un campionato stupendo. Una vittoria che volevamo raggiungere a tutti i costi!».
Sicuramente non sono mancati momenti di difficoltà, ma siete riuscite a risollevarvi fino a raggiungere il salto di categoria.
«Sì, il momento più duro è stato verso la fine del campionato quando abbiamo iniziato ad accusare un po’ di stanchezza visto che eravamo poche atlete agli allenamenti per vari motivi e quindi c’è stato qualche acciacco. Non è stato facile rialzarsi dopo aver perso il primo round contro l’Orsaro Filattiera, però poi insieme al coach abbiamo ritrovato la forza e grinta necessarie per provarci di nuovo e questa volta è andata bene».
Voi siete alcune delle giocatrici che avevano deciso di rimanere anche dopo la ripartenza dalla Seconda Divisione e siete sicuramente delle colonne portanti di questa squadra: cosa significa per voi essere tornate in serie D con questa maglia?
«Tanta gioia e felicità perché comunque la nostra squadra è composta da tutte atlete della montagna. Non abbiamo numeri importanti come, ad esempio, le squadre di altre città che chiaramente hanno maggiori possibilità di ricambio. Quindi ci siamo impegnate fin dall’inizio per arrivare a questo successo ed averlo conseguito con atlete della nostra zona per noi rappresenta davvero un grande motivo di orgoglio e soddisfazione!».