LE PIASTRE (PISTOIA) – Domenica 24 Febbraio torna a Le Piastre, nella piazza della Chiesa, a partire dalle 15.30, la tradizionale “Sagra della Polenda Dolce”, in ricordo del passaggio del Granduca Leopoldo di Toscana che, fermatosi in riposo a Le Piastre, assaggiò questa specialità e l’apprezzò moltissimo. Insieme alla polenda sarà possibile assaggiare altri prodotti tipici della nostra montagna. Con l’occasione gli organizzatori invitano i bambini a partecipare al Carnevale 2019…la più bella mascherina verrà premiata.
La consegna dei premi
In occasione della festa, inoltre, verranno consegnati dalla Compagnia “I Ghiacciaioli” due premi, il Ghiacciolo e il Rampino, a due figure che hanno valorizzato e portato nel mondo la montagna pistoiese. I premi sono stati istituiti dalla Compagnia “I ghiacciaioli” di Le Piastre, composta da otto uomini originari del paese i cui antenati lavoravano il ghiaccio, i quali ogni anno scelgono alcune persone che si sono distinte per meriti sociali e culturali; i premiati devono essere di origine “montanina” e attraverso il loro lavoro devono saper valorizzare la cultura delle tradizioni della nostra terra.
I premiati nel corso degli anni
Premio “il Ghiacciolo”
2005 – Celina Seghi
2006 – Francesco Guccini
2007 – Roberto Catinari
2008 – Mauro Nesti
2009 – Rolando Nesti
2016 – Paride Milianti
2017 – Federico Pagliai
2018 – Giuseppe Gavazzi
Premio “Il Rampino”
2008 – Vasco Begliomini
2009 – Vasco Vivarelli
2016 – Andrea Begliomini
2017 – Manuela Geri
2018 – Fioravante Pisaneschi
I premi di quest’anno
Quest’anno “Il Ghiacciolo” sarà consegnato all’Associazione “Amo la Montagna”, associazione della montagna pistoiese che valorizza il nostro territorio, dimenticato da molti ma così ricco di potenzialità e bellezze. “La sensibilità e l’attenzione a chi è in difficoltà, dimostrata dall’associazione – sottolineano gli organizzatori – ha fatto nascere attività volte al superamento degli ostacoli per bambini con problemi fisici o neurologici attraverso pet-therapy e ippoterapia”.
“Il Rampino”, invece, sarà assegnato a Massimo Pisaneschi, “per l’assiduo impegno e la sua capacità di prendersi cura del nostro territorio, in particolare del borgo dov’è nato. Il tutto condito da passione, amore e tanto impegno”.
Durante la sagra saranno venduti anche “Il Dizionario della lingua piastrese” e l’ultimo arrivato “Il quaderno delle ricette piastresi”, raccolta di ricette tipiche del paese, tramandate di padre in figlio.