LE PIASTRE (PISTOIA) – Si è chiusa con la premiazione nella chiesa delle Piastre la XXXI edizione de “Il Presepio più bello”, organizzato dalla Pro Loco Alta Valle del Reno e dall’ Associazione “Le Piastre Sport & Cultura”. E ancora una volta ilvincitore assoluto è stato Manuele Giovannini di Pistoia: “Un presepe storico con una grande prospettiva, dove ogni elemento naturale e paesaggistico è curato nei minimi dettagli tanto da renderlo reale e da lasciare l’osservatore incantato e rapito”, scrive la giuria nelle sue motivazioni. E la giuria, composta da Lara Meoni, Stefania Fanti, Marco Mucci e Yuri Begliomini, rappresentanti di entrambe le associazioni, ha decretato tutti i vincitori, secondo e terzi classificati per ogni sezione, compresi alcuni premi speciali, dopo un lungo lavoro preparatorio. Molta soddisfazione da parte degli organizzatori della manifestazione sia per il numero dei partecipanti sia per l’entusiasmo manifestato.
Categorie e criteri di valutazione
Le categorie in cui sono stati suddivisi i presepi partecipanti sono otto: Scuole, Bambini, Parrocchie, Enti ed Associazioni, Privati con presepe statico, Privati con presepe meccanico, Presepi Artistici e Presepi in vetrina. Sei i criteri di valutazione: senso mistico e messaggio; personaggi inseriti secondo stile e proporzioni; effetti speciali, illuminazione e movimento; originalità; effetto generale; manualità. Le classifiche delle 8 categorie sono scaturite dalla somma delle votazioni date ad ogni presepe sui sei criteri.
Il significato del premio
Il premio della manifestazione, rappresenta una culla con il Sole, simbolo della nascita della Luce Vera: “Gesù . Spiegano gli organizzatori – interamente realizzato a mano da Lorenzo Corsini, consigliere della Pro Loco ‘Alta Valle del Reno’, vuole essere un segno di unione tra gli organizzatori e i partecipanti. Per questo motivo e anche per il senso del Natale in tutti questi anni non abbiamo mai dato premi in denaro o altro”.
I premi
In dettaglio tutti i premiati, primi, secondo e terzi classificati oltre ai premi speciali. Per ognuno la motivazione della giuria
Le categorie
SCUOLE
1° Scuola dell’Infanzia La Margherita – Le Piastre
“Questa realizzazione racconta come in una vera favola la nostra tradizione e la storia di Gesù, Giuseppe e Maria. La valigia che accoglie e trasporta la Natività e i suoi personaggi rappresenta il viaggio del presepe nelle varie epoche fino ad arrivare ai giorni nostri”.
2° Scuola Media 1°C Renato Fucini – San Marcello
“Il volersi bene a l’aiutarsi sono i valori che i ragazzi hanno voluto rappresentare attraverso questo presepe. Infatti Natale non è solo un giorno ma è ogni momento della nostra vita, come ad esempio condividere la felicità in famiglia e la preghiera”.
3° Scuola Primaria Gianni Rodari Agliana
“In tante scarpe i nostri passi, quelli infiniti dell’umanità. L’idea di questo presepe nasce dal progetto di solidarietà verso i bambini più bisognosi e dalla consapevolezza che le scarpe servono per camminare ma non solo… Infatti passo dopo passo si possono unire luoghi e popoli in un abbraccio di condivisione”.
BAMBINI
1° Michela Levanti e Andrea Vivarelli
“Presepe di grandi dimensioni dove l’idea del riciclo di materiali sia naturali che di scarto è realizzata con grande cura e attenzione ai dettagli. Il deserto, un grande orto, un paesaggio con la sua Chiesa, le case con le aie, il pollaio, il laghetto e un fiume donano allegria e rendono l’opera più realistica”.
2° Dalia Tedescucci
“Due presepi: uno tradizionale e l’altro originale. Il primo molto semplice realizzato su delle ceste in vimini, mentre il secondo delicato e di effetto creato con una tecnica di graffiamento su una base di colori. Presepi dove affiora la passione e la continua ricerca di idee nuove da sperimentare”.
3° Giulia Morandi e Giorgia Morandi
“Presepe realizzato con passione e seguendo le tradizioni di famiglia. L’ambientazione naturale è semplice ma di effetto e ogni zona del villaggio è curata nella disposizione dei personaggi”.
Premio Speciale: I Bambini della Cassarese Giulia, Erika, Ilaria, Tommaso e Giorgia
“Premio speciale per aver collaborato tutti assieme alla creazione di una piccola opera ricca di significato e di tradizione attraverso il gioco e la condivisone”.
PARROCCHIE
1° Chiesa della Beata Vergine Maria Pistoia
“La scena rappresentata in quest’opera ci vuol far riflette che Gesù è nato non solo per i pastori che sono andati ad adorarlo, ma per tutti i popoli del mondo. Maria avvolge col suo manto dorato Gesù porgendolo a Giuseppe che lo presenta a tutti noi come il Salvatore”.
2° Chiesa di Santa Maria Assunta Chiazzano
“La scia di stelle che parte dalla cometa e raggiunge la Natività rappresenta la discesa del Figlio di Dio sulla terra. La Natività è avvolta con semplicità e purezza dalle stelle e tutta la scena appare incantata”.
3° Chiesa di Santa Maria Assunta di Gavinana
“Suggestivo presepe tradizionale allestito sotto l’antico altare. Sullo sfondo campeggia il campanile della chiesa di Gavinana avvolto da un bel tramonto aranciato che dona calore all’opera. L’ambientazione è curata e ricca di dettagli ben disposti a creare un effetto realistico”.
3° Chiesa di Sant’Andrea di Sarripoli
“Presepe tradizionale dove ogni personaggio è rappresentato da un abitante del paese che in cammino ricerca Gesù. É un presepe nel tempo: ieri alla grotta di Betlemme nacque Gesù, oggi da quella grotta i fedeli del popolo di Sarripoli sono in cammino verso la propria Chiesa per ricercare e raggiungere la Luce vera che illumina i popoli”.
Premio Speciale Parrocchia di San Giovanni Decollato – Rocca di Montemurlo.
“Premio speciale per aver ricreato in modo molto particolareggiato e attento un realistico paesaggio dove si evidenzia, oltre ad un piccolo villaggio di Betlemme, la scena dell’arrivo dei Re Magi con le loro ricche tende al castello di Erode. Si ritrova anche un richiamo all’inizio della passione di Gesù con la ricreazione dell’Orto degli Ulivi”.
ASSOCIAZIONI
1° Comando provinciale Carabinieri Pistoia
“Presepe tradizionale di grandi dimensioni dove il fiume che scorre e le luci sapientemente posizionate creano un’atmosfera magica. La prospettiva della strada che arriva dal deserto, rende ancor più realistico il presepe, così come la vegetazione e gli elementi naturali che invitano lo spettatore a camminare con i personaggi in adorazione verso la Natività”.
2° Associazione Panta Rei – Quarrata
“Quadro di grandi dimensioni dove due mani, una bianca e l’altra scura, sorreggono e custodiscono la Natività. Le figure sono ricoperte di materiali come sabbia, stoffa, terra rossa, garze, farina gialla e colori acrilici. Sullo sfondo campeggia il testo della canzone ‘La cura’ di Franco Battiato”.
3° Casa Famiglia San Gregorio Magno – Maresca
“Piccolo presepe realizzato con feltro colorato e appeso a rami di nocciolo. E’ molto evidente il forte richiamo al mondo degli anziani: la base è stata creata con un deambulatore e tutti i pastori in adorazione sono persone anziane con il loro scialle o il loro bastone”.
Premio speciale Pro Loco Maresca- Casa Famiglia San Gregorio Magno e Scuola Elementare di Maresca
“Premio Speciale per la collaborazione e la condivisione tra i bambini della scuola elementare, i componenti della Pro Loco e gli anziani della Casa Famiglia. In quest’opera ognuno ha portato il suo sapere e saper fare, ricreando la Natività nel paese di Maresca. Infatti si ritrovano il locale Le Ginestre, il trenino della FAP, i vari borghi, il Palazzone e la chiesa del paese”.
PRESEPI IN VETRINA
1° Walter Mandolini per Farmacia di Maresca
“Natività realizzata interamente a mano scolpendo il legno. La particolarità di quest’opera sta nelle linee di curvatura e congiunzione della Sacra Famiglia che sembra scaturire interamente dal corpo di Giuseppe. Le linee dolci e sapientemente realizzate danno un senso notevole di appartenenza e attaccamento alla figura maschile, esaltando l’importanza dell’unione familiare e di tutto ciò che ad essa è legato”.
2° Luigi Russo Luigi per Farmacia
“Presepe classico di fine ottocento, riccamente decorato con fili di perle inseriti con maestria e gusto. Il tutto è molto ben proporzionato ed elegante e di chiara fattura pugliese. La particolarità di questo presepe è che è inserito magistralmente sotto una campana di vetro che raccoglie l’opera e gli dona un senso mistico profondo e coinvolgente”.
3° Ruggero Milia per Pubblica Assistenza di Maresca
“Presepe tradizionale ispirato alla Natività, inserita in un contesto ricco di elementi naturali, ben proporzionati fra loro e rappresentati con semplicità e chiarezza. La bella nota classica è la presentazione di Gesù come Salvatore di tutto il mondo”.
PRIVATI PRESEPE STATICO
1° Enrico Baldi
“Presepe realizzato con materiale di riciclo inserito in un contesto di verde molto ricco e ricercato sapientemente posizionato a creare un insieme armonioso e suggestivo. L’illuminazione adottata dona all’opera una calda ed emozionante atmosfera. I personaggi curati nei dettagli completano l’opera rendendola ancora più emozionante”.
2° Claudio Magliulo
“Presepe di stampo napoletano, realizzato con maestria nell’inserimento di piccoli particolari di vita del borgo che, se singolarmente osservati, danno l’idea della vita reale che si svolge in quel luogo. Il tutto minuziosamente preparato e collocato con gusto crea un quadro d’insieme armonico e vitale. Ricco di scorci suggestivi che donano la piacevolezza di osservare scene di arti e mestieri finemente preparati”.
3° Giovanni Guarnieri
“Presepe tradizionale di pregevole fattura, realizzato con materiali ricercati e accostati con cura ed eleganza. L’insieme risulta armonioso e ben distribuito; un particolare tocco gli viene dato dalla realizzazione del torrente, molto realistico e suggestivo. Opera di grande ampiezza, nella quale sono ottimamente distribuiti i personaggi in base ai vari paesaggi realizzati ognuno con le proprie caratteristiche”.
PRIVATI MECCANICI
1° Marcella Pagliai
“Grande presepe realizzato nel giardino di casa, abbracciando aiuole con piante e fiori. Le case, il ponte e parte del paesaggio è interamente realizzato a mano con il legno. La vegetazione accoglie il piccolo villaggio proteggendolo, mentre le luci e lo scorrere dolce dell’acqua infondono calore all’opera”.
2° Carlos Roberto Del Bello
“Presepe in movimento con personaggi e ambientazione interamente fatta a mano. I sofisticati meccanismi creano vitalità e armonia, invitando l’osservatore a scoprire i vari mestieri e gli angoli suggestivi. Un piccolo angelo che sbatte le ali indica a tutto gli uomini la venuta del Redentore”.
3° Famiglia Diolaiuti
“Presepe di grandi dimensioni ricco di particolari e con personaggi e ambientazione ben inseriti e proporzionati. I meccanismi finemente realizzati a mano con ingegno e maestria donano vivacità all’opera invitando lo spettatore a ricercare ogni dettaglio. Il presepe lascia trasparire il senso di condivisione tra i componenti della famiglia che tutti assieme lo hanno realizzato”.
Premio speciale privati Giustina Orlando – “Premio speciale per essere riuscita a fondere la tradizione religiosa del presepe con quella laica dell’albero, creando un connubio armonioso e di effetto. La neve avvolge come un manto l’intera opera rendendola ancora più unica e magica”.
Riconoscimenti – Flavio Sichi – “Riconoscimento per l’amore e la passione con le quali ogni anno realizza il presepe, trasmettendo l’amore per le tradizioni e per il proprio paese”.
Riconoscimenti – Alda Tamburini: “Riconoscimento per la costanza e la passione che ogni anno mette nel realizzare diversi presepi lungo la strada e gli angoli del piccolo borgo di Botro”.
PRESEPI ARTISTICI
1° Fabrizio Nitti
“Gesù nasce fuori dalle mura di un borgo medievale toscano. Solo pochi pastori lo adorano, mentre nelle vie e nelle piazze la vita quotidiana continua a scorrere normalmente. Mentre l’opera gira su stessa, l’occhio dell’osservatore non può che scrutare ogni angolo, ogni dettaglio, ogni minuzioso particolare tanto da divenire lui stesso partecipe e protagonista di ogni piccola scena del borgo. Il paese nella sua perfezione sembra prendere vita dall’umile grotta dove nasce Gesù Nostro Signore, luce che illumina e muove tutto il mondo”.
2° Gabriele Sichi e Lucia Gelli
“Dal rame e dall’acciaio sapientemente lavorato nasce “Sguardi Muti”, un’opera dove i personaggi rimangono muti davanti alla magia della nascita di Gesù. Sulle montagne un piccolo villaggio sembra osservare silenzioso dall’alto l’adorazione, mentre i Re Magi in cammino portano i doni a Gesù”.
3° Franco Melani
“Dal pino forte e possente nasce nella sua semplicità la Vita che a sua volta trasmetterà la forza e l’Amore al mondo intero. Presepe realizzato con aghi di pino e cortecce sapientemente uniti a creare un dolce e rustico paese. Un imponente pino sovrasta il paesaggio dando la sensazione di accoglierlo, proteggerlo e donargli la vita”.
Premio speciale artisti- Chiesa della Santissima Trinità di Traversagna
“Premio speciale per riuscire ogni anno a coinvolgere, stupire ed emozionare l’osservatore come se fosse sempre la prima volta”.
Premio Giuria San Francesco – Premio istituito con lo scopo di premiare chi realizza un presepe con un messaggio forte e d’impatto. Il premio è stato realizzato da Lorenzo Corsini e rappresenta San Francesco che, abbracciando Gesù accoglie le sofferenze della vita di ognuno di noi e ci ricorda che, facendosi uomo in mezzo a noi, ci ha portato la speranza).
Chiesa di santa Maria Madre della Chiesa di Oste di Montemurlo
“Il cammino di Maria come insegnamento di Fede, di Vita e d’Amore. Come Lei anche noi dobbiamo affidarci a Dio nostra guida verso la gioia infinita nell’attesa di vedere il suo volto”.
PRIMO PREMIO ASSOLUTO, realizzato da Lorenzo Corsini in bassorilievo, simboleggia la venuta di Gesù, una venuta che colma di speranza e di salvezza la vita di chi lo accetta.
Manuele Giovannini
“La scena della presentazione di Gesù ai pastori è in primo piano rispetto ad uno scorcio di paesaggio dove tutto sembra essersi fermato in quel momento. Dalla grotta che accoglie la Natività, l’occhio si spinge oltre fino ad arrivare a contemplare uno spazio infinito. Un presepe storico con una grande prospettiva, dove ogni elemento naturale e paesaggistico è curato nei minimi dettagli tanto da renderlo reale e da lasciare l’osservatore incantato e rapito”.
LA FOTOGALLERY di Lorenzo Corsini Carpe Diem