Pistoia, Sport & tempo Libero  |  dicembre 9, 2018

E adesso Pistoia sa vincere anche… al Palacarrara

Terza vittoria consecutiva, e prima in casa, per la squadra di coach Ramagli. Gara di grande intensità e anche con un brivido finale (di troppo). Percentuali al tiro ancora basse (ma meglio degli ospiti) e una difesa convincente. Nei singoli spiccano le prove di Krubally, Adua e Peak, bene anche i due Johnson. Da rivedere il nuovo lungo Gladness. Ok Della Rosa, in ombra gli altri italiani. Coach Ramagli: "Ci serviva proprio una vittoria così". La standing ovation del palazzetto per Piernicola Salerni, storico coach di Pistoia, amatissimo dai tifosi

di

Tempo di lettura: circa 5 minuti

I TABELLINI

ORIORA PISTOIA PISTOIA – GERMANI BASKET BRESCIA 73- 70

Parziali (19-15; 35-35; 57-55)

PISTOIA: Bolpin 3, Della Rosa 3, Johnson K. 13, Peak 14, Krubally 8, Auda 16, Di Pizzo ne, Martini, Querci ne, Severini, Johnson D. 15, Gladness 1. All. Ramagli

BRESCIA: Hamilton 14, Abass 10, Dalcò ne, Vitali 10, Laquintana 2, Cunningham 4, Caroli ne, Mika 9, Beverly 9, Moss 6, Sacchetti 6. All. Diana

Arbitri: Paternicò C., Attard B. M. e Nicolini A.

 

LA GARA IN POCHE PAROLE

PISTOIA – Pistoia batte Brescia (73-70) e vince finalmente la prima gara in casa. Adesso sono tre i successi consecutivi dopo Sassari e Reggio Emilia. Gli uomini di coach Ramagli hanno avuto la meglio in una gara palpitante, non sempre per palati fini ma di grande sostanza e intensità. Una partita che conferma la crescita della squadra sia nel complesso sia nei singoli. Se a Reggio erano stati gli italiani dalla panchina a suonare la carica e fare la differenza, oggi è stato il quintetto base a rispondere positivamente. Si è vista una difesa vera (e il punteggio finale lo conferma) non sempre sorretta dalla percentuale al tiro (ma gli ospiti hanno fatto peggio). Nel finale un pastrocchio a pochissimi secondi dal termine, quando sembravano ormai scorrere i titoli di coda, ha rischiato di far buttare tutto a mare ma il tentativo di tripla di Vitali si è infranto sulle mani di Peak (ottima la sua prestazione). Con Peak meritano un’annotazione particolare Adua, top scorer del match con 16 punti e ben 9 rimbalzi, Krubally, 12 rimbalzi complessivi e 22 di valutazione, la più alta (tutte le statistiche nel sito della Legabasket a questo link , e D Johnson, non impeccabile al tiro ma presenza decisiva nell’arco di tutta la gara. Qualche errore di troppo stavolta da parte di Kerron Johnson in regia, anche se nei momenti cruciali è risultato determinante. Non ha convinto appieno il nuovo acquisto Gladness, anche se per lui si tratta appena della seconda gara a Pistoia. Fra gli italiani il più convincente è parso Della Rosa, in più di un’occasione impegnato con il “dirimpettaio” Laquintana, lo scorso anno nelle fila del Pistoia Basket. Meno convincenti le prestazioni degli altri italiani.

Il ritorno alla vittoria in casa di questo campionato è coinciso con un toccante ricordo di coach Piernicola Salerni, salutato da un omaggio della società consegnato al figlio, da uno striscione della Baraonda Biancorossa e da un lungo applauso del Palacarrara.

LE PAROLE DI COACH RAMAGLI

Soddisfatto della vittoria, coach Alessandro Ramagli: “Sono soddisfatto perché avevamo bisogno di una vittoria che potesse dare un senso a quello che stiamo facendo in questo periodo”. Un successo molto importante, spiega l’allenatore del Pistoia Basket: “Sono molto contento per i ragazzi e per i tifosi: è stata una bella partita, contro un’ottima squadra, che siamo riusciti a vincere soffrendo e proprio di questo avevamo bisogno. Non ci serviva una partita vinta in carrozza, ma una vittoria ottenuta magari anche andando sotto nel punteggio: abbiamo sofferto noi, hanno sofferto coloro che l’hanno guardata, ma alla fine penso che oggi sia per tutti una bella domenica”. Una vittoria importante sotto vari profili: “I sei schiaffi presi nella prima parte di stagione ci sono serviti per trovare quella confidence che adesso abbiamo: nessuno ci ha regalato nulla. Semplicemente ci siamo guadagnati la fiducia e l’autostima. Oggi siamo andati sotto, anche nella gestione della partita, dopo un ottimo primo quarto, e lì la vecchia Pistoia avrebbe arruffato, sarebbe andata sotto di 12, avrebbe cominciato a scuotere il capo e sarebbe stata dura rialzarsi. Invece oggi non è andata così, proprio in virtù del nostro stato d’animo che è diverso rispetto a un mese fa”.

LA FOTOGALLERY DEL MATCH

di Sara Bonelli


Paolo Vannini

Laurea in scienze politiche, giornalista professionista dal 1998, ha lavorato nei quotidiani La Nazione e Il Giornale della Toscana (edizione toscana de Il Giornale), è stato responsabile dell'Ufficio comunicazione del Comune di Firenze, caporedattore dell'agenzia di stampa Toscana daily news, cofondatore e vice direttore del settimanale di informazione locale Metropoli. Ha lavorato presso l'Ufficio stampa di Confindustria Toscana, ha collaborato e collabora per diverse testate giornalistiche cartacee e on line - fra queste il Sole 24 ore centronord, Il Corriere Fiorentino (edizione toscana del Corriere della Sera), Radio Radicale - si occupa di uffici stampa e ghost writing.