ROMA – Sculture di piante a dare il benvenuto, vino, olio e 3 Sigilli della Biodiversità. Tanta Pistoia al Circo Massimo, al Villaggio Coldiretti di Roma che ha accolto nel fine settimana appena trascorso, e nonostante la pioggia, oltre un milione di visitatori. Protagoniste le produzioni agricole che sono state viste, apprezzate e assaggiate nel contesto del Circo Massimo: ottantamila metri quadrati di mercati, cibo di strada contadino ed esposizioni ad hoc dove è stato possibile acquistare direttamente dagli agricoltori le eccellenze del made in Italy, ma anche gustare piatti di altissima qualità con i menù preparati dagli agrichef di Campagna Amica con le ricette della tradizione degli agriturismi a prezzi popolari, per dare a tutti la possibilità di vivere un giorno da gourmet.
Il giardino della mente
Ad accogliere i visitatori l’arte vivaistica pistoiese con ‘Il Giardino della Mente’, 4 installazioni alte 4 metri, posizionate ai 4 ingressi del Circo Massimo, a forma di testa di grandi dimensioni, dalla quale emergono piante. Il Giardino della Mente, pensato dall’artista Michele Fabbricatore per conto di Giorgio Tesi Group, green partner del Villaggio, che dopo aver debuttato in Piazza della Sala a Pistoia, è stata apprezzata da centinaia di migliaia di visitatori del Villaggio Contadino. Una presenza imponente per riflettere sul rapporto tra uomo e natura e sull’importanza di coltivare il proprio giardino interiore, anche attraverso una maggiore sensibilità verso l’ambiente che ci circonda. Accanto al Giardino della Mente, anche laboratori didattici a cui hanno partecipato centinai di bambini, condotti da Cosimo degli Alberi, il personaggio creato sempre da Fabbricatore, per creare/ricreare il legame necessario fra natura e storia, città e cittadini, monumenti da visitare e dettagli su cui fantasticare.
Il Villaggio Coldiretti
All’enoteca del Villaggio Coldiretti in rappresentanza delle Doc della provincia di Pistoia il Vin Santo Chianti della Società agricola di Marini Giuseppe di Pistoia, il Bianco della Valdinievole dell’Azienda Agrituristica Fadanelli di Lamporecchio e l’Effimero, il Chianti del Montalbano dell’azienda agricola Sommavilla di Gabriele Rosselli di Lamporecchio.
Presente con il proprio banco Campagna Amica l’agriturismo di Croci di Mauro Campioni, che partendo dalle proprio olive produce nel frantoio aziendale di Massa e Cozzile, olio extravergine tradizionale, biologico, denocciolato e aromatizzato.
Centinaia i pistoiesi della rete Coldiretti Pistoia hanno visitato il Villaggio, soci, cittadini e scolaresche. Gli allievi degli Istituti Comprensivi Anna Frank di Pistoia ed Enrico Fermi di Casalguidi hanno potuto apprezzare l’imponenza del Villaggio inserito nel contesto storico del Circo Massimo, con mucche, asini, capre, cinta senese, pecore nelle stalle, laboratori didattici e degustazione di prodotti tipici, oltre a pranzare con il miglior cibo italiano. Tante le pietanze offerte dal villaggio, dal pesce fritto, alla pasta, dall’hamburger al riso, dall’agrigelato alla frutta fresca.
I sigilli della biodiversità
E poi tre ‘Sigilli’ della biodiversità targati Montagna Pistoiese: pecorino a latte crudo, cinta senese e patata del Melo, contenuti nel volume che accoglie 311 prodotti e razze animali raccolti nel corso di un censimento, curato dall’Osservatorio sulla biodiversità istituito dal comitato scientifico di Campagna Amica.
I “Sigilli” di Campagna Amica sono i prodotti della biodiversità agricola italiana che nel corso dei decenni sono stati strappati all’estinzione o indissolubilmente legati a territori specifici ai quali si aggiunge la lista delle razze animali che gli imprenditori agricoli di Campagna Amica allevano con passione. Nel corso di questo primo studio sono risultati 369 gli ‘agricoltori custodi’. Tra questi i produttori pistoiesi della Società Bioagrituristica i Taufi di Cutigliano, dell’Agriturismo La Buca di Pagliai Luana di Cutigliano, della Società agricola Savigni di Sambuca Pistoiese e dell’Azienda Agricola Le Roncacce di Cutigliano.