Non deve meravigliare il fatto che anche nella nostra montagna, dove per secoli le parole d’ordine sono state “lavorare come ciuchi”, “levarsi la fame” e “badare alle pecore e alle vacche”, si parli e si ragioni in termini economico-finanziari. Per esempio un termine a lungo sconosciuto, come brand , è diventato ormai un tormentone.
Da cosa deriva brand
Brand significa grossolanamente “marchio di fabbrica”, anche se in ambito commerciale è qualcosa di assai più complesso. In origine, però, questa parola anglo-germanica indicava il “marchio a fuoco” che si imprimeva sulla pelle degli animali per rivendicarne la proprietà. Che il legame col fuoco abbia contraddistinto questo termine (che deriva da branden = ardere), lo si capisce da brandy, che nasce dall’espressione brand wine, cioè “vino bruciato”, perché distillato alla fiamma. Ed è singolare che questa sia pure l’etimologia del verbo brandire , infatti brand significava anche “brace”, “tizzone ardente”, che veniva impugnato come se fosse un’arma.
La storia curiosa della Borsa
Più curiosa è la storia di Borsa, cioè quella istituzione ove si riuniscono coloro che trattano affari commerciali. Ad una prima analisi potrebbe essere avvicinata a “borsa”, nel significato di “sacca di pelle” (dal latino medievale bursa), anche perché borsello e borsellino derivano proprio da lì. In realtà la Borsa è un antroponimico, che deriva cioè da un nome di persona, perché nella città fiamminga di Bruges c’era nel 1500 una nobile famiglia, i Van der Beursen, che avevano come stemma tre borse scolpite sulla casa natale. Nella piazza antistante la loro casa si riunivano i mercanti di tutta Europa per trattare affari. Da allora fu denominata Borsa, la piazza degli affari, proprio in onore di quella potente famiglia fiamminga.
I tanti significati di titolo
Infine, Titolo. E’ una delle parole più ricche di significati; deriva dal latino titulus, col valore originario di “cartello con una breve scritta”, ma nel tempo ha voluto dir iscrizione, titolo onorifico, pretesto, indizio, titolo di un libro o di un film e tanto altro. Finché, nel linguaggio finanziario, anche azione e obbligazione. Ma se pensiamo che nell’Alto Medioevo Gregorio Magno denominò Titolo la “Parrocchia”, è proprio il caso di dire che il diavolo si è accompagnato con l’acqua santa.