PIAN DEGLI ONTANI (ABETONE CUTIGLIANO) – Il Centro Studi Beatrice presenta il progetto “Beatrice oltre l’ottava rima”, finanziato in parte dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia attraverso il bando “Sviluppo e cultura”. La finalità è quella di valorizzare la figura della poetessa pastora attraverso modalità artistiche diverse dalla poesia estemporanea.
Il progetto si articola in due eventi. Il primo, in programma per domenica 12 agosto alle 18.30 nella chiesa parrocchiale di Pian degli Ontani, è l’esibizione del coro femminile “Mulieris voces” di Firenzuola, diretto dal maestro Edoardo Materassi. Il coro interpreta brani di musica popolare toscana, intervallati dalla narrazione della vita e della lettura di alcune rima di Beatrice, definita da Matteo Procurati, voce narrante dello spettacolo “un fiore speciale emerso dalla montagna, la cui storia si intreccia naturalmente con il filo che lega le canzoni scelte. La sua produzione poetica in ottava rima è apparsa come una pennellata a completare un disegno.”
Il secondo evento, in programma per sabato 18 agosto alle 21 nel Parco Beatrice a Pian degli Ontani, è la rappresentazione teatrale “Piantate in terra come un faggio o una croce” scritto ed interpretato da Elisabetta Salvatori, accompagnata dal violino di Matteo Ceramelli. La nota attrice toscana unisce sapientemente le figure di Santa Caterina da Siena e Beatrice di Pian degli Ontani in un unico spettacolo, seguendo i fili che le due donne hanno in comune: personalità forti, carismatiche, capaci di relazionarsi con uomini di cultura e di potere che, attraverso la fede o la poesia, rivolgono lo sguardo alla bellezza oltre le tante miserie e difficoltà del loro tempo, traendo forza dalle loro radici ben piantate in terra.