GAVINANA (SAN MARCELLO PITEGLIO) – 39 pannelli dalla nascita del fascismo fino alla Costituzione, circa 60 foto dei partigiani della brigata comunista Bozzi, documenti e oggettistica su un periodo ricco di avvenimenti che favorirono la liberazione della zona montana. E’ la mostra fotografica “I partigiani della Brigata Gino Bozzi” che si inaugura a Gavinana, nel palazzo Achilli, sede dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, domenica 8 luglio (ore 15:30) su iniziativa di ANPI Montagna Pistoiese.
Il lavoro alla base della mostra
La mostra resterà visitabile (ingresso gratuito) fino al 2 settembre (dal martedì alla domenica: ore 10 -13 e 15,30 – 18,30) e fa parte di un denso calendario di eventi (“I tre volti della libertà”) per ricordare il 74mo anniversario della Liberazione di questa parte dell’Appennino Tosco Emiliano.
La mostra è organizzata da ANPI (storica associazione di partigiani) e Comune di San Marcello Piteglio, in collaborazione con Ecomuseo e numerose associazioni locali. “E’ stato fatto un accurato lavoro – sottolinea Rita Monari, di ANPI – nel reperire foto e documenti, un lavoro che non si fermerà perché speriamo di poterlo arricchire anche nel periodo di apertura della mostra stessa”.
Il film sull’attacco subito dalla brigata Bozzi
Nella stessa sede di Gavinana, venerdì 13 luglio (ore 21:15) verrà proiettato il film “La Maceglia 1944. L’alba della libertà”, con regia di Sergio Mariotti e sceneggiatura di Daniele Amicarella. Un episodio avvenuto nella prima mattinata del 14 luglio 1944 quando una squadra di soldati italiani e tedeschi attaccò e distrusse un piccolo campo partigiano della brigata “Bozzi” posizionato sul Passo della Maceglia (1424 metri, spartiacque tra i versanti tirrenico e adriatico).