PITEGLIO – Chissà se i musicisti del Corpo Banda musicale Piteglio quando, nel 1951, si autotassarono per costruire la Casa della Musica in cui fare le prove, con tanto di palco e balconata, avrebbero immaginato che quel luogo sarebbe diventato un eccezionale punto di riferimento per la vita musicale della montagna pistoiese. Probabilmente no. La Banda, una realtà gloriosa che fino agli ’70 ha raccolto dai 45 ai 60 suonatori, si è sciolta, lasciando in eredità al borgo medievale un posto con grandi potenzialità. Queste sono state subito colte da Paolo Carotta, presidente dell’Associazione Vivere Piteglio, che la gestisce dal 2017, e che da allora promuove, in accordo la Pro Loco di Piteglio e le locali associazioni “Casa della Musica” e “Armonie” una vivace attività concertistica e culturale.
L’adesione alla Festa europea della Musica
Aderire alla Festa europea della Musica è stata una scelta naturale. “Non potevamo lasciar passare questa Festa cui aderiscono 643 città – dice Paolo Carotta – e dopo la prima edizione, abbiamo deciso di partecipare anche quest’anno”. L’evento promosso dal Mibact (Ministero dei beni culturali e del turismo), può essere “interpretato” molto liberamente.
Una grande festa popolare
A Piteglio è una vera, grande, festa popolare, che prosegue per diversi giorni. “Quest’anno sono coinvolti quattro gruppi, per complessivi 25 artisti. Inoltre, come evento collaterale ospitiamo una mostra di bellissime foto che s’intitola ‘Quando l’occhio incontra la musica’ realizzate da Luca Nicoli”, spiega il presidente di Vivere Piteglio. Lo sforzo organizzativo ed anche economico c’è, ma, spiega, “siamo ampiamente ripagati dalla partecipazione entusiasta del pubblico e dai rapporti di amicizia che si creano con gli artisti. Di solito non hanno mai sentito nominare Piteglio e non si aspettano che qui esista un vivacità di questo tipo. Quindi rimangono così entusiasti che poi tornano volentieri”.
Italians in jazz venerdì 22
Come il trio di Bologna “Italians in jazz”, composto da Emanuela Sanmarchi, cantante considerata una delle voci più interessanti e preparate del panorama jazz italiano, dotata di notevole talento, Daniele Dall’Omo, chitarra (collaborazioni con Steve Grossman. Jim Hall Barry Harrys, Piero Odorici, Jimmy Villotti, Paolo Conte e Luca Carboni), e Giannicola Spezzigu, contrabbasso, ha suonato, tra gli altri, con Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Max Ionata, Annibale Modoni, Barbara Cola. Il Trio proporrà una rivisitazione di alcune tra le più belle canzoni d’autore italiane in chiave jazz, con la classica formazione del trio chitarra, contrabbasso e voce. Inizio ore 21.
Mostra e Whisky Trail sabato 23
Sabato, ore 16, sarà inaugurata la mostra fotografica di Luca Nicoli “Quando l’occhio incontra la musica”, 30 scatti dedicati a fermare sguardi, mani in movimenti, strumenti. Alle ore 18 il fotografo sarà intervistato da Chiara Sirk per raccontare come ci si muove tra i musicisti senza disturbarli, come riprenderli anche se la luce è fioca, inoltre aneddoti e ricordi di una professione certamente non facile. Alle ore 21,30, concerto dei Whisky Trail, “irlandesi” di Firenze, notissimi, da quarant’anni sulla scena, con un repertorio antico e ricchissimo. Whisky Trail ha tenuto centinaia di concerti in tutta Italia e all’estero. Ha prodotto 15 dischi. Ha ottenuto lusinghiere recensioni di concerti e di dischi sulle più importanti riviste musicali italiane e straniere. Ha partecipato a spettacoli televisivi in RAI e TMC. La loro musica è stata usata come colonna sonora di importanti documentari televisivi. Ha fatto parte di varie compilations internazionali fra cui: Celtic Angels di Amiata Records con Chieftains, Sinead O’Connor, Liam O’Flynn e Sharon Shannon. A Piteglio questi grandi musicisti suonano per la prima volta.
Più generi musicali domenica 24
Domenica 24, alle ore 16, il pomeriggio sarà dedicato alla musica etnica, con la partecipazione del Coro etnico Agorà diretto da Daniela Dolce. A seguire esibizione del gruppo vocale strumentale The Connexions Band, che propone musica di genere afro/beat, funky, rap & reggae. The Connexions Band è un progetto di teatro sociale iniziato nel marzo 2016 che ha coinvolto numerosi richiedenti asilo ospitati presso i centri Cas e Sprar di Pistoia e Provincia gestiti dal Consorzio CO&SO di Pistoia. Nel laboratorio teatrale e musicale realizzato nell’ambito di questo progetto negli spazi della Fabbrica delle Emozioni a Pistoia nel febbraio 2017 si costituisce la Connexions Band, gruppo musicale multietnico africano che nel corso dell’estate scorsa ha suonato in diversi appuntamenti organizzati dal Comune di Pistoia.
Alla Casa della Musica c’è sempre la possibilità di cenare con sfiziose specialità. I concerti sono tutti ad ingresso libero, associandosi a Vivere Piteglio (costo tessera annuale 5 euro).
GLI ARTISTI
venerdì 22
Emanuela Sanmarchi (Voce)
Emanuela Sanmarchi ha studiato canto a Bologna con Tania Bellanca, Luisa Lodi e LaVerne Jackson. Ha partecipato a numerosi workshop con il pianista americano Barry Harris in Europa e negli Stati Uniti. Ha partecipato a We Love Jazz dove ha studiato con la cantante americana Colleen McNabb. Dall’ inizio della sua carriera ha avuto modo di collaborare con molti musicisti della scena jazzistica con cui si esibisce nei locali a livello nazionale. La passione per il jazz non ha cancellato le sue origini per cui custodisce la tradizione italiana e la musica d’autore ispirata agli anni Sessanta.
Daniele Dall’Omo (Chitarra) https://www.danieledallomo.it/
Daniele Dall’Omo, musicista bolognese, inizia lo studio della chitarra all’età di quattordici anni, sotto la direzione degli insegnanti Sergio Mandini e Sergio Mondadori.
Dopo qualche anno inizia ad interessarsi al jazz e partecipa a corsi e seminari con i musicisti Giorgio Baiocco, Sal Nistico, Mal Waldron, Steve Grossman. Jim Hall Barry Harrys.
Collabora successivamente a progetti musicali con vari artisti italiani tra cui Piero Odorici, Jimmy Villotti, Marco Tamburini, Carlo Atti , Massimo Urbani, Giulio Capiozzo.
Nel 1990 partecipa al Festival Internazionale del jazz organizzato dal Comune di Bologna.
Nel 1991 entra nel gruppo musicale che accompagna il cantautore astigiano Paolo Conte nelle sue numerose tourne’ esibendosi in importanti teatri e festival internazionali tra cui:
Olimpya’ e Champs Elyse’di Parigi
Barbican hall di Londra Philharmonic Hall di berlino
Cinque royal di Bruxell Musichalle di Amburgo
Theater Carre di Amsterdam Konzerthaus di Vienna e altri
Partecipa alla realizzazione di numerosi dischi.
Nel 1998 partecipa alla realizzazione dell’album “Carovana” del cantautore Luca Carboni.
Nel 2000 collabora con il sassofonista Luca Velotti, con il quale si esibisce in club e festival italiani. Nello stesso periodo dà vita ad una formazione con i suoi fratelli “Dall’Omo Bros”, che propone brani originali di loro composizione e standard dei grandi del jazz.
Nel 2005 realizza un proprio lavoro discografico intitolato “Il Poeta e l’Amore” prodotto dalla etichetta JazzToday e distribuito dalle messaggerie Ricordi.
Nel 2007 accompagna la cantante brasiliana Daniella Firpo nella sua tournè italiana.
Nel 2007 -2008 partecipa allo spettacolo teatrale Nuzzo di Biase Live Show.
Nel 2009 ha realizzato con il chitarrista Antonio Stragapede un lavoro discografico intitolato “Bologna tra le corde” una rivisitazione di brani che fanno parte della cultura bolognese.
Giannicola Spezzigu (Contrabbasso) www.giannicolaspezzigu.com
Giannicola Spezzigu è contrabbassista e bassista elettrico freelance, originario della Sardegna, con sede a Bologna. Ha conseguito la laurea magistrale in ingegneria informatica. La sua attività riguarda i concerti live con musicisti e artisti di vario genere, registrazioni in studio e la didattica.
Ha intrapreso sin da piccolo la carriera musicale, ha studiato contrabbasso classico e jazz presso i Conservatori di Sassari e di Bologna. Ha frequentato importanti corsi di perfezionamento: il 3° e 4° seminario Nuoro Jazz; il 40° e 41° workshop Siena Jazz aggiudicandosi la borsa di studio. In tali seminari ha condiviso il palco con grandi musicisti jazz a livello mondiale.
Ha fatto da assistente in diverse masterclass di celebri musicisti americani e si è esibito con loro nei successivi concerti: George Cables (2010), Dena DeRose (2011-13-15), Jeremy Pelt (2012), Jim Rotondi (2012), Joe Locke (2015).
Dal 95 ad oggi ha suonato in svariate formazioni e ha avuto l’occasione di collaborare con numerosi musicisti sia del panorama nazionale e internazionale che di quello locale: Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Marco Tamburini, Fabio Morgera, Max Ionata, Barend Middelhoff, Carlo Atti, Piero Odorici, Giampaolo Ascolese, Jimmy Villotti, Annibale Modoni, Barbara Cola, e tantissimi altri. Vanta collaborazioni in spettacoli teatrali con vari attori italiani tra cui Maria Di Biase, Corrado Nuzzo, Bob Messini. Ha partecipato con diverse formazioni a numerosi festival internazionali tra i quali il Bologna Jazz Festival (2011-12-13-14). Tiene concerti in diverse parti del mondo, in particolare nel 2014 ha preso parte ad un tour di un mese nelle principali città USA, e nel 2016 ad un tour di una settimana a Shangai
Sabato 23
Luca Nicoli, fin da bambino ha sempre avuto la passione per la musica. Tutto iniziò quasi per gioco portando una piccola macchina fotografica, una compatta digitale, acquistata nel 2006, al concerto di alcuni amici. Passato qualche tempo la cosa si è ripetuta e lì è iniziata una passione che unisce musica e fotografia. I musicisti apprezzano molto gli scatti di Luca Nicoli, che ha una sensibilità veramente incredibile nel cogliere espressioni, mani in movimento, particolari degli strumenti. Un mondo difficile da fermare in uno scatto, per l’illuminazione, sempre scarsa, perché i soggetti raramente sono fermi, per i luoghi a volte impervi. Luca dice di sé “Sono un “pellegrino” dei vari eventi musicali”. Niente lo ferma e i risultati sono di un’eleganza e di un livello notevolissimi.
Whisky Trail, “irlandesi” di Firenze, da quarant’anni sono impegnati a lavorare, a scavare e a cantare un repertorio musicale antico e ricchissimo. Whisky Trail gruppo nato nel 1975, ormai di solida fama, ha tenuto centinaia di concerti in tutta Italia e all’estero (Svizzera, Spagna, Germania, Portogallo). Ha prodotto 15 dischi. Ha ottenuto lusinghiere recensioni di concerti e di dischi sulle più importanti riviste musicali italiane e straniere. Ha partecipato a spettacoli televisivi in RAI e Tmc fra i quali: Concerto per l’Europa con Stephane Grappelli, Roberto Murolo, Severino Gazzelloni nel 1980; Pickwick condotto da Alessandro Baricco nel 1996 ; Help di Red Ronnie nel 1997. La loro musica è stata usata come colonna sonora di importanti documentari televisivi. Ha fatto parte di varie compilations internazionali fra cui: Celtic Angels di Amiata Records con Chieftains, Sinead O’Connor, Liam O’Flynn e Sharon Shannon. A Firenze nel 2005, per i 30 anni di attività, ha presentato il libro La Musica nelle Parole, nell’ambito di Leggere per non Dimenticare.
domenica 24
Daniela Dolce. Eclettica cantante di formazione classica (diplomata al conservatorio L. Cherubini di Firenze) ha saputo nel corso della sua carriera trasformarsi sperimentando differenti stili musicali. I primi anni si è dedicata alla musica lirica, cantando in opere come la“Traviata” di G. Verdi , nel ruolo di Flora, e nel “Pipistrello”di Strauss. Successivamente si è specializzata nella musica contemporanea con particolare attenzione per la musica etnica di tutto il mondo e al teatro musicale.
Ha cantato e recitato in molte opere. Ha Fondato “Daniela Dolce Ensemble” con il quale si esibisce in uno spettacolo di musica contemporanea – etnica: “Le Vie Dei Canti” che è anche il titolo del suo primo CD da solista (2008), esibendosi in tutti i maggiori teatri italiani.
Daniela Dolce è anche Musicoterapista Vocale diplomata Ce.To.M. (Centro Toscano di Musicoterapia). La sua formazione, oltre a quella classica al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, si avvale della collaborazione di vari professionisti tra cui la più significativa è la formazione fatta con Kaya Anderson del Roy-Hart-Theatre, Francia (Centro Internazionale per lo sviluppo delle potenzialità umane della voce, come espressione dell’anima e della personalità)
Inoltre: Healing Sound (Suoni di Guarigione) con Karina Schelde; Bruno De Franceschi la voce nel teatro; David Moss Improvvisazione Vocale; Roberto Laneri “overtones”; Letizia Galiero Canto carnatico; Paolo Avanzo , Canto Indiano…..e molti altri…………
Dal 1993 tiene gruppi sulla vocalità, sul canto e sull’uso terapeutico della voce nelle principali città italiane. Ha collaborato con molteplici scuole e compagnie teatrali per la preparazione vocale degli attori: Accademia di libero teatro Arezzo; Giallo mare minimal Teatro Pisa; Teatro Toledo Napoli; Pontedera Teatro Pisa,Compagnia G.A.D Pistoia, Teatro verdi Poggibonsi (SI)
Da anni si occupa di Musicoterapia ed handicap, preparazione al parto con la voce, lavorando in strutture private, socioriabilitative e nelle scuole di ogni ordine e grado.
The Connexions band è un progetto di teatro sociale iniziato a Marzo 2016 che ha coinvolto numerosi richiedenti asilo ospitati presso i centri CAS e SPRAR di Pistoia e Provincia gestiti dal Consorzio CO&SO di Pistoia.
Nel laboratorio teatrale e musicale realizzato nell’ambito di questo progetto presso gli spazi della Fabbrica delle Emozioni a Pistoia nel febbraio 2017 si costituisce la Connexions Band, gruppo musicale multietnico africano che nel corso dell’estate scorsa ha suonato in diversi appuntamenti organizzati dal Comune di Pistoia. Il gruppo si muove fra i generi musicali Afro/beat, funky, rap & reggae ed è composto da 7/8 componenti (2 chitarre, 1 basso, 1 batteria, 1 sax, 3/4 voci).