La Politica  |  febbraio 15, 2018

Elezioni in vista, torna un vecchio insegnamento: anche la democrazia può degenerare

La teoria di Polibio, vissuto fra il III e il II secolo a.c.: tre sistemi positivi si alternano nella Storia di ogni popolo, monarchia, oligarchia e democrazia, e tutti degenerano col tempo in altrettanti sistemi negativi. Nel caso di quelli democratici accade quando prendono il sopravvento le pulsioni smodate e sregolate e chi governa non è più l'espressione di chi è governato. Così, secondo lo storico greco, nasce la “oclocrazia”

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I ricordi fanno brutti scherzi; quando meno te li aspetti balzano su, improvvisamente, legati a qualche fatto o riflessione occasionale, e ti costringono in una morsa, pilotando i tuoi pensieri. In questi giorni di campagna elettorale stavo riflettendo su un dato di fatto: la distanza della politica dalla vita di tutti i giorni, l’impudenza di molti candidati, l’incremento delle ingiustizie e il disordine sociale generalizzato. Subito nella mente è affiorato il ricordo di un episodio legato alla mia vita “precedente” di insegnante, episodio che all’inizio mi è parso impertinente.

La teoria politica di Polibio

Alcuni anni fa stavo spiegando in una classe di Scuola media superiore la teoria politica dell’anaciclosi di uno storico greco, Polibio, vissuto tra il III e il II secolo a.C., secondo cui esiste una ciclicità nei sistemi di governo.

Le tre forme di governo

In pratica, i tre sistemi positivi che si alternano nella Storia di ogni popolo, cioè monarchia, oligarchia e democrazia, degenerano col tempo in altrettanti sistemi negativi. La monarchia si trasforma in tirannide, sostituita poi dall’aristocrazia, cioè dall’affermazione di pochi, illuminati e giusti governanti. Però anche quest’ultima si logora e si radicano gli interessi più egoistici dei pochi, cosicché nasce l’oligarchia; finché il popolo reagisce alle ingiustizie e si afferma la democrazia.

L’oclocrazia

Anch’essa, a causa della malvagità umana, ha un’evoluzione maligna che si verifica quando prendono il sopravvento le pulsioni smodate e sregolate, l’ingiustizia e i populismi dilagano e chi governa non è più l’espressione di chi è governato: questa, secondo Polibio, è l’oclocrazia. Solo allora un potere monocratico riprende il controllo politico e si ritorna all’ordine e alla monarchia. A questo punto un alunno alzò la mano per intervenire e disse: “Ma, secondo questa teoria politica, noi, oggi, in quale fase ci troveremmo?”. Risposi : “Secondo te?”. Il giovane abbassò la mano e assunse un’espressione grave e pensosa.

Aveva, forse, capito che una sorta di oclocrazia si stava affermando anche nel nostro tempo e che saremmo stati vicini all’avvento di un regime monocratico? Mah.

Però, come sono strane queste associazioni di idee e di pensieri!!!

 

 

 


Maurizio Ferrari

Maurizio Ferrari, sambucano di origine, ha insegnato Lettere per 38 anni nelle Scuole superiori pistoiesi. Ora è imprenditore agricolo e si sta impegnando nella promozione e nel rilancio del territorio appenninico come Presidente dell'Associazione "Amo la montagna APS" che si è costituita nel 2013 e che ha sede a Castello di Cireglio.Ha collaborato per 25 anni alla rivista "Vita in Campagna", del gruppo "Informatore Agrario". Recentemente ha pubblicato alcune raccolte di racconti ispirati alla vita quotidiana di Sambuca, dal titolo :"Dieci racconti sambucani"; "La mia Sambuga" e "Cuori d'ommeni e di animali", nonché una favola per bambini, "La magìa della valle dimenticata" illustrata dagli alunni della scuola elementare "P.Petrocchi " di CIreglio (Pistoia)