PISTOIA – Parte il progetto dell’amministratore sociale, ideato e promosso dal Comune di Pistoia – pressoché unico nel panorama nazionale – con l’obiettivo di creare una rete sociale di inclusione per le fasce più emarginate socialmente ed economicamente dei cittadini pistoiesi. L’avviso per la manifestazione di interesse per individuare le figure dell’amministratore sociale e dei soggetti sostenitori è scaduto lo scorso sabato e si è chiuso con la presentazione di numerose adesioni. Il Comune, infatti, per dare il via al progetto sperimentale per l’anno 2018 – partendo dalle zone periferiche collinari e montane del territorio comunale – aveva invitato associazioni di volontariato e pro loco con sede e operatività sul territorio a manifestare il proprio interesse per entrare a far parte dell’albo degli amministratori sociali e nel contempo le associazioni di promozione sociale, circoli, parrocchie, ordini professionali, farmacie, associazioni di categoria a presentare la domanda per entrare a far parte dell’albo dei soggetti sostenitori. Con il progetto dell’amministratore sociale si dà vita ad un insieme di scambi e a una rete di aiuti al di fuori delle strutture formali dei servizi pubblici, che risponderà alle più variegate esigenze con l’obiettivo di aiutare le persone in difficoltà. Tutto questo grazie a quanti hanno aderito al progetto.
Le adesioni al progetto
Per l’albo degli amministratori sociali hanno presentato manifestazione di interesse la Pro loco Alta Valle del Reno (per la zona de Le Piastre-Cassarese-Case Marconi); Associazione Pro loco Sammommé; Misericordia di Pracchia; Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Pistoia (per Spedaletto-Collina, Corbezzi-La Cugna, Le Piastre-Carrarese-Case Marconi, Signorino-Villaggio del Signorino, Villa di Baggio-Baggio-Mengarone-Iano, Lupicciano-Bussotto-Cignano e Santomoro-Le Pozze-Ponzano); Confraternita Misericordia di Gello (per Campiglio-Pupigliana, Sarripoli, Piazza e Arcigliano-Torbecchia); Anteas (per Pracchia, Pontepetri, Piteccio-Castagno-Fabbiana, Campiglio-Pupigliana e Arcigliano-Torbecchia); A.V.P.A Croce Verde Pistoia-sezione Le Grazie (per Le Grazie-Saturnana); A.V.P.A. Croce Verde Pistoia-sezione Piteccio (per Piteccio-Castagno-Fabbiana) e Auser Volontariato territoriale Pistoia (per Pracchia, Le Grazie-Saturnana, Le Piastre-Cassarese-Case Marconi, Cireglio e Piazza).
L’albo dei sostenitori
Per l’albo dei sostenitori sono arrivate le adesioni per coprire tutto il territorio collinare e montano da Cgil Pistoia e Cisl Toscana Nord; la frazione di Sammommè sarà coperta dall’Associazione Pro loco Sammommé; la farmacia di Candeglia coprirà invece le frazioni di Villa di Baggio, Baggio, Mengone-Iano, Lupicciano, Bussotto-Cignano e Santomoro-Le Pozze-Ponzano; la farmacia di Piteccio si rivolgerà alle zone di Sammommé-Piteccio-Castagno- Fabbiana e Le Grazie-Saturnana. Per il sostegno al progetto hanno presentato adesioni il Dipartimento Regione Toscana A.N.S (sociologi) e Associazione culturale “Amici del Ceppo”.
Via ai corsi di formazione
Individuate le figure necessarie a realizzare il progetto dell’amministratore sociale, sarà compito del Comune organizzare corsi di formazione, come già previsto nell’avviso, affinché tutti i soggetti coinvolti nell’aiuto della popolazione fragile abbiano informazioni e strumenti utili da spendere sul campo. Il progetto sperimentale dell’amministratore sociale per l’anno 2018 partirà entro il prossimo mese di aprile.