PISTOIA. Diciamo la verità, il rapporto del tifoso biancorosso con la squadra di quest’anno – almeno per il momento – sembra quello del ragazzo e della ragazza che diventano amici, ma uno dei due soffre perché bluffa e vorrebbe qualcosa in più. La più classica della friendzone, cari amici.
Poco di cui lamentarsi…
Voglio dire, guardiamo la nostra amata squadra e, razionalmente, a conti fatti non c’è molto di cui lamentarsi. Quattro punti in saccoccia, un ritmo che è quello ideale per una salvezza tranquilla ed abbondantemente alla portata, una sconfitta a Varese dove però è possibile anche sottolineare qualche piccolo progresso, tutto questo ottenuto in un contesto non semplice per le note vicende di mercato. Insomma, si potrebbe anche essere sereni così senza pretendere troppo in più, fiduciosi e curiosi nell’attesa dell’anticipo del sabato contro i gemelli dei termali.
Soddisfatti a metà
Eppure. Eppure potremmo essere già soddisfatti così, ma fatichiamo ad esserlo e vorremmo qualcosa in più. Anche in Lombardia, 18 punti subiti nel primo quarto ci possono stare, 9 punti subiti nel terzo quarto sono il segno di dieci minuti difensivamente importanti, però quei 26 del secondo e quei 28 – addirittura ventotto!! – nell’ultimo tempo sono un qualcosa che si fatica ad accettare. Si fatica ad accettare anche che giocatori fino a quel momento deludenti si incrocino coi nostri e giochino la partita dell’anno.
Amalgama difensivo cercasi
Nessuno mette in dubbio la serietà ed il lavoro, direi anche l’abnegazione dei ragazzi, eppure troppi attacchi avversari, in questo inizio campionato, sono arrivati a canestro in carrozza. Si fatica anche a negare che Varese è una squadra mediocre, almeno al momento. Eppure sembra mancare qualcosa, e non mi riferisco solo all’assenza di McGee. Sono diverse partite che non attacchiamo male ma prendiamo circa un novantello di media, dunque c’è da lavorare e non poco sull’amalgama difensivo.
I progressi visti da Esposito
Detto questo, essere più o meno ottimisti sul proseguo del campionato diventa, allo stato dell’arte, quasi una questione filosofica. Mezzo pieno o mezzo vuoto, questo bicchiere? Nella sala stampa post Varese, Vincenzino forse per la prima volta da inizio dell’anno ha rilasciato dichiarazioni che lasciavano trasparire ottimismo e fiducia. Insomma, i ragazzi in qualche modo al coach sono piaciuti, Esposito intravede progressi e se lo dice lui è giusto essere fiduciosi.
Curiosità per l’arrivo di Gordon
Nel frattempo ci ha raggiunti il buon Jamon Gordon. Si dice di lui sia un bel giocatore, un buon difensore – speriamo! – ed un ragazzo in grado di coprire tutti i ruoli del perimetro. C’è molta curiosità per questo giocatore, che vanta anche una certa esperienza nell’Europa dei grandi. Nel suo contratto è prevista la possibilità di esercitare la clausola per svincolarsi entro un paio di mesi, questo può far pensare al fatto che, rientrato Tyrus dall’infortunio, si possa tornare a giocare con il roster di inizio campionato, oppure – probabilmente più realisticamente – alla possibilità che la dirigenza preghi che il buon Gordon non trovi di meglio dove accasarsi, così da mandare via il georgiano a fine gennaio, dato che nel caso di Duda la possibilità di svincolarsi è contrattualmente prevista per il Pistoia basket. Staremo a vedere.
Con Cantù partita da vincere
Nel frattempo c’è da pensare a loro, i canturini. Una partita da vincere, inutile girarci troppo intorno, sia perché le nostre fortune anche quest’anno si costruiranno in casa, sia perché la quarta sconfitta di fila è un’ipotesi che farebbe passare brutti momenti nello spogliatoio, sia perché, infine, anche gli amici dei cugini non godono di troppa salute.
Sarà uno spettacolo anche sugli spalti, ne sono sicuro e non vedo l’ora di viverla. Occhio al calendario, l’appuntamento è per sabato sera alle 20.45. Forza ragazzi.
