PISTOIA – Definito l’elenco degli iscritti al 38° Rally Città di Pistoia, in scena il prossimo fine settimana, ultima prova della Coppa Italia Rally di zona 3. Molta soddisfazione nel team di Pistoia Corse, organizzatore della manifestazione in collaborazione con l’Automobile Club Pistoia: l’elenco partecipanti, 69 in tutto, è di alto livello qualitativo, sia i piloti sia le vetture.
La gara, inserita nel cartellone di eventi di Pistoia Capitale Italiana della cultura 2017, torna nel centro storico della città: partenza e arrivo in Piazza Gavinana, riordinamento notturno tra le due giornate di gara, in Piazza Duomo.
La titolazione più alta del rally è quella della Coppa Italia di zona 3, della quale sarà la quarta ed ultima prova in calendario. Poi vi sarà la validità per il Campionato Regionale Aci Sport Toscana Umbria oltre a quelle dei Trofei Renault Clio, Renault Twingo, Corri con Clio, Peugeot e R2 Rally Cup.
I MOTIVI SPORTIVI
Ben dieci le vetture di classe R5 iscritte, una World Rally Car, diverse tra Super 2000, Gruppi N4 ed R4. Pronostico difficile, certamente uno degli “indiziati” speciali sarà l’aretino di Bibbiena, Roberto Cresci, in coppia con Fabio Ciabatti, su una Ford Fiesta WRC. Sono al debutto sulle “piesse” pistoiesi, ma hanno dalla loro la vettura, che è la più potente del lotto. Non avranno comunque vita facile: dalla Sardegna arriva il blasonato Maurizio Diomedi, avvocato di Calangianus, che dal 2015 ha ottenuto ben 9 vittorie in 10 gare, due delle quali quest’anno (“Matese” e “Pico”). Sarà al via con una Fiesta R5, affiancato da Claudio Mele e cercherà di suggellare a Pistoia l’ennesima stagione altisonante cercando di vincere la Coppa Italia (attualmente guida la classifica con 18 punti). Puntano al successo ancheGabriele Tognozzi (con Francesco Pinelli alle note), che torna sulla Skoda Fabia R5, la stessa che lo portò alla vittoria in primavera al “Valdinievole” ed oltre al driver di Buggiano ci sarà da considerare il campione in carica del Campionato Regionale, Luca Artino, anche lui con una Fabia R5, affiancato da Andrea Gabelloni. Da tempo in grande forma, sarà da seguire l’altro valdinievolino Fabio Pinelli (Ford Fiesta R5), con al fianco Bugelli, così come sarà da prestare attenzione all’evergreen Brunero Guarducci e la sua Hyundai i20 R5, con la quale è secondo in Coppa Italia, quindi avversario diretto di Diomedi.
Grande interesse poi per la presenza della Mitsubishi Space Star R5 dei fratelli Davide e Andrea Giordano. Per loro ci sarà da proseguire lo sviluppo della vettura, unico esemplare in Italia ed uno dei pochi al mondo, mentre da salutare con piacere il rientro alle gare dopo quattro stagioni (a parte il Monza Rally Show dello scorso anno) di Paolo Moricci e Paolo Garavaldi, che si presentano ai nastri di partenza della gara che hanno vinto per due occasioni(2003 e 2012) con una Ford Fiesta R5.
Aspira certamente ai posti al sole della classifica assoluta anche Alessandro Ciardi (anche lui vincitore di due edizioni, 2007 e 2009) che, affiancato da Ferrigno, correrà con una Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo R e come lui ci proverà Andrea Lenzi (con Alessio Pellegrini al fianco), con la stessa Lancer Evo IX gruppo N con la quale giunse secondo lo scorso anno dietro al vincitore Federico Gasperetti. Quest’ultimo, in coppia con il fido Ferrari, sarà di nuovo della partita, quindi vero spauracchio per tutti, con una Renault Clio R3T (stessa vettura del vittorioso 2016) e sicuramente per compilare le classifiche finali da top ten ci sarà da attendere anche gli esiti delle prestazioni dei variiGori/Pacini (Mitsubishi Lancer Evo IX ), Simone Lenzi/Cerone (Renault Clio R3) Pierotti/Milli (Peugeot 208 R2),Giannini/Tredici (Citroen C2 R2) e Pellegrineschi/Tondini (Citroen DS3 R3), tutti capaci di grandi performance.
IL PERCORSO secondo TRADIZIONE
Due giorni di gara, otto prove speciali in totale, quattro diverse da ripetersi due volte. Ispirati dalla lunga tradizione del rallismo pistoiese con la novità, rispetto all’edizione del 2016, che la prova che interessa la zona di Gello, la prova “Sarripoli” (Km. 10,230), fatta correre in senso contrario, quindi con partenza da Momigno sino ad Arcigliano. Sarà questa “piesse”, insieme alla “San Baronto” (Km. 6,830), entrambe percorse due volte, a comporre il poker di sfide del sabato, il 7 ottobre. La partenza, come già detto da Piazza Gavinana, sarà alle 17,00 poi quattro sfide intervallate da un riordinamento a Quarrata e fine giornata in Piazza Duomo a partire dalle ore 22,40.
Domenica 8 ottobre, l’uscita dal riordino è prevista dalle ore 9,30 con i concorrenti che andranno a sfidarsi due volte“Montevettolini” (Km. 8,230), con start, classico, a Pozzarello, nel territorio di Monsummano Terme e “Casore”(Km. 20,260, la più lunga della gara) con avvio da Castagno. Altro riordino sarà a Casalguidi (dopo le prime due prove domenicali), mentre il parco assistenza é previsto a Ponte Stella, nella zona industriale “il Redolone”, come accada da diverse edizioni. L’arrivo finale sarà alle 16,50, il parco chiuso di fine gara nella zona industriale “Sant’Agostino”, antistante la Löwengrube, ristorante birreria bavarese di via Quasimodo.
In totale, il 38° Rally Città di Pistoia misura 328,320 chilometri, dei quali 91,100 di distanza competitiva, vale a dire il 27,7 della totalità.
NUOVA LOCATION DEL QUARTIER GENERALE
Cambia anche la location del Quartier Generale della gara. Sarà ospitato alla sede dell’ACI Pistoia, in Via Ricciardetto, a due passi dalla celebre Piazza San Francesco (dove per anni il rally è partito ed arrivato) ed anche a due passi dalla partenza/arrivo.
Invariati invece i luoghi delle verifiche amministrative e tecniche, che avranno luogo nella zona industriale “Sant’Agostino” alla concessionaria Fiat Brandini, dallo scorso anno partner dell’organizzazione e quest’anno parte integrante del raduno Abarth previsto a contorno esclusivo della gara, che conta sedici partecipanti con vetture “dello scorpione”.