LIMESTRE (SAN MARCELLO PITEGLIO) – Un “Executive Course” in Alta formazione insieme a Fondazione Adriano Olivetti. E’ una delle novità più significative annunciate stamani, sabato 7 ottobre, da Enzo Manes, fondatore del primo camp di Terapia ricreativa in Italia, nell’annuale appuntamento per presentare lo stato del progetto e obiettivi di sviluppo a istituzioni, partner, sostenitori, donatori, e coinvolge staff, volontari, amici. Il corso con Olivetti debutterà nel 2018 e prevede moduli a Ivrea e a Limestre. Le due realtà hanno collaborato con atenei e centri di ricerca per offrire a individui e organizzazioni una formazione su temi che — sviluppando e aggiornando l’ispirazione di Adriano Olivetti — trasformino il rapporto tra imprese e comunità in opportunità per gestire insieme la sfida della creazione di valore. “Dynamo Camp è bene comune” ha detto Manes nel corso del suo intervento perché è un pianeta caratterizzato da “generosità, impegno, responsabilità, lavoro, cultura, natura, comunità, futuro, normalità e felicità”.
Dati e progetti dell’ad Serena Porcari
Serena Porcari, amministratore delegato, ha presentato i numeri e l’organizzazione del progetto. La raccolta fondi operativa è stata nel 2016 pari a 4,61 milioni di euro, e raggiunge quota 41,3 milioni dal 2007. La composizione attuale della raccolta fondi operativa ha come fonte per il 33% imprese, 20% fondazioni e associazioni, 1% settore pubblico e 46% individui. Nell’azione degli individui determinanti sono coloro che si impegnano a far conoscere il Camp in qualità di Ambasciatori, e ideano iniziative per la raccolta fondi: 203 sono le iniziative di raccolta promosse da altrettanti ambasciatori nel 2016. Tra gli eventi di raccolta fondi ideati da Dynamo Camp, Dynamo Team Challenge ha avuto 475 partecipanti arrivati a Limestre da 15 Regioni d’Italia per partecipare a gran fondo di bicicletta, torneo di tennis, sfide avventura e trail running e ha raccolto 233.000 euro. Nel 2017 Dynamo Camp ha un progetto di sostegno continuativo attraverso Dynamo Club e Salvadynaio, un salvadanaio per la raccolta fondi da posizionare in pubblici esercizi e privati. Per il prossimo futuro Porcari ha parlato di altre iniziative come gli orti con i bambini produttori e prodotti da consumati all’interno del Camp e la volontà di portare le sessioni estive da 95 a 100 bambini ogni settimana. Il che comporterà la necessità di creare nuovi spazi.
Dynamo è anche
– Dynamo Academy, impresa sociale che si occupa di Social education e di Business for Common Good dal 2010 con più di 100 clienti tra le grandi imprese internazionali che operano in Italia e PMI, e 30.000 interlocutori aziendali coinvolti in questi anni. Dal 2016 Dynamo Academy è Local Authority di CECP, organizzazione fondata da Paul Newman negli Stati Uniti nel 1999, che raccoglie oltre 150 CEO di grandi aziende convinte che il miglioramento della società sia una misura essenziale dei risultati del business. Dynamo Academy, con SDA Bocconi, e in collaborazione con CECP e Newman’s Own Foundation, ha realizzato la prima ricerca italiana interamente dedicata alla Corporate Philanthropy: Giving in Italy (i risultati saranno presentati in SDA Bocconi il 14 novembre);
– Oasi Dynamo, Società Agricola attiva nella conservazione e sostenibilità ambientale attraverso attività di agricoltura, ricerca scientifica ed eco-turismo, gestisce 1.200 ettari con ottica di conservare, condividere, valorizzare la natura che la definisce, e che commercializza prodotti alimentari di cui molte linee bio, a marchio Oasi Dynamo, e ha un’attività di ristorazione presso Oasi Dynamo Cafè nella Unicoop di Novoli;
– Pro Dynamo, impresa commerciale nel settore abbigliamento e accessori, che destina il 100% degli utili a progetti sociali di Fondazione Dynamo, in primis Dynamo Camp.
I numeri del Camp
Dynamo Camp è oggi, nel 2017, a 10 anni compiuti dalla sua fondazione:
– 814 bambini e ragazzi gratuitamente ospitati in programmi per Soli Camper (sono 6.570 dal 2007)
-1.005 bambini e familiari ospitati nei programmi per le famiglie (6.437 dal 2007)
– un totale di 1.809 persone gratuitamente ospitate a Dynamo Camp (13.000 dal 2007)
– 3.600 bambini coinvolti in attività di Terapia Ricreativa in Outreach in ospedali, case famiglia e a bordo del truck Dynamo Off Camp (16.833 dal 2011) in numerose città italiane
– 30.000 persone raggiunte dalla Terapia Ricreativa al Camp e in Outreach dal 2007
– 848 volontari (5.841 dal 2007), formati per supportare bambini e ragazzi con gravi patologie
– 171 persone che lavorano per il progetto, di cui 54 dipendenti, 75 persone di staff stagionale, 24 medici e 18 infermieri nelle varie sessioni
– 140 ospedali e associazioni in tutta Italia fanno parte del network Dynamo Camp
-65 patologie accolte, con prevalenza di patologie oncologiche, neurologiche e diabete.
Domenica l’Open day
E domani, domenica 8 ottobre, l’Open Day prosegue con porte aperte al pubblico, dalle 11 alle 18,30. Per tutta la giornata sarà possibile, con ingresso libero aperto a tutti, visitare il Camp e i suoi spazi immersi nella natura dell’Appennino Pistoiese; provare in prima persona le attività di arrampicata, tiro con l’arco, equitazione, agility coi cani, circo, radio; visitare la Dynamo Gallery, spazio espositivo delle opere realizzate dai bambini con oltre 70 artisti del panorama contemporaneo dell’arte, nell’ambito del progetto Art Factory; conoscere i progetti speciali – oltre a Art Factory anche Radio Dynamo, Dynamo Studios, Dynamo Musical e il progetto di Outreach di Dynamo Camp. Tra gli highlight della giornata la presentazione del fondatore di Dynamo Camp Enzo Manes.