PISTOIA – Numeri da capogiro per “La Visitazione”, il capolavoro di Luca della Robbia attualmente esposto nella Chiesa di San Leone a Pistoia, numeri da vera Capitale della cultura. L’evento sta segnando un successo straordinario in termini di pubblico, visto che i dati ufficiali parlano di oltre ventimila visitatori (di cui circa diecimila nel solo primo week end di apertura) con una media che per luglio agosto e settembre si attestata ad oltre 300 accessi al giorno, tanto da proporlo come vero e proprio case study a livello nazionale.
La mostra, nata dalla collaborazione tra la parrocchia di San Giovanni Fuorcivitas, Cattedrale di Pistoia, la Soprintendenza di Firenze, la Diocesi di Pistoia, Fondazione Caript e Conad del Tirreno, è unica nel suo genere. Al recupero degli interni affrescati della Chiesa di San Leone, scrigno perfetto per la meravigliosa opera robbiana, si aggiunge la collocazione del tutto straordinaria della “Visitazione”, di ritorno da una fortunatissima tournèe americana, visibile in tutto il suo splendore dopo una certosina opera di restauro, firmata dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
Il Vescovo di Pistoia
«Uno straordinario risultato per la mostra e più in generale per Pistoia capitale della cultura – afferma il vescovo di Pistoia monsignor Fausto Tardelli – che dimostra come tramite un proficuo lavoro di squadra tra istituzioni e aziende si possa dare vita ad eventi che promuovano e rendano visibile a tutti lo straordinario patrimonio artistico della nostra città».
Il presidente della Fondazione Caript
«Il numero così rilevante di persone che hanno avuto modo di visitare il capolavoro di Luca della Robbia all’interno della Chiesa di San Leone – aggiunge Luca Iozzelli, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia – ci conferma la bontà della scelta operata di finanziare, assieme ad uno sponsor privato, il restauro degli affreschi e l’installazione della statua in ceramica invetriata, che così tanto stupore genera al semplice sguardo del visitatore».
L’ad di Condad del Tirreno
«Un risultato davvero eccezionale che avvalora la bontà della scelta fatta e ci rende orgogliosi – sottolinea Ugo Baldi, Amministratore Delegato di Conad del Tirreno – . Un patrimonio artistico e culturale della nostra città restituito in tutto il suo splendore ai cittadini e reso fruibile ai tantissimi turisti che hanno visitato la città nell’anno di Pistoia Capitale della Cultura . Il nostro concetto di sostenibilità è fare bene il nostro mestiere, crescere e creare valore da condividere con le comunità in cui operiamo e il lavoro svolto insieme alla Diocesi, alla Fondazione, alla Sovraintendenza e alla Chiesa Cattedrale di San Zeno ha permesso la valorizzazione concreta di eccellenze che di questo territorio sono parte integrante, centrando l’obiettivo».
Il sindaco Tomasi
«Un’idea semplice ma geniale quella della Visitazione esposta nella chiesa di San Leone restaurata – annota il sindaco Alessandro Tomasi -. Il contrasto tra la purezza del capolavoro di Luca della Robbia e la sontuosità degli interni della chiesa, avvolti da splendide decorazioni barocche, non è soltanto bellissimo ma è anche profondamente emozionante. Il successo di pubblico per la Visitazione ci rende orgogliosi nell’anno di Pistoia Capitale della Cultura, e per questo straordinario risultato ringraziamo tutti i soggetti che, con il proprio contributo, hanno realizzato l’evento».
La storia dell’opera robbiana
Il gruppo fu realizzato da Luca della Robbia intorno al 1445 per l’altare della Compagnia della Visitazione nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas di Pistoia ed è una delle prime opere in terracotta invetriata, tecnica di cui Luca è considerato l’inventore. L’artista per primo applicò alla scultura in terracotta una copertura in smalto stannifero che rendeva la superficie lucida e resistente, iniziando una produzione di grande successo. Il gruppo raffigura l’incontro tra Maria e Elisabetta, come è narrato nel Vangelo di Luca (Lc 1, 39-45). Maria, dopo aver ricevuto dall’angelo l’annuncio del concepimento di Gesù, va a trovare la cugina Elisabetta che, nonostante l’infertilità e l’età avanzata, è al sesto mese di gravidanza. Appena Elisabetta sente il saluto di Maria, il bambino che ha in grembo (Giovanni il Battista), sussulta di gioia. Maria risponde innalzando a Dio un canto di lode, il Magnificat.
Fino al 31 ottobre la Visitazione è visitabile dalle 10 alle 19. Dall’1 novembre 2017 al 7 gennaio 2018, dalle 10 alle 17. Per maggiori informazioni: www.diocesipistoia.it