Pistoia, Sport & tempo Libero  |  settembre 25, 2017

Montagna e collina protagoniste del 38° Rally Città di Pistoia

Due giorni di gara, il 7 e l'8 ottobre, con quattro prove speciali (da ripetersi due volte): Sarripoli, San Baronto, Montevettolini e Casore. Iscrizioni aperte fino a lunedì 2. Tante le località interessate dal passaggio della corsa per un percorso fedele alla tradizione. Partenza e arrivo in città, sul "Globo", riordinamento notturno in piazza Duomo. La manifestazione valida per la Coppa Italia e per altri campionati e trofei. Il "quartier generale" nella sede dell'Aci

di

Tempo di lettura: circa 5 minuti
I vincitori della scorsa edizione Gasperetti-Ferrari, durante la gara

PISTOIA – Ultima settimana di iscrizioni aperte per il 38esimo Rally Città di Pistoia. Chiuderanno infatti lunedì prossimo, 2 ottobre, le iscrizioni alla gara, anche quest’anno valida per la Coppa Italia. Organizzata dalla Pistoia Corse, in collaborazione con l’Automobile Club Pistoia, è in programma per il 7/8 ottobre, ed è inserita tra gli eventi di Pistoia Capitale Italiana della cultura 2017. La gara, anche per questo motivo, partirà dal centro della città dove avrà anche la sua conclusione: partenza e arrivo in Piazza Gavinana mentre il riordinamento notturno tra le due giornate di gara avrà luogo nientemeno che in Piazza Duomo.

IL PERCORSO ARRIVA DALLA TRADIZIONE

Due giorni di gara, otto prove speciali in totale, quattro diverse da ripetersi due volte. Ispirati dalla lunga tradizione del rallismo pistoiese con la novità, rispetto all’edizione del 2016, che la prova che interessa la zona di Gello, la prova “Sarripoli” (Km. 10,230), che sarà fatta correre in senso contrario, quindi con partenza da Momigno sino ad Arcigliano.  Sarà questa “piesse”, insieme alla “San Baronto” (Km. 6,830), entrambe percorse due volte, a comporre il poker di sfide del sabato 7 ottobre. La partenza sarà alle 17, poi quattro sfide intervallate da un riordinamento a Quarrata e fine giornata in Piazza Duomo a partire dalle ore 22,40.

Domenica 8 ottobre, l’uscita dal riordino è prevista dalle 9,30, con i concorrenti che andranno a sfidarsi due volte“Montevettolini” (Km. 8,230), con start, classico, a Pozzarello, nel territorio di Monsummano Terme e “Casore” (Km. 20,260, la più lunga della gara) con avvio da Castagno. Altro riordino sarà a Casalguidi (dopo le prime due prove domenicali), mentre il parco assistenza è previsto a Ponte Stella, nella zona industriale “il Redolone”, come accada da diverse edizioni. L’arrivo finale sarà alle 16,50, il parco chiuso di fine gara nella zona industriale “Sant’Agostino”, antistante la Löwengrube, il ristorante birreria bavarese di via Quasimodo, di recente apertura.

I TEATRI DELLE SFIDE

P.S. 1-3  “Sarripoli” – E’ è una delle prove storicamente più temute del “Pistoia”: quest’anno viene proposta invertita nel senso di percorrenza rispetto al 2016, tornando così alla tradizione, e si alternerà con la “San Baronto” nella giornata di sabato 7 ottobre. La partenza coincide con l’uscita dal piazzale che si trova alla fine dell’abitato di Momigno, dove un tratto misto molto stretto medio/veloce porta gli equipaggi alla prima inversione sinistra che si immette sulla celebre prova di Gello: da qui inizia il tratto veloce dove si susseguono l’inversione al bivio di Grati, lo scollinamento nel punto più alto della prova e la discesa verso il paese di Sarripoli, il tratto più insidioso dove si “stacca il tempo”. Sul finale la strada crea un mix medio/veloce pianeggiante alternato a discese brevi e insidiose.

P.S. 2-4 “San Baronto” – Solitamente veniva affrontata come prima prova del rally, per “rompere il ghiaccio” e prendere confidenza con le vetture. Quest’anno verrà invece disputata con gli equipaggi già rodati dal primo passaggio sulla prova di Sarripoli. La prova viene ricollocata nel suo start abituale sul tratto iniziale della SP9 “del San Baronto”: fondo regolare, largo e veloce, dove si da sfogo alla cavalleria fino all’inversione che immette nella strada che porta a Mungherino. La parte finale presenta la sede stradale più contenuta e un tratto pianeggiante appena riasfaltato.

P.S. 5-7 “Montevettolini” – Si potrebbe definirla la “colonna vertebrale” intorno alla quale si sviluppa il Rally Città di Pistoia: larga, veloce, con fondo regolare e al tempo stesso insidiosa per la sua forte pendenza in discesa. Anticamente la prova era denominata “Pozzarello” e correva fino all’ingresso della località Cantagrillo, ma nel tempo è stato necessario una riduzione del tratto finale per limitarne le velocità di punta. Si parte dal versante Monsummanese della SP27 in località Pozzarello, affrontando una salita inizialmente leggera che diventa molto ripida dopo aver costeggiato il borgo medievale di Montevettolini; il muro in salita prosegue fino allo scollinamento che lancia gli equipaggi in un tratto di falsopiano iniziale, seguito dalla lunga e impegnativa discesa in gran parte sottobosco, che richiede precisione nelle violente frenate ma anche decisione nell’affrontare curve in appoggio in cui “fidarsi” non è sempre facile. Infine, un ultimo tratto in falsopiano con fondo leggermente irregolare conduce verso la fine della prova.

P.S. 6-8 “Casore” – E’ la più lunga fra le quattro prove speciali (20,260 km.) ed è una delle prove più “antiche” del Rally Città di Pistoia (fu introdotta fin dagli inizi, nei primi anni ’80, in seguito le furono preferite altre prove, ma è sempre poi tornata a far parlare di sé): è un tracciato molto tecnico, attraversa due diversi crinali e presenta molti tipi di asfalto e di andature. La partenza della prova è appena fuori la frazione Castagno e si snoda per i primi 6 km lungo una salita stretta, prevalentemente sottobosco, con aderenza incerta e continui cambi di ritmo fino alla località Casore del Monte, dove inizia il tratto in discesa più largo e veloce che porta al cambio strada per “La Sassa”. La terza parte della prova inizia pianeggiante, con un tratto veloce di 1,5 km che introduce alla seconda salita, composta inizialmente da una prima serie di tornanti ed allunghi seguiti da un misto stretto, e successivamente da una seconda serie di tornanti più ravvicinati che segnano la fine della prova. Lo scorso anno è stata la determinante ai fini delle classifiche.

In totale, il 38° Rally Città di Pistoia misura 328,320 chilometri, dei quali 91,100 di distanza competitiva, vale a dire il 27,7 della totalità.

IL QUARTIER GENERALE

Cambia anche la location del Quartier Generale della gara. Sarà ospitato alla sede dell’ACI Pistoia, in Via Ricciardetto, a due passi dalla celebre Piazza San Francesco (dove per anni il rally è partito ed arrivato) ed anche a due passi dalla partenza/arrivo. Invariati invece i luoghi delle verifiche amministrative e tecniche, che avranno luogo nella zona industriale “Sant’Agostino” alla concessionaria Fiat Brandini, dallo scorso anno partner dell’organizzazione e quest’anno parte integrante di un raduno Abarth previsto a contorno esclusivo della gara.

MOLTE LE VALIDITA’ UFFICIALI

La titolazione più alta è quella della Coppa Italia, della quale sarà la quarta ed ultima prova della zona 3. Poi vi sarà la validità ovviamente per il Campionato Regionale Aci Sport Toscana Umbria oltre ai Trofei Renault Clio, Renault Twingo, Corri con Clio, Peugeot e R2 Rally Cup.

Il podio dell’edizione 2016

L’edizione 2016 venne vinta dai portacolori della Pistoia Corse Gasperetti-Ferrari, su una Renault Clio R3T (nella foto allegata di A. Lazzerini), davanti a Lenzi-Cerone (Mitsubishi Lancer Evo X) a 6.7 e terzi Artino-Ghilardi (Skoda Fabia R5) a 1’42.8. Ibformazioni sul sito di www.pistoiacorse.com

 


La Redazione

Con il termine La Redazione si intende il lavoro più propriamente "tecnico" svolto per la revisione dei testi, la titolazione, la collocazione negli spazi definiti e con il rilievo dovuto, l'inserimento di immagini e video. I servizi pubblicati con questa dizione possono essere firmati da uno o più autori oppure non recare alcuna firma. In tutti i casi la loro pubblicazione avverrà dopo un attento lavoro redazionale.