ABETONE – “Personaggi come Giacomo Galanda non sono solo i benvenuti, sono i nostri amici migliori, il migliore aiuto alla promozione e sviluppo del nostro territorio”. Lo ha detto il sindaco di Abetone Cutigliano, Diego Petrucci, nell’omaggio che il consiglio comunale ha voluto riconoscere, ieri pomeriggio (lunedì 10 luglio), al grande campione di basket che da anni ha legato il suo nome a Pistoia e alla sua montagna. Il Gek della pallacanestro nazionale, infatti, ormai da 5 anni organizza i suoi “camp” con centinaia di ragazzi che giungono da tutta Italia e che soggiornano per una settimana, a cavallo fra giugno e luglio, a Cutigliano e dintorni. Per questo, anche per questo, il Comune di Abetone Cutigliano ha dedicato uno specifico punto della seduta per riconoscere il ruolo di “ambasciatore della nostra montagna e dell’intero Appennino”, come ha sottolineato ancora Petrucci. Un omaggio dell’intero consiglio, senza divisioni di sorta: “E’ una bella collaborazione che va avanti da anni”, ha aggiunto il consigliere comunale di minoranza e sindaco uscente di Abetone, Giampiero Danti.
“Scoprii la prima volta la Montagna pistoiese 5 anni fa e ne rimasi subito affascinato – ha sottolineato Galanda nel suo intervento -. Io sono friulano, conosco bene le nostre montagna ma posso dire che questa ha poco da invidiare alle altre. Bisogna rilanciarla. Servono eccellenza e innovazione”. Galanda ha ormai familiarizzato con l’ambiente e ne vede tutte le potenzialità, anche quelle inespresse: “I camp che organizzo da 5 anni sono stati un successo. Sento spesso i genitori dei ragazzi che li frequentano, anche quelli che vivono più vicino, a Pistoia e dintorni, dire che non frequentano più questi località da tanto tempo ma che che da ora in poi ricominceranno a farlo. Credo che sia necessario tornare ad investire. Per quello che posso vi aiuterò volentieri, sarò un vostro testimonial”.