PISTOIA – Sono 370 ettari di bosco andati in fumo nell’incendio iniziato domenica 16 luglio a Tobbiana, nel Comune di Montale, che ieri ha interessato anche il Comune di Pistoia, in particolare la località di Santomato, località nelle quali stanno intervenendo da questa mattina tre elicotteri e due Canadair. Al lavoro ci sono cento uomini tra Vigili del fuoco, Vab e volontari della associazioni, con la Protezione civile di Pistoia impegnata a rifornire di viveri e acqua le decine di persone che stanno lottando senza sosta per spegnere l’incendio. Il Comune di Pistoia sta inoltre predisponendo una “linea” tagliafuoco a nord di Santomato, in via precauzionale.
Le raccomandazioni
La raccomandazione rivolta alle persone è quella di non avvicinarsi alle zone interessate dall’incendio. Alcuni “curiosi”, infatti, arrivano pericolosamente vicino alle aree colpite, soprattutto per scattare fotografie. Il rischio, oltre che quello più evidente dovuto all’incendio, è legato anche allo scarico dell’acqua da parte di elicotteri e Canadair. Inoltre si precisa che non c’è alcuna criticità sui viveri, di cui, come detto, si sta occupando la Protezione civile. Dagli ultimi aggiornamenti, infine, fa sapere il Comune di Pistoia, la situazione risulta in via di miglioramento, ma occorre attendere l’evolvere della situazione legata ai venti.
La visita dell’assessore regionale
Stamani l’ assessore regionale all’ambiente, Federica Fratoni, si è recata al punto di coordinanento allestito per la gestione dell’ incendio fra Montale e Pistoia. Insieme ai direttori operativi antincendi boschivi, i tecnici dell Provincia di Pistoia, i Vigili del Fuoco e i Comuni di Montale e Pistoia è stata valutata la situazione ed è stato deciso di mantenere, anche nel rispetto delle varie esigenze nazionali, gli attuali mezzi impegnati: 2 canadair e 3 elicotteri regionali. Parallelamente sta continuando il lavoro delle squadre da terra per riuscire a domare quanto prima definitivamente l’incendio.
370 ettari colpiti
“Da un primo riscontro l’area colpita risulta essere molto estesa, circa 370 ettari, con ingenti danni al patrimonio boscato – ha detto Fratoni – . Lo sforzo di istituzioni, vigili del fuoco, forze dell’ordine e volontariato è ingente, con squadre e mezzi intervenuti da tutta l’ area metropolitana, e non solo, e una comunità intera che ha risposto in maniera forte e solidale. A tutti va un ringraziamento per l’importante lavoro che stanno portando avanti senza sosta e con tutti i soggetti interessati stiamo monitorando l’evolversi delle operazioni e delle condizioni climatiche”.
La richiesta di stato di emergenza regionale
Allargando il ragionamento alle altre zone della Toscana ancora più colpite dalle fiamme, l’assessore ha aggiunto: “Stiamo vivendo una emergenza, con vari incendi importanti che in questi giorni hanno interessato anche Marina di Grosseto, Capalbio, Piancastagnaio e Volterra. Già nel corso della giunta regionale di ieri con il presidente Enrico Rossi abbiamo deciso di avviare le procedure per lo stato di emergenza regionale e di valutare i presupposti per la richiesta di quella nazionale, in base al censimento danni che riceveremo dai Comuni”.