Lettere al Direttore, Personaggi e Interpreti  |  luglio 30, 2017

Beatrice Flore (ri)eletta presidente delle pro loco provinciali

Alla guida dell'Unpli confermato il risultato di un anno fa, poi annullato a causa di un ricorso. Nella prima lettera inviata a tutte le pro loco già le principali linee programmatiche: il coordinamento fra associazione e fra queste e le istituzioni; un consiglio rappresentativo del territorio che elabori proposte concrete; il ruolo sempre più importante del volontariato con la riforma del terzo settore

di

Tempo di lettura: circa 2 minuti
La presidente dell'Unpli provinciale, Beatrice Flore

A distanza di un anno si è conclusa la vicenda dell’elezione del presidente provinciale di Pistoia dell’Unpli, l’Unione delle pro loco italiane. Nel luglio del 2016, a Larciano, era stata eletta Beatrice Flore, nei giorni scorsi, a Serravalle, dopo una lunga attesa a causa di ricorsi che avevano “congelato” quel risultato, è risultata nuovamente eletta l’attuale presidente della Pro loco di Pratacco (San Marcello Piteglio). In modo più netto: Flore ha raccolto 14 voti, contro i 4 di Giorgio Fabbri e i 3 di Edo Gallicani.

Beatrice Flore ha 50 anni, ama la montagna, i viaggi, la fotografia, è una libera professionista, sposata, madre di due figli. Da oltre trent’anni opera nel mondo del volontariato, dal sociale, al culturale, alla promozione turistica. In attesa di un’intervista più ampia appena la Flore si sarà insediata e avrà avviato il suo nuovo lavoro, pubblichiamo la lettera che ha scritto a tutte le pro loco provinciali, che è già in parte un suo “programma di governo”.

Il testo della prima lettera

“Buongiorno a tutti/e, sono qui a comunicarvi l’avvenuta elezione a presidente provinciale Unpli (Unione pro loco d’ Italia), avvenuta il 22 luglio scorso a Serravalle Pistoiese ed a ringraziarvi per la fiducia accordata. Il mio programma, spiegato anche durante l’assemblea, parte dall’idea che vede il presidente avere, oltre agli altri ruoli, quello di coordinatore fra: pro loco e pro loco, pro loco e Unpli Regionale, pro loco e Istituzioni, quali Comune di Pistoia capoluogo con delega al Turismo e Regione Toscana. Oltre ad interagire con gli altri enti locali più vicini, anche oltre regione, pensando alla vicina Emilia Romagna. Per far questo sarà necessario costituire un Consiglio Provinciale rappresentativo dell’intero territorio (dalla Piana alla Valdinievole, dalle zone collinari alla Montagna Pistoiese) che periodicamente si riunisce, si confronta, porta sul tavolo problematiche e proposte e si muove per trovare soluzioni non avendo la presunzione di sostituirsi agli Enti locali ma collaborando con essi.

La riforma del Terzo Settore (attuale L. 383/2000) prevede profondi cambiamenti e dovremo sforzarci di farsi trovare pronti in un paese che sempre più poggia sull’opera di volontariato attraverso le associazioni. Le pro loco in particolar modo, che soprattutto nei piccoli centri sono veri e propri presídi territoriali per chi lì vive, dovranno essere sempre più realtà di promozione sociale, di promozione e cura del territorio e della qualità della vita di chi abita quel territorio, per scongiurare quella piaga sociale che è l’abbandono dei luoghi, la perdita d’identità, la scomparsa delle competenze e di quelle conoscenze che una volta perdute non si recuperano facilmente. Concludo dicendo che, visto il periodo estivo particolarmente intenso per le attività delle nostre rispettive associazioni, rimando il nostro primo incontro assembleare ai mesi di settembre/ottobre, con la speranza di vedervi tutti partecipi in un clima di collaborazione e rinnovata voglia di Fare e di Collaborare, nell’interesse di tutti, nessuno escluso.

Un caro saluto e Buona Estate a tutti voi.

Beatrice Flore (presidente Unpli provincia di Pistoia)

p.s. Informo che è stata creata una pagina facebook dal nome Unpli provinciale Pistoia, alla quale potrete rivolgervi per la promozione dei vostri eventi”.


La Redazione

Con il termine La Redazione si intende il lavoro più propriamente "tecnico" svolto per la revisione dei testi, la titolazione, la collocazione negli spazi definiti e con il rilievo dovuto, l'inserimento di immagini e video. I servizi pubblicati con questa dizione possono essere firmati da uno o più autori oppure non recare alcuna firma. In tutti i casi la loro pubblicazione avverrà dopo un attento lavoro redazionale.