SAN MARCELLO – Presidenza e vice presidenza del consiglio comunale votate all’unanimità (una alla maggioranza, una all’opposizione) e due questioni dirimenti per il futuro del neo Comune di San Marcello Piteglio con lo stesso esito: lo schema di convenzione tra il Comune e la Provincia di Pistoia per la piscina “Le Ginestre” di Maresca e l’ordine del giorno per la richiesta di area disagiata per ottenere il ”punto di pronto soccorso accreditato” sulla Montagna pistoiese. Non poteva iniziare con più unità d’intenti la prima seduta del nuovo consiglio comunale andata in scena stamani, sabato 24 giugno, nella sala consiliare del municipio di San Marcello.
Gli eletti
Gli adempimenti di routine sono iniziati con la convalida dell’elezione di Luca Marmo a sindaco e dei consiglieri (qui in ordine di preferenze raccolte) Roberto Rimediotti, Daniela Bartoli, Riccardo Vespesiani, Giacomo Bonomini, Alice Cinotti, Alice Sobrero, Moreno Seghi e Verusca Bianchi per la lista di centrosinistra “Insieme” (nelle foto sotto nello stesso ordine)
Venusia Ducci, Giuseppe Montagna e Alessandra Tomassi per la civica “Futuro civico“ e Carlo Vivarelli per il Partito Indipendentista Toscano (nelle foto sotto, nello stesso ordine)
Giunta e presidenza del consiglio
Il passo successivo è stato la comunicazione della giunta, formata dagli assessori Roberto Rimediotti (vice sindaco), Verusca Bianchi, Alice Sobrero e Giacomo Bonomini, tutti eletti in consiglio. Quindi si è passati all’elezione del presidente e vice presidente del Consiglio comunale, carica introdotto per la prima: l’accordo fra maggioranza e opposizione ha portato all’elezione di Moreno Seghi (maggioranza) alla presidenza e Giuseppe Montagna (minoranza) suo vice: “Un ruolo diverso da quello della giunta, di rappresentanza dei cittadini, che spero potrà essere di alto profilo”, ha sottolineato Seghi. “Una scelta condivisa che potrà servire a costruire la nuova identità che deriva dalla fusione dei due vecchi comuni, quasi un mandato costituzionale”, ha aggiunto Montagna (nelle foto sotto: a sinistra la Giunta comunale, a sinistra presidente e vice presidente del Consiglio comunale).
Le linee programmatiche
L’illustrazione del programma di governo 2017-2022 è toccata al neo sindaco, che ha riassunto per grandi punti. “Bisogna ripartire dagli elementi di forza: un assetto istituzionale più stabile, il rinnovamento della macchina comunale e l’arrivo di risorse straordinarie dovute alla fusione dei due vecchi Comuni”, ha spiegato Marmo. Che ha poi indicato l’architrave delle linee programmatiche: “Il sistema dei servizi, e lo slogan deve essere più servizi, più efficienti e più vicini ai cittadini; il sistema del territorio, nel quale potenzialmente c’è tutto, e il piano di sviluppo che consiste in una grande condivisione delle risorse con il territorio”. Marmo ha parlato di un programma aperto, chiedendo al consiglio comunale contributi da qui alla fine di luglio per chiudere il documento programmatico (Dup) che la giunta approverà per quella data: “Vogliamo aprire il Comune al massimo al mondo esterno”, è stato il messaggio di chiusura del neo sindaco.
Il parere delle opposizioni
Dai banchi della minoranza Carlo Vivarelli ha molto insistito sul dramma della mancanza di lavoro, sulle scelte fatte in materia di sanità “da governi della vostra stessa parte politica che hanno smantellato l’ospedale a favore di un sistema pubblico-privato”. Ha poi ricordato la questione dello scandalo della Comunità Montana, chiamando in causa anche consiglieri di maggioranza e opposizione, e ha chiuso chiedendo più legalità.
Giuseppe Montagna ha risposto alla chiamata in causa di Vivarelli senza citarlo. “Mettiamo fine alle polemiche, qui si tratta di amministrare bene. Vedo in questo consiglio comunale solo persone perbene”. Montagna è poi tornato sulla vicenda ospedale chiamando in causa chi, anni fa, firmò i patti territoriali, ha attaccato la gestione dell’acqua da parte del consorzio Gaia, ha chiesto una commissione ad hoc per la gestione dei fondi che arriveranno nelle casse del Comune grazie alla fusione. “Non faremo opposizione solo per alzare e abbassare la mano nelle votazioni ma cercheremo di incidere e di condividere le scelte quando le riterremo giuste”. Venusia Ducci, candidata sindaco di “Futuro civico” e adesso capogruppo ha rilanciato: “E’ per me un dovere morale e di coscienza far inserire i nostri punti programmatici nel Dup. Il nostro sarà un ruolo di confronto anche aspro ma faremo opposizione per ridare vita a una montagna che sta morendo”.
La Piscina di Maresca
Nella seduta di insediamento è stato approvato all’unanimità uno schema di convenzione tra il Comune di San Marcello Piteglio e la Provincia di Pistoia per la gestione e per l’esecuzione di lavori di manutenzione. La piscina è di proprietà della Provincia di Pistoia che però, come ha spiegato Marmo, ne ha ceduto la gestione intanto per un anno al Comune. “Noi abbiamo deciso di metterci del nostro per recuperarlo e per trovare soggetti pronti a gestirlo e rimetterlo velocemente in funzione”, ha sottolineato il sindaco, che non ha fornito cifre ufficiali anche se si presume un investimento di circa 80mila euro nell’arco dei dodici mesi. A brevissimo la Giunta comunale approverà la procedura di affidamento, appena troverà soggetti disposti a riavviare e gestire l’impianto, dopo le gare indette nei mesi passati dalla Provincia e regolarmente andate deserte. Non è difficile indovinare il soggetto che si proporrà di assumere questo compito, probabilmente già pronto ad iniziare l’avventura, ovvero il consorzio formato da diverse realtà associative locali e da Unicoop della montagna. Vedremo nei prossimi giorni: sì perché non si può pensare di non utilizzare proprio il periodo estivo, quello che ha più possibilità di funzionare grazie alla piscina scoperta. Poi per il futuro il Comune dovrà indire un bando per una gestione autonoma e pluriennale che renda sostenibile tutto il complesso.
Qualche perplessità sui soldi “buttati in passato” di Vivarelli e sulla durata annuale dell’attuale convenzione da parte di Venusia Ducci, poi il voto unanime.
Il Pronto soccorso accreditato
I 5 candidati alla carica di sindaco del Comune di San Marcello Piteglio e Abetone Cutigliano avevano sottoscritto un documento per la richiesta di “area disagiata” per ottenere il ”punto di pronto soccorso accreditato” sulla Montagna pistoiese, che prevedeva diversi impegni. Stamani il primo passaggio e l’approvazione (anche questa unanime) dello stesso documento, firmato la sera del 29 maggio al termine di un’assemblea a San Marcello. Il prossimo passaggio adesso, dopo una prima discussione autonoma dei due consigli comunali, è l’approvazione congiunta di un unico documento. Anche questo in tempi rapidi: da un’intesa fra i due neo sindaci o da una seduta congiunta dei due consigli comunali.