PISTOIA – Con i suoi 457 allievi (72 dei quali iscritti ai laboratori avviati a Gennaio e 92 nel settore danza) nell’anno di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017, la Scuola di musica e danza “T. Mabellini” registra il record assoluto di iscritti in oltre 150 anni di vita dell’istituzione. Una crescita che ha riguardato l’attività didattica di tutti i suoi dipartimenti (classico, jazz, pop, rock, etnico, danza), coinvolgendo un’utenza ampia e variegata, dai più piccoli agli adulti, nei corsi individuali, collettivi e nella musica di insieme.
Il commento di Caselli e Sacchettini
“Un risultato di grande rilievo – è il commento del direttore Massimo Caselli – visto che all’inizio dell’anno accademico precedente eravamo a quota 320 iscritti e che ci stimola ad essere sempre più propositivi, anche con proposte innovative; è inoltre in grande crescita la richiesta alla scuola di collaborazioni artistiche in manifestazioni esterne che coinvolgano i nostri allievi e docenti, come nel caso del doppio anniversario di Teodulo Mabellini, che festeggeremo in aprile attraverso una prima fruttuosa collaborazione artistica nell’ambito della convenzione tra il Conservatorio Cherubini di Firenze e la Scuola Mabellini”. “Quando il Comune di Pistoia nel 2013 ha reso possibile la gestione complessiva della Scuola di Musica e Danza T. Mabellini da parte dell’Associazione Teatrale Pistoiese – aggiunge Rodolfo Sacchettini, presidente della stessa Associazione – ha avuto un’idea vincente, perché ci ha offerto la possibilità di far dialogare i linguaggi delle arti (teatro, musica e danza) e di concentrarci ancor di più sulla formazione artistica. Una scelta al contempo naturale, perché le arti è bene che dialoghino tra loro, e straordinaria, perché in Italia istituzioni culturali simili, che uniscano cioè teatro e scuola di musica, non ce sono.”
Formazione e sperimentazione
Un luogo di formazione – accademica ed amatoriale – di sicura qualità che, grazie alla stretta integrazione con le attività dell’Associazione Teatrale Pistoiese, è divenuto anche spazio di sperimentazione per progetti speciali e produttivi con il coinvolgimento di allievi e docenti nelle produzioni ATP La Tragedia di Riccardo, Il giro del mondo in 80 giorni, nel progetto di Virgilio Sieni Cantieri del Gesto_Pistoia o in produzioni specifiche come i deliziosi racconti musicali Fiabe in musica, in questi giorni riproposti alla Villa di Scornio e in scena il prossimo 27 marzo a Casalguidi nell’ambito della stagione del Teatro Francini.
Alcune immagini (cliccare sulle foto per ingrandirle)
Foto di Gabriele Acerboni (sopra e sotto)
Foto di Gabriele Acerboni (sopra a sinistra) e Filippo Basetti (sopra a destra)
Foto di Lorenzo Gori (sopra e sotto)