PISTOIA – “Non esiste una reale volontà politica di perseguire la metanizzazione nelle aree di Cireglio, Le Piastre e Pracchia”. Lo sostengono i presidenti delle Pro loco delle tre località della bassa Montagna Pistoiese, delusi dagli esiti dell’ultima seduta del consiglio comunale di Pistoia, lunedì scorso, 21 marzo. Si attendevano risposte più chiare e più precise sulla possibilità di veder “estendere la rete di metanizzazione” anche in queste località. Quelle risposte invece, secondo i presidenti delle tre Pro loco, Roberto Iozzelli, Cinzia Sebastiano e Umberto Erpichini, non sono arrivate. Per questo lamentano “la mancanza da parte dell’Amministrazione Comunale di precisi impegni formali, che prevedono una tempistica di realizzazione anche per le zone suddette, così come invece si evince chiaramente nel piano degli investimenti 2017/2019 per altre zone collinari del territorio del Comune di Pistoia. Alla preoccupazione – scrivono ancora – si unisce anche una delusione di tutti i cittadini che noi rappresentiamo e che vogliamo tutelare senza sentirsi cittadini di serie B”.
Le Pro-Loco chiedono all’Amministrazione comunale, scrivono ancora Iozzelli, Sebastiano e Erpichini “impegni formali e precisi e non parole che non sono poi state supportare da atti concreti”. Sotto accusa sia “la mancanza di progettualità da parte di Toscana Energia”, sia la mancanza di stanziamento fondi “da parte dell’Amministrazione Comunale”.