MONTAGNANA (MARLIANA) – “Entro maggio verranno probabilmente affidati i lavori per il primo lotto per l’ampliamento del campo, poi il progetto esecutivo e la gara d’appalto per la posa dell’erba sintetica. Speriamo di riuscire a completarlo entro la fine dell’estate”. E’ questa la tempistica spiegata dal sindaco di Marliana, Marco Traversari, del nuovo impianto di hockey su prato, in erba sintetica, a Montagnana, nell’attuale impianto sportiva di proprietà comunale, sede della Pro loco. Una struttura che servirebbe a coprire un vuoto per tutta l’area pistoiese, che conta una società iscritta al campionato nazionale di A2 (con tutti tesserati pistoiesi, fra l’altro) ma che è priva di un impianto dove svolgere l’attività. Un impianto che comunque potrà essere utilizzato, in seconda battuta, anche per calcio e calcetto. “Un modo per rispondere alle necessità, anche nell’impiantistica sportiva, di valorizzazione le aree decentrate”, ha detto a nuova delegata provinciale del Coni, Vittoriana Gariboldi.
Investimento sportivo e sociale
“E’ la posa della prima pietra virtuale”, ha spiegato il vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Giovanni Palchetti, in rappresentanza del principale finanziatore dell’opera nel corso della conferenza stampa di presentazione, stamani, martedì 28 marzo. “E’ un investimento sportivo ma anche sociale e un piccolo volano per il turismo”, ha detto ancora Traversari che ha sottolineato: “Sia io o un altro, il futuro sindaco dopo le elezioni di giugno, avrà un percorso avviato da portare avanti”.
I finanziamenti
Il finanziamento per l’ampliamento del campo e per la sua sistemazione con l’erba sintestica è così suddiviso: 100mila euro da parte della Fondazione Caript (alla quale il Comune ha chiesto un ulteriore sforzo di 45mila euro); 100mila il Coni; 75mila dalla Federazione Nazionale Hockey; 60mila dalla Regione Toscana; 30mila dal Comune di Pistoia e 25mila dalla società Hockey Club Pistoia.
Per Fondazione Caript un investimento “nuovo”
Per la Fondazione Caript è quasi un investimento simbolo di una nuova fase. A causa di vincoli statutari, infatti, la Fondazione fino ad oggi non ha potuto finanziare più di tanto il mondo dello sport. “La crescita di richieste da parte dei Comuni però – ha spiegato Palchetti – ci ha spinto in questa direzione. Con la prossima programmazione territoriale daremo più spazio all’impiantistica sportiva, ai tanti interventi di manutenzione e ristrutturazione”. Con un target ben preciso, ha aggiunto il vice presidente: “Noi guardiamo allo sport alla rovescia. Per noi è fondamentale la promozione delle discipline cosiddette ‘minori’, con meno risorse e meno visibilità”. Finanziamenti che la Fondazione può erogare ai Comuni e non direttamente alle società.
Occasione ghiotta per l’Hockey
Il futuro impianto di Montagnana è parso “fin da subito una buona occasione”, anche alla Federazionale nazionale di hockey, come ha spiegato il suo presidente, Sergio Mignardi, intervenuto all’incontro con diversi esponenti della Federazione stessa. “Sono rimasto impressionato positivamente dalla ‘location’. Ho pensato dall’inizio che avremmo dato una mano, cercando di tenere insieme diversi soggetti”. E, infatti, diversi soggetti interessati al progetto erano presenti stamani a Montagnana, come la società Hockey Pistoia, la Pro loco Montagnana, la Regione Toscana, rappresentata dal consigliere Massimo Baldi.
Le immagini
La struttura sportiva di Montagnana e un’immagine della conferenza stampa di stamani (cliccare sulle foto per ingrandirle)