Il presidente della Provincia di Pistoia, Rinaldo Vanni, ha scritto oggi, mercoledì 1 febbraio, una lettera al Ministro e all’Assessore regionale alla Pubblica istruzione per chiedere un intervento finanziario straordinario di 10 milioni di euro. L’obiettivo è far fronte alle tante criticità delle strutture scolastiche e sportivo-scolastiche di proprietà della Provincia, che proprio in questi giorni sono al centro di proteste da parte di studenti e insegnanti. Di seguito il testo integrale della missiva (con la sola aggiunta di alcuni capitoletti).
“OGGETTO: Criticità riguardanti le strutture scolastiche e sportivo-scolastiche della provincia di Pistoia – Richiesta urgente fondi d’investimento.
c.a. – Al Ministro Pubblica Istruzione
– All’Assessore all’Istruzione della Regione Toscana
Gentile Ministro,
Gentile Assessore,
Come sapete l’ente Provincia detiene ancora tra le proprie deleghe di diretta gestione, secondo la legge 56/2014 (c.d. “Legge Delrio”), l’edilizia scolastica riguardante gli istituti superiori e gli eventuali impianti sportivi ad essi connessi.
L’edilizia scolastica della Provincia
La Provincia di Pistoia conta ben 35 plessi scolastici superiori e 12 impianti sportivo-scolastici. Un numero dunque considerevole di strutture da gestire, peraltro dislocate diffusamente sul territorio, con una concentrazione su due poli principali (Pistoia e Pescia) e vari altri plessi su 4 Comuni differenti.
Gli interventi del passato, le ristrettezze di oggi
In circa 15 anni, nel recente passato, si stimano interventi di manutenzione su tali strutture per circa 12mila euro, investiti al fine di mantenere adeguati gli spazi abitati dai nostri studenti e insegnanti. Tuttavia le sempre minori risorse dell’ente Provincia, in aggiunta all’assenza di stanziamenti condizionati utili, hanno visto negli ultimi anni un evidente e preoccupante deperimento delle condizioni generali delle strutture scolastiche in oggetto.
Molte problematicità
Molti sono i plessi che vedono problematicità varie dovute all’assenza di una manutenzione sufficientemente continuativa, con conseguenti disagi e ben riscontrabili inadeguatezze. Senz’altro un problema comune è quello dell’insufficienza di aule: sempre più spesso nelle scuole è necessario adibire a normale classe anche le aule-laboratorio, con conseguenti disagi facilmente immaginabili.
I casi particolari
Particolare preoccupazione desta la sede del Liceo Artistico “P. Petrocchi”, scuola che ha visto aumentare considerevolmente il numero dei propri iscritti ma che, a fronte di ciò, presenta molti punti di criticità relativi alle sue strutture. Il principale impianto sportivo-scolastico della città di Pistoia – l’impianto “S. Fedi” che vede al proprio interno piscine e una palestra – è ad oggi chiuso, esattamente come il simile impianto nel Comune di Pescia. Trattasi di luoghi molto frequentati e utilizzati, da studenti ma anche da varie realtà sportive e cittadini. L’ammontare delle risorse necessarie per il ripristino dei due impianti è stimato in 2,3 milioni di euro.
Le proteste degli studenti
Un capitolo a parte, senz’altro di fondamentale importanza, la necessaria verifica relativa alla vulnerabilità sismica delle strutture. Con molti motivi di ragione, nelle ultime settimane tante sono state le voci di protesta alzatesi contro l’ente formalmente competente, ovvero la Provincia. Studenti, dirigenti, insegnanti e genitori hanno in varie forme manifestato con durezza la propria preoccupazione e il disappunto, chiedendo alle istituzioni interventi netti al fine di garantire scuole adeguate e dignitose. Non ultima, una partecipatissima manifestazione di piazza con la partecipazione di centinaia di studenti.
Un intervento straordinario
Dopo un confronto con l’On. Caterina Bini, deputata del territorio particolarmente sensibile al tema, ho ritenuto di inoltrare con la presente una richiesta di intervento straordinario per il territorio pistoiese e le sue strutture scolastiche. Sono convinto infatti che di straordinarietà si stia parlando, considerata anche l’impossibilità dell’ente che rappresento ad agire per la mancanza di adeguate risorse.
Ben consapevole delle difficoltà generali del paese e del complesso contesto in cui si inserisce questa mia, ritengo tuttavia auspicabile il raggiungimento di un finanziamento pluriennale a colmare le gravi lacune che i nostri istituti scolastici si trovano giornalmente a dover subire. Si tratterebbe di un intervento ingente – stimo la cifra di 10 milioni di euro – ma necessario per poter garantire sicurezza e luoghi adeguati ai nostri studenti e ai tanti cittadini che lavorano nelle nostre scuole.
Con l’auspicio di un suo positivo riscontro, porgo cordiali saluti.
Buon lavoro”.
Il Presidente della Provincia di Pistoia
Rinaldo Vanni