LIMESTRE (SAN MARCELLO PITEGLIO) – Due settimane dopo il viaggio verso le zone terremotate e la consegna del sale ai paesi terremotati di Posta e Accumoli, entrambi in Provincia di Rieti. LetterAppenninica ha chiamato a raccolta la Montagna Pistoiese per illustrare i risultati di quell’iniziativa e le prossime mosse. Tanta gente ha risposta presente ieri sera, venerdì 3 febbraio, al Centro Ippico Pelliccia di Limestre.
Montagna generosa
“Siete stati tanti e generosi – ha detto il presidente dell’associazione, Federico Pagliai, scrittore e grande animatore dell’iniziativa di aiuto alle zone terremotate -. Sono stati circa 570 i bonifici e più di 20000 gli euro raccolti in cosi pochi giorni, e da una Comunità non certo ricca, se non di valori”, conferma il giorno dopo Pagliai alla “Voce della Montagna“. Una generosità che ha sottolineato più volte nel corso del suo intervento video il sindaco di Posta (Rieti) Serenella Clarice: “Vi ringrazio tutti e spero di venire da voi appena sarà possibile e ringraziarvi di cuore, uno a uno”, ha detto il primo cittadino. E parole positive per la generosità degli abitanti della montagna pistoiese sono arrivate anche dallo scrittore Mauro Corona, in un breve video girato nella sua dimora di Erto.
Con le donazioni una casa in legno
I contributi raccolti saranno finalizzati ad un obiettivo preciso: “Come ha spiegato il sindaco di Posta, Serenella Clarice, nel video che abbiamo proiettato ieri sera – spiega ancora Pagliai -, serviranno a comprare una bella casetta in legno, quasi una piccola casa del popolo, un centro civico e sociale dove potersi riunire”. “Un centro dove fare musica per i giovani e per stare insieme – aggiunge il sindaco nel filmato – e anche un luogo sicuro nella malaugurata ipotesi che il il terremoto torni a farsi sentire”. Insomma un segno concreto e un segno simbolico allo stesso tempo. “Certo – continua Pagliai – un luogo dove si potrà ritrovare la gente che ha deciso di resistere, di restare in quei luoghi, già difficili e adesso colpiti da quel ‘bastardo’ di terremoto. Questo è ormai il nostro paese adottivo, 700 anime e tante case dilaniate: Posta che richiama a una corrispondenza di lettere. Lettere appenniniche, appunto”, conclude Pagliai.
Il racconto dei volontari del Soccorso Alpino
Un intervento che ha colpito molto i presenti è stato quello dei 4 volontari del Soccorso Alpino Montagna Pistoiese (nella foto): Andrea Biagini, capostazione (Vellano), Alessandro Tonarelli (Gavinana), Stefano Pacelli (Maresca) e Marco Esposito (Pistoia), che hanno preso parte al grande lavoro presso i resti dell’hotel di Rigopiano. Attraverso foto scattate da loro stessi e esprimendo con voci ancora rotte dall’emozione le sensazioni di quei giorni, i quattro hanno fatto rivivere un dramma che ha così colpito non solo l’Italia ma il mondo intero. Hanno scavato in una situazione molto difficile e a due di loro è anche capitato di dover fare un turno, di tre lunghe ore, in funzione antivalanghe: era infatti costante ed elevato il pericolo che ne arrivassero altre, di valanghe, con evidenti rischi per le 200 persone che, sotto, cercavano di salvare vite o di recuperare cadaveri.
La raccolta continua
Le donazioni comunque continuano, c’è tempo fino al 28 febbraio. La donazione può essere effettuata con bonifico bancario intestato a Associazione culturale Letterappenninica. Iban: IT 40 Y 08922 70520 000000818686
Causale: donazione volontaria a favore delle zone centro italia colpite da sisma ed emergenza neve. LetterAppenninica intanto amplia il suo comitato direttivo. Da ieri si sono aggiunti Marcello Pagliai, Mirto Campi (scrittore e sindaco di Fiumalbo), Pia Benedetti, Beatrice Flore, Gabriele Strufaldi, Alice Iozzelli e Daniele Pacelli.
IL VIDEO DEL SINDACO DI POSTA E DI MAURO CORONA
https://www.facebook.com/LAppenninica/videos/587915088054134/
(il link alla pagina facebook di LetterAppenninica)
