LANCIOLE (PITEGLIO) – Un taglio del nastro all’ultimo tuffo per il sindaco di Piteglio, Luca Marmo, l’ultimo giorno utile prima della scadenza del mandato a causa della fusione del suo Comune con San Marcello. L’occasione particolare è stata offerta, stamani, 31 dicembre, dall’inaugurazione alle “Ciocche”, nei pressi di Lanciole dell’eliporto di salvataggio dove potranno atterrare gli elicotteri del 118. Una piazzola di emergenza realizzata grazie all’iniziativa della quale si è fatta promotrice la Pro loco di Lanciole. In collaborazione con i responsabili dell’Enac e l’intervento del Comune di Piteglio è stato individuato un luogo adeguato, in un terreno di proprietà della parrocchia di Lanciole. La parrocchia, tramite la curia di Pistoia, ha concesso l’uso del terreno.
Come nasce l’idea
Tutto nasce da un episodio di cronaca che, per fortuna, si è concluso positivamente ma che ha fatto capire la necessità di certi interventi in casi di emergenze. “Lo scorso anno un abitante del paese è stato colpito da infarto e solo l’intervento del Pegaso gli ha salvato la vita – ci spiega Matteo Mazzetti della Pro loco – . L’elicottero non è potuto atterrare e pertanto è stato necessario calare i medici col verricello e poi imbracare e “carrucolare” il paziente a bordo per poterlo trasportare di urgenza a Pistoia. Da qui è nata l’idea di avere una piazzola adeguata per gli interventi di emergenza”.
L’inaugurazione del 31 dicembre
All’inaugurazione hanno partecipato diversi abitanti di Lanciole, esponenti di associazioni di volontariato della zona, la Misericordia di Prataccio e la Croce Verde di Prunetta. Il sacerdote Don Alessio Tavanti ha benedetto il luogo.
Il presidente della Pro Loco di Lanciole, Graziano Turini, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa e il consigliere regionale, Marco Niccolai, ha confermato la necessità di queste opere per la sicurezza e il salvataggio delle persone in un territorio montano. Il sindaco Luca Marmo nel suo discorso ha ringraziato tutti per l’impegno e la collaborazione che ha reso possibile un’opera di vitale importanza: “Un ringraziamento particolare va a Riccardo Vespasiani e Franco Turini – ha detto – che hanno insieme collaborato per la parte burocratica e la gestione di tutte le autorizzazioni necessarie”.
Lanciole avrà il suo piccolo “eliporto”: sabato 31 il taglio del nastro