BOLOGNA – Via libera all’intesa per il progetto “La Ferrovia Transappenninica”. Stamani, venerdì 11 novembre, nella sede della Regione Emilia Romagna, a Bologna, il sindaco Samuele Bertinelli e l’assessore al turismo Tina Nuti del Comune di Pistoia hanno firmato il protocollo insieme agli assessori alle infrastruttre e trasporti e al turismo delle regioni Toscana ed Emilia Romagna e ai rappresentanti degli enti locali dei territori dell’Appennino interessati dall’attraversamento della ferrovia che collega Pistoia a Bologna. Con questa sigla si accelera il percorso di valorizzare della ferrovia Porrettana, che da oggi vede impegnati in un unico progetto organico, di lungo respiro, gli enti di entrambi i versanti dell’Appennino, a partire dalle due regioni. Il progetto intende produrre ricadute turistiche, culturali ed economiche sui territori attraversati da questa infrastruttura inaugurata nel 1864, opera di grande importanza ingegneristica per l’epoca.
I progetti già in corso
Dopo la lunga interruzione dovuta ai lavori di Rfi per il ripristino della frana verificatasi nel gennaio 2014 all’altezza di Corbezzi, la linea, oggi, è in funzione per il trasporto passeggeri e pendolari, e per progetti artistici e di valorizzazione turistica e culturale, alcuni dei quali all’avanguardia nel panorama nazionale. Sia nel 2015 che nel 2016 il Comune ha partecipato al bando regionale per le linee ferroviarie minori ottenendo i finanziamenti necessari per la promozione di un calendario di decine di attività. Tra queste, il “Progetto T”, promosso dall’Associazione Teatrale Pistoiese insieme alla compagnia “Gli Omini”, che pensa ai possibili, futuri sviluppi con l’ambiziosissimo progetto di realizzare un vero e proprio vagone-teatro. Gli obiettivi fissati nel protocollo di stamani, che ha una durata triennale, saranno attuati attraverso una cabina di regia di cui fa parte anche il sindaco di Pistoia, il quale avrà funzioni di capofila per la Toscana.