ABETONE – Pioggia di milioni per riqualificare gli impianti sciistici dell’Appennino tosco-emiliano, potenziare la collaborazione tra le Regioni Toscana ed Emilia Romagna verso una promozione turistica congiunta e creare un unico grande comprensorio sciistico. A sancire il progetto complessivo la firma del protocollo d’intesa, avvenuta oggi pomeriggio, lunedì 21 novembre, nel municipio dell’Abetone, tra il sottosegretario di Stato Luca Lotti, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l’assessore al turismo dell’Emilia Romagna Andrea Corsini. Sono interventi anche l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, i sindaci dell’Unione dei comuni dell’Appennino pistoiese ed il presidente della Provincia di Pistoia, Rinaldo Vanni.
Cosa prevede l’accordo
Il protocollo, per la cui attuazione è previsto un successivo accordo, stabilisce lo stanziamento di venti milioni di euro dal governo e impegno finanziario anche da parte delle due Regioni per tutte le attività di revisione, sostituzione e ampliamento degli impianti di risalita e per la revisione e realizzazione di impianti di innevamento artificiale. Il protocollo, con questo stanziamento straordinario del Governo nella Legge di Stabilità 2016, suggella il lavoro congiunto delle due Regioni che con una serie di atti sottoscritti negli ultimi mesi ha come obiettivo quello di collaborare in modo sempre più stretto e condiviso per rilanciare e valorizzare l’Appennino tosco-emiliano.
Le parole di Rossi
“E’ una svolta per la montagna – ha detto il presidente Rossi –. La Regione in questi anni ha dato sempre comunque una mano mettendoci 4 milioni per piste e impianti, però eravamo arrivati a un punto complicato che grazie all’intervento del governo adesso possiamo sbloccare. Ai 20 milioni del governo la Toscana ne aggiungerà altri 10, 5 già stanziati e altri 5 da stanziare nei prossimi 3 anni. Tutte queste risorse permetteranno di potenziare la promozione non solo per il periodo invernale ma anche per quello estivo”.
La soddisfazione di Danti
“Grande soddisfazione” è stata espressa dal sindaco di Abetone, Giampiero Danti, che ha ricordato la scelta del passaggio di proprietà al Comune di Abetone di alcuni impianti di risalita che poi affiderà la loro gestione. Gestione ma non nuda proprietà. “L’ho ripetuto più volte – ha ribadito Danti – solo qui da noi gli impianti sono di proprietà privata, nelle altre realtà sciistiche italiane la proprietà è pubblica. E i finanzianti da parte delle Regioni ci sono sempre stati e sono sempre stati decisivi. Grazie alla Regione Toscana e al governo che hanno capito le nostre esigenze e assecondato le nostre richieste”.