SAN MARCELLO – Dal tardo pomeriggio di oggi, martedì 8 novembre 2016, l’area ex Fap, all’ingresso del paese, attuale sede del Copit è, di fatto, proprietà del Comune di San Marcello Pistoiese a seguito di un “trasferimento a titolo non oneroso” (entro 90 giorno l’atto ufficiale del Demanio statale). La delibera proposta dalla giunta al consiglio è stata approvata dal Consiglio comunale all’unanimità. Si chiude così una lunga fase con il passaggio della proprietà dal demanio statale all’amministrazione locale di tutti i locali dell’ex stazione Fap (nella foto grande, g.c. archivio Andrea Nannini, un’immagine d’epoca della stazione Fap di San Marcello), compresi quelli di Campo Tizzoro, che furono realizzati nel lontano 1928, con l’inaugurazione della tratta ferroviaria . E si apre un’altra fase che, negli anni, potrebbe contribuire non poco a ridisegnare San Marcello e non solo. Serviranno tempo, idee e, soprattutto, finanziamenti, per tradurre in pratica le idee di oggi. E toccherà ovviamente alla prossima giunta e al prossimo consiglio, visto che quelli attuali, qui come negli altri tre comuni della montagna (Abetone, Cutigliano e Piteglio) sono in scadenza a causa della fusione, dagli attuali 4 ai futuri 2. Quanto alla tipologia, la destinazione urbanistica, così recita la delibera, prevede “finalità pubblico-sociali ad uso diretto o indiretto della collettività (scuole, musei, biblioteche, ecc.)”.
Il futuro utilizzo di un’area strategica
Il sindaco di San Marcello, Silvia Cormio
“Per quell’area si possono pensare diverse funzioni – spiega il sindaco, Silvia Cormio -. La sede del mercato prima di tutto, un modo per riportare il tradizionale appuntamento settimanale, in parte anche coperto, più vicino al cuore del paese. Oggi il mercato è troppo al di fuori del paese e non ci sono spazi sufficienti ai 40 banchi. Quella sembrerebbe la soluzione ideale”. Non l’unica poiché l’area è ampia e contiene anche strutture importanti. “Oltre al mercato – continua Cormio – una delle funzioni previste è quella di parcheggio. Poi ci sono i due capannoni che potrebbero diventare un centro multifunzionale. Dipenderà anche dalla risorse. Certamente questa è un’area strategica e l’acquisizione di oggi un atto molto importante anche in prospettiva futura”. Parcheggio e mercato sembrano le destinazioni più fattibili, in tempi relativamente brevi, per il resto servirà più tempo e più risorse finanziarie. “Potrebbe essere spostata e ampliata la biblioteca comunale – sottolinea l’assessore al patrimonio Luca Buonomini – così come realizzato un centro per manifestazioni di vario genere, un polo museale e altro ancora. Le sue caratteristiche fanno pensare ad un futuro centro di attrazione per diverse attività, non solo per San Marcello ma per tutta la montagna”.