PISTOIA – Martedì prossimo, 11 ottobre, alle 17, nella sala Gatteschi della biblioteca Forteguerriana di Pistoia sarà presentato il libro “Dieci racconti sambucani” di Maurizio Ferrari. Sarà presente lo stesso Ferrari in compagnia dello scrittore Federico Pagliai che ha curato la prefazione del libro. Un dialogo fra due montanini, o montanari che dir si voglia, aperto ai contributi del pubblico.
I dieci racconti
I dieci racconti in questione ci parlano, come Ferrari stesso scrive nell’introduzione, di persone care e semplici conoscenti che sono stati “compagni di viaggio che sento ancora vivi ed ai quali ho voluto dar voce”. I protagonisti sono donne e uomini, alcuni famosi, come il professor Michele Barbi, altri ancora presenti nella memoria collettiva, come Don Matteo Turchi, altri ancora sconosciuti ai più, in ogni caso tutti rappresentativi della vita quotidiana in montagna. “Questo libro è un viaggio – spiega nella prefazione lo scrittore pistoiese Federico Pagliai – . Il lettore esce dal presente ed entra in un passato che sembra un film in bianco e nero. E poi si torna al presente, ci si confronta con quanto letto in precedenza e ci si sorprende di quanto e cosa abbiamo perso”.
Chi è Ferrari
Maurizio Ferrari, 65 anni, professore di lettere in pensione, sambucano di origine e ciregliese di adozione, è presidente dell’associazione culturale onlus “Amo la montagna”, che edita “La voce della montagna”, rivista web sulla quale vi trovate in questo momento. Il sito è la naturale conseguenza di un progetto editoriale di rilancio della Montagna, iniziato ormai circa tre anni fa con una rivista cartacea quadrimestrale, che Ferrari ha fortemente e caparbiamente voluto. La passione per la scrittura, l’amore per la montagna in generale e per il suo paese in particolare, Sambuca Pistoiese, lo hanno portato a questa prima fatica editoriale, i “Dieci racconti sambucani”, dei quali parlerà il prossimo martedì.
