PIAN DEGLI ONTANTI (CUTIGLIANO) – Per una scuola che da venerdì scorso, 28 ottobre, ha un nuovo nome – il plesso scolastico di Piteglio è stato intitolato a Tiziano Terzani – un’altra è stata ristrutturata, soprattutto nella direzione dell’efficientamento energetico, la scuola “Beatrice” di Pian degli Ontani. Un mese fa la cerimonia alla presenza del sindaco di Cutigliano, Tommaso Braccesi, di quello di Abetone, Giampiero Danti, del dirigente scolastico, il preside Carlo Rai e del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Luca Iozzelli, che con un finanziamento di 200mila euro ha permesso di realizzare gran parte dei lavori. “Gli interventi hanno riguardato soprattutto il tetto, i controsoffitti, l’impianto di illuminazione, gli infissi e l’abbattimento delle barriere architettoniche, che ha compreso anche la realizzazione di un bagno per disabili”, spiega il sindaco Braccesi.
Un momento dell’inaugurazione
Il primo bilancio
A più di un mese dall’inizio dell’anno scolastico alcuni vantaggi dell’intervento sono già visibili, in attesa di capire i benefici del “cappotto esterno” appena arriverà la stagione fredda. “Abbiamo già avuto modo di verificare la comodità delle nuove tapparelle – spiega l’insegnante Manuela Citti -. Prima era davvero un problema per gli alunni, nelle giornate di sole, riuscire a fare lezione tranquillamente. Ci sono poi i controsoffitti che per il materiale con il quale sono realizzati e per il colore hanno attirato l’attenzione dei ragazzi”. Il problema principale sembra restare quello del collegamento alla rete internet, una questione irrisolta per molte zone della montagna. “Sì, la connessione al web è ancora molto difficoltosa – conferma Citti -, il che è un problema considerando che utilizziamo anche il registro elettronico”.
Un po’ di numeri
Per quanto riguarda la didattica la scuola di Pian degli Ontanti utilizza da anni alcuni innovazioni introdotte nel sistema scolastico come la lavagna elettronica, per quel che concerne i numeri, i bambini delle elementari lavorano in pluriclassi essendo soltanto 21 (2 iscritti al primo anno, 5 al secondo, 4 al terzo, 6 al quarto e 4 al quinto), mentre alla materna gli iscritti sono 9.
Alcuni pensieri dei bambini
