FOTOGALLERY A CURA DI ELEONORA PACINI
[pjc_slideshow slide_type=”santa-celestina-2016″]
SAN MARCELLO – E’ volato ben oltre il campanile, fino al poggio di Mariannina, dove ha finito la sua “corsa” adagiandosi nel bosco. Il pallone di carta di Santa Celestina, lanciato questo pomeriggio di giovedì 8 settembre, secondo tradizione, nel cielo di San Marcello Pistoiese, si è liberato alto, senza intoppi e ostacoli di alcun tipo, compreso il vento, che dopo essersi fatto appena sentire nelle prime ore, si è poi calmato completamente lasciando al protagonista di sempre il modo di volare.
Così, come del resto lo scorso anno ma con un volo assai più lungo, la mongolfiera ha superato il livello del campanile della chiesa del paese, il che è di buon auspicio per l’anno che verrà, fra l’entusiasmo del pubblico. Certo non è stato un percorso lungo chilometri e chilometri, come accadeva a volte un tempo, quando le norme erano assai meno limitanti e l’alimentazione assai più potente (ma anche pericolosa) ma è stato un bello spettacolo. Che il pubblico che ha affollato il centro di San Marcello sembra aver apprezzato.
Tanta gente, moltissimi giovani, per quella che sempre più è la festa che si porta via un po’ tutte le feste e che in qualche modo chiude il grande ciclo dell’estate in montagna. E non poteva esserci chiusura migliore. Come hanno notato un po’ tutti, dal sindaco Silvia Cormio che ha salutato tutti dalla terrazza della Baccarini, agli organizzatori che dopo tanto lavoro e molta apprensione hanno potuto tirare il fiato: la mongolfiera di carta presuppone un lavoro di un mese e la buona riuscita del lancio dipende sempre da molti fattori, prime fra tutti le condizioni atmosferiche. Un vento troppo forte avrebbe potuto ritardare di molto l’operazione di dispiegamento e lancio, la pioggia avrebbe comportato un rinvio. Ma il sole e una giornata particolarmente calda hanno fatto da cornice alla Festa del Santo patrono, che dopo il volo della mongolfiera tricolore – 100 chili di carta multicolore – è continuata con la grande tombola, i concerti delle tre bande – dell’Appennino Pistoiese, di Borgo a Buggiano e di Riola – e, infine, poco dopo le 23, si chiuderà con lo spettacolo dei fuochi d’artificio.