LIMESTRE (SAN MARCELLO) – Prima il restauro poi il bando con l’avviso di manifestazione di interesse, andato deserto, adesso la decisione del Comune di San Marcello: la ex stazione ferroviaria Fap di Limestre verrà gestita dall’Associazione Ecomuseo dell Montagna Pistoiese e dalla Pro loco. “Abbiamo predisposto una convenzione che regola il rapporto con le due associazioni che hanno mostrato interesse – spiega il sindaco, Silvia Cormio -. L’Ecomuseo realizzerà un percorso didattico per valorizzare la storia della Ferrovia Alto Pistoiese a fini turistici ma non solo, penso per esempio al coinvolgimento delle scuole. La Pro loco, dal canto suo, si occuperà di mantenere viva l’attività ricreativa. L’ex ferrovia potrà essere anche un punto ristoro e di noleggio per mountain bike. Al comune resterà la manutenzione straordinaria. Credo che questo recupero, che è stato possibile grazie ad un importante finanziamento di quasi 200mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia – conclude il sindaco – possa rappresentare una sintesi fra diverse finalità: storiche, culturali, sportive e turistiche”.
Andato a vuoto il bando si è passati alla trattativa privata. La Pro loco, conferma il suo presidente Luca Cimeli, curerà la manutenzione ordinaria, la sorveglianza e utilizzerà quegli spazi anche per proprie attività. L’Ecomuseo sarà il soggetto che si occuperà della promozione: “Quella struttura si inserisce in un percorso naturalistico da Maresca a Gavinana e, una volta allestito, potrà essere un’ulteriore tappa, anche se i locali non permettono un alto numero di presenze”, spiega la presidente dell’Ecomuseo, Manuela Geri.
Che museo sarà
Nei locali della ex stazione sarà allestito un museo multimediale dedicato alla vecchia Fap che è in via di realizzazione ad opera di uno studio professionale, composto di storici d’arte e un archeologo. “Lo studio 35, del quale fa parte un residente a Gavinana, lavora su allestimenti museali e multimediali per eventi, in particolare sulla cosiddetta ‘realtà aumentata’ – spiega l’assessore alla cultura Alice Sobrero – Fra le loro realizzazioni anche un lavoro in 3d agli Uffizi“. Per la ex stazione di Limestre, in particolare, il Comune pensa ad un allestimento multimediale con le immagini a fare da protagoniste. Immagini che poi potranno far parte di brochure o pannelli che verranno realizzati per promuovere il piccolo museo. Un modo innovativo al quale si potrà accedere anche con i “bar code”, codici a barre che si possono “leggere” anche con un dispositivo mobile, tablet o smartphone. “Sono sistemi utilizzati spesso nei recuperi in contesti archeologici – conclude Sobrero-. Un esempio simile abbiamo avuto modo di vederlo di persona in Francia a Saint Martin du Tertre, cittadina gemellata con il nostro Comune”. L’obiettivo dell’inaugurazione? “Pensiamo di farcela entro l’autunno”.
