![](https://lavocedellamontagna.it/wp-content/uploads/2016/05/8_1-Una-montagna-di-parole-002.png)
Una parola della nostra montagna che non deriva dal latino è “bindolo”, la cui origine risale all’antico tedesco winde “argano a manovella”. Col nome di “bindolo”, nel 1700, era chiamato anche l’arcolaio, cioè quello strumento che serviva per dipanare la lana.
Il suo girar intorno continuato ha ispirato negli irriverenti toscani un’associazione di idee alquanto suggestiva, che ha dato a “bindolo” il significato figurato assai negativo di “raggiro”, “imbroglio”.
Da nome è poi diventato aggettivo, per cui “uomo bindolo”veniva definito colui che aveva l’inclinazione a raggirare il prossimo, a circuirlo, spesso per non pagare i debiti contratti con qualcuno. Nella nostra montagna chi aveva la nomea di bindolo veniva accuratamente escluso da ogni affare e da ogni trattativa di tipo economico.
Ma come sono cambiati i tempi!